DILETTANTI | 05/04/2014 | 08:36 Veneto e Toscana sono terre di ciclismo e di grandi ciclisti, due regioni dove la bicicletta non è solo uno sport ma è quasi religione. E’ in questo contesto che si è formato il nuovo sodalizio del GS Mastromarco che a partire dalla stagione 2014, appena cominciata, vede la Toscana e il Veneto pedalare insieme in un’unica squadra. Il GS Mastromarco del neo presidente Carlo Franceschi che ha raccolto l’eredità del grande Bruno Malucchi, non ha certo bisogno di presentazioni. Si può considerare una delle società sportive più solide, sane e di lunga data del panorama ciclistico nazionale, attiva dal 1962 senza interruzioni dagli esordienti, agli allievi passando per gli juniores fino ad essere approdati agli under23. Guardando al recente passato da questo vivaio è uscito un certo Vincenzo Nibali, il numero uno in Italia per le corse a tappe già vincitore di Giro e Vuelta.
Il cuore è toscano ma le gambe che pedalano e le mani e le teste che lavorano in questa grande squadra sono anche Made in Veneto. Veneti alcuni degli atleti di riferimento come il veneziano Paolo Simion (uno degli under23 più promettenti in Italia), il trevigiano Yuri Pessotto, il bellunese Alex Turrin e il rumeno ormai vicentino di adozione Claudiu Mitrofan e poi c’ è ancora tanto nord-est con atleti trentini e friulani. Veneti sono i direttori sportivi Roberto Cendron e Flavio Vanin, due istituzioni del pedale veneto che hanno forgiato generazioni di ciclisti approdati poi al professionismo. Veneti anche i nuovi sponsor Teo Sport e Col Vetoraz che hanno sposato con passione e impegno questo progetto portando in casa Mastromarco entusiasmo e ovviamente nuove importanti risorse economiche senza le quali, inutile nasconderlo, oggi giorno non si pedala. Domenica tra l’altro il GS Mastromarco sarà al via del Trofeo Piva, la gara internazionale di Col San Martino che transiterà proprio sulla porta di casa di Col Vetoraz a Santo Stefano di Valdobbiadene.
Il trait d’union che ha messo assieme queste due importanti componenti del ciclismo di Veneto e Toscana è stato Enrico Bonsembiante. Veneto doc di Valdobbiadene, classe 1980, Bonsembiante è un nome noto e apprezzato del ciclismo, lo dice il suo curriculum: ha corso tra i dilettanti prima di salire in ammiraglia e al timone come dirigente in molte squadre, è manager di giovani ciclisti talentuosi quali Matteo Trentin (Omega Pharma) e Andrea Pasqualon (Area Zero), inoltre ha ricoperto diversi incarichi in aziende sportive importanti ed è attivo tra le fila di RCS Sport nelle grandi corse. Al suo intuito e al suo spirito manageriale si deve molto di questa fusione che ha portato nuova linfa al GS Mastromarco.
Teo Sport (www.teosport.it) è un’ azienda di Montebelluna con oltre 30 anni di esperienza specializzata nella produzione di accessori per abbigliamento sportivo e leader nella produzione di fondelli per i pantaloncini da ciclismo utilizzati dai brand più famosi in tutto il mondo. “Il ciclismo è la nostra casa, la nostra vita e nonostante tutto quello che ha subito è e rimane lo sport più bello seguito da milioni di persone in tutto il mondo. La bicicletta è da sempre il regalo più desiderato da ogni bambino” spiegano i titolari Tiziano Osellame e Silvano Osellame. “Il ciclismo ha bisogno di voltare pagina, ha già iniziato a farlo e alla base di questo processo ci sono i giovani. Da qui parte la voglia di essere partner del GS Mastromarco, una squadra di under23 che ha sempre dimostrato serietà e professionalità, che ci permetterà di avere un continuo ed immediato feedback delle nuove tecnologie che stiamo sviluppando” commenta il general manager di Teo Sport Romano Tesser.
Col Vetoraz (www.colvetoraz.it) è un’azienda vinicola di Santo Stefano di Valdobbiadene specializzata dal 1838 nella coltivazione di due eccellenze della Marca come il Prosecco e il Cartizze. “La bicicletta così come il Prosecco è un patrimonio della nostra terra che va difeso e valorizzato. Veneto e Toscana sono terre di grandi vini e di grandi ciclisti, sembra quasi un binomio vincente e perfetto” spiega l’enologo della cantina Col Vetoraz Loris Dall’Acqua. “Per la nostra famiglia il ciclismo, così come il vino, è passione. Per vedere i risultati però, anche le passioni vanno coltivate con dedizione e impegno per questo abbiamo scelto una società seria e di lunga tradizione come il GS Mastromarco. Essere presenti sul maglie di questa squadra è motivo di orgoglio ma è soprattutto una nuova sfida.”
“Il GS Mastromarco è un’unica squadra ma abbiamo voluto fare due maglie, mantenendo però gli stessi colori sociali. La maglia che utilizziamo in Veneto ha infatti sul petto in bella evidenza come title sponsor Teo Sport e Col Vetoraz” spiega Enrico Bonsembiante. “Un segno giusto e doveroso per valorizzare al meglio l’impegno di queste due realtà importanti. Abbiamo allestito anche una sede logistica qui sul territorio a Caerano San Marco. Oltre a Teo Sport e Col Vetoraz sono riuscito a coinvolgere in questo progetto anche altre realtà minori, ma comunque preziose, come la tipografia Typomarca di Carbonera. Senza dimenticare i partenr tecnici come Sidi Sport di Maser, Elite di Fontaniva, Selle Italia di Asolo , Rudy Project di Treviso. Non è stato facile, ma il nostro impegno alla fine ha pagato. Se per Teo Sport il ciclismo è il core business per Col Vetoraz invece si tratta di una sfida, è la prima volta in assoluto infatti che una grande azienda del Prosecco decide di essere presente in modo così importante in una squadra di ciclismo. Per il team, gli atleti e tutto il nostro staff questo è motivo di grande orgoglio e soddisfazione. Siamo qui per vincere ma soprattutto per far crescere questi ragazzi e la fiducia dei nostri sponsor ci spinge a dare il massimo.”
Nella foto con i corridori del GS Mastromarco mentre indossano le divise “venete.
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