INIZIATIVE | 29/03/2014 | 19:41
Dal primo incontro organizzato
dall'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) per il
settore fuoristrada sono scaturite tante idee e progetti su cui lavorare.A Montichiari (BS) il presidente
ACCPI Cristian Salvato e i consiglieri Alberto Curtolo e
Ivan Ravaioli quest'oggi hanno incontrato gli atleti Elite dellla mtb e del
ciclocross alla vigilia della seconda prova degli Internazionali d'Italia,
guidati dal delegato
ACCPI del settore fuoristrada Marco Aurelio Fontana e dal rappresentante degli atleti nel Consiglio
Federale Andrea Tiberi.
Alla presenza del presidente
della Commissione FCI Fuoristrada Paolo Garniga e del Direttore Tecnico delle
nazionali fuoristrada Hubert Pallhuber, più di una trentita di atleti hanno
scoperto le potenzialità dell'ACCPI e illustrato le loro esigenze di categoria.
«Sono felice che molti
ragazzi e ragazze abbiano capito l'importanza di questo incontro. È stato davvero
interessante parlare di assicurazioni e contratti, possibilità
di versamento volontario dei contributi pensionistici ai fini previdenziali, di come tutelarci in caso di controversie con i team
e quant'altro. Mi auguro la collaborazione con l'ACCPI continui e sia proficua
per il nostro settore» ha commentato il bronzo olimpico di Londra 2012 Fontana.
In contemporanea a Cittiglio (VA), dove domani
andrà in scena il Trofeo Binda valido come seconda prova di Coppa del Mondo, si
è tenuta l'Assemblea Generale ACCPI riservata al settore femminile.
Le atlete Elite, capeggiate dalla loro rappresentante Elisa Longo Borghini,
hanno incontrato la vicepresidente
ACCPI Alessandra Cappellotto, il segretario generale Federico Maria Scaglia, il
CT della Nazionale Femminile Edoardo Salvoldi e il responsabile del settore
femminile per la Struttura Tecnica Federale Andrea Peschi, per tirare insieme
le somme dell'operato dell'Assocorridori nel ciclismo rosa e discutere delle
novità a livello internazionale.
«Possiamo dirci
soddisfatti di quanto l'ACCPI ha fatto per il movimento negli ultimi due anni,
ma tanto ancora c'è da fare. Le ragazze che ho visto oggi sono donne
entusiaste, intelligenti, che meritano un ciclismo migliore. Lavorando in
gruppo ci impegniamo ad aiutarle a realizzare i loro sogni, che non sono voli
pindarici ma emblema di una professionalità che va riconosciuta come tale anche
nelle piccole cose» ha commentato Cappellotto, al termine del suo primo
incontro ufficiale con le atlete che l'hanno scelta come loro rappresentante.
comunicato stampa
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