| 21/08/2004 | 00:00 Era la notizia che gli appassionati si attendevano e che i dirigenti dell'AC Arona inseguivano da tempo. Al via della settima edizion del Gran Premio NOBILI RUBINETTERIE - 1a coppa Papà Carlo ci sarà anche Ivan Basso, il corridore della CSC che quest'anno al Tour de France è riuscito a battere anche l'americano Lance Armstrong guadagnando il terzo gradino del podio finale. Ivan Basso, che da sempre ha in Arona una delle tappe preferite per il suo allenamento, ha accettato l'invito degli organizzatori e mercoledì parteciperà alla competizione quale componente di una squadra mista della quale dovrebbero far parte anche Gianluca Bortolami e Sergio Barbero.
Per Ivan Basso si tratta della prima gara che disputa in Italia dalla fine del Tour de France, l'occasione, dunque, per il caloroso abbraccio che l'affezionato pubblico di Arona riserva immancabilmente ai propri beniamini in bicicletta.
Basso sarà così l'avversario più quotato di Damiano Cunego (Saeco), confermato al via della gara insieme ai compagni di squadra Leonardo Bertagnolli e Salvatore Commesso. Certamente non staranno a guardare gli altri due annunciati protagonisti di casa Vini Caldirola - Nobili Rubinetterie, il russo Pavel Tonkov e il varesino Stefano Garzelli. Ma guai a dimenticare l'esperto Andrea Ferrigato (Acqua&Sapone - Caffè Mokambo) che ad Arona un anno fa seppe coglire uno splendido successo.
Il percorso. Il settimo Gran Premio NOBILI RUBINETTERIE si svolgerà su un circuito di km 16.800 da ripetere 11 volte per un totale di km 184,8. E' lo stesso circuito sul quale nel 1999 si disputò il campionato italiano professionisti, vinto da Salvatore Commesso: da Arona si raggiunge San Carlo, Dagnente, Desio, Montagnano, Oleggio Castello quindi di nuovo Arona. Il percorso è idealmente diviso in tre parti uguali di salita, discesa e pianura.
Messi alle spalle i podi del Mugello e il tris di vittorie a Casalecchio di Reno, il modenese Ale Colnago Team si appresta ad un fine settimana che vedrà impegnati in gara 6 atleti, per gli altri componenti della squadra...
Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...
Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...
Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...
Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....
“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...
In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...
Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...
Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...
«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.