| 17/05/2006 | 00:00 Bianchi e i suoi campioni: fianco a fianco in tutte le sfide, soprattutto in quelle che valgono una carriera. Il Killer Danilo Di Luca ha preso di mira il Giro d’Italia e Bianchi è la fedele alleata del capitano del team Liquigas in questa impresa al punto da avere aperto per lui un apposito stampo sul quale è stato costruito il suo telaio da cronometro.
Domani, nella 11esima tappa del Giro d’Italia, la cronometro individuale di Pontedera, Danilo Di Luca utilizzerà il telaio Bianchi D2 Crono in carbonio monoscocca nato da questo stampo esclusivo. "Bianchi mi è sempre vicina, ma nella tappa di domani mi sento supportato in modo speciale. Il mio telaio da crono è sartoriale. Per rispondere al meglio alle mie esigenze, è stato aperto un apposito stampo con le mie misure, sulle quali è stato adattato anche l’orientamento delle fibre di carbonio. Sono cosciente che si tratta di una disponibilità eccezionale da parte di un’azienda nei confronti di un corridore e spero di ringraziare Bianchi con un ottimo risultato. Nei test ho percepito una sensazione straordinaria di unità con il mezzo, il che mi regala grande sicurezza" ricorda Di Luca, il quale, oltre alla “creatività” improvvisa (e micidiale) in gara che gli è valsa il soprannome di Killer, si distingue anche per le biciclette caratterizzate da componenti innovativi, materiali hi-tech e design estremi. Le armi di precisione del campione abruzzese nascono nel Reparto Corse di Bianchi che mantiene con Di Luca un costante rapporto di scambio e collaborazione.
Il telaio D2 Crono è stato studiato per raggiungere il compromesso ottimale tra comfort dell’atleta ed aerodinamicità del mezzo. Lo scorso mese di dicembre, il prototipo era stato testato con ottimi risultati da Magnus Backstedt nella galleria del vento del dipartimento di ingegneria aerospaziale del Politecnico di Milano.
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