Di Luca: «Jan Ullrich? Venga al Giro, gli farà solo bene»

| 27/04/2006 | 00:00
«Sto bene, la forma cresce giorno per giorno. Nelle classiche in Belgio sono andato bene e sono soddisfatto. Ho corso al coperto? Io direi che ho corso in maniera intelligente, cercando di spendere il meno possibile. alla Liegi-Bastogne-Liegi, però, avrei potuto fare qualcosina in più. Ma arriviamo al Giro nella condizione che ci erabamo prefissati, al top». Differenze con il 2005? «L'anno scorso ero già al top quando arrivò il Giro. Quest'anno dovrò trovarmi in quella condizione dopo la prima settimana di corsa. Ma gli obiettivi di un anno fa erano diversi, allora avevo puntato alle classiche». Danilo Di Luca non si nasconde e a dieci giorni dal via dell'89.ma edizione del Giro d'Italia dichiara apertamente che «la classifica è il mio obiettivo principale». «I rivali saranno i soliti: Simoni e Basso sono i miei favoriti, poi vedo bene Savoldelli e Cunego», dice nell'intervista rilasciata all'ADNKRONOS. «In una ipotetica griglia, io mi metto nel mezzo, fra Simoni e Cunego, alle spalle dei due favoriti principali. Gli stranieri? Non ne vedo tra i favoriti». Corridore da corsa a tappe o da classiche: è questione di condizione o di caratteristiche? «Lo scorso anno non pensavo di poter lottare in un giro, anche perchè, come detto, gli obiettivi erano altri. Quando è arrivato il clou del Giro d'Italia, quindi, la condizione non c'era più. Ma io mi ritengo un corridore adatto anche alle corse a tappe». Lo scorso anno Di Luca diede spettacolo sul Colle delle Finestre, quest'anno lasciato fuori dal percorso dagli organizzatori. «Mi dispiace che non si faccia, specialmente dopo quello che si è visto l'anno scorso. Era una tappa adatta alle mie caratteristiche. Poi la ricordano tante persone per lo spettacolo che si è visto. Li ho avuto la conferma che posso lottare per un grande Giro». Il percorso del Giro 2006 non ha raccolto commenti entusiasti. «A me piace, anche se in qualche caso gli organizzatori hanno esagerato. Come nel disegnare cinque tappe di montagna alla fine della corsa: troppe». Un programma, quello della prossima corsa rosa, che per il 'Killer' di Spoltore poteva essere costruito meglio. «E poi quel giorno di riposo dopo la terza tappa, non ha senso», aggiunge l'abruzzese. «Forse è un Giro un po' troppo duro, gli organizzatori potevano fare meglio». Sorprese? «Non ce ne saranno, è una corsa troppo dura», taglia cordo Di Luca. «Le squadre? La mia Liquigas è molto forte, in salita forse è la piu' forte». Una bella forza, viste le caratteristiche del Giro di quest'anno: «Io conto molto sull'aiuto di Pellizzotti, potrà essere il nostro uomo in più. Ma anche gli altri avranno un garnde sostegno: Basso con Julich, Simoni con gli spagnoli, Cunego con Bruseghin». Esclusi gli stranieri dalla lotta per la maglia rosa, Di Luca chiude con un consiglio al tedesco Jan Ullrich, della T-Mobile: ''Venga al giro, gli fara' bene».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Importanti novità in arrivo per il team di Bruno e Roberto Reverberi: nella stagione 2026 il primo nome sarà Bardiani ed il secondo CSF ma nei prossimi giorni il team dovrebbe presentare il suo terzo nome. Si tratta, a quanto...


Piacevolissimo "imprevisto" nel bel mezzo della giornata dedicata ai corsi di formazione per corridori neoprofessionisti a Milano, con un collegamento, direttamente dalla Sei Giorni di Gand, del tecnico per eccellenza della pista (per quanto oggi c.t. strada maschile) Marco Villa ed...


Dopo le prove a cronometro disputate ieri, in Kenya continuano i campionati continentali africani. Oggi, la Nazionale di Mauritius ha conquistato la staffetta mista di 28 chilometri grazie al sestetto composto da Aurelie Halbwachs, Lucie Lagesse, Raphaëlle Lamusse, Alexandre Mayer,...


Impegnata a costruire la squadra migliore per affrontare le sfide significative della stagione 2026, Caja Rural-Seguros RGA continua a rafforzare la sua squadra con l'arrivo di un corridore che porta solidità, versatilità e una vasta esperienza nelle gare più importanti,...


Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024