OSCAR. L'annata perfetta di Arianna Fidanza

TUTTOBICI | 07/11/2013 | 08:00
Arianna Fidanza si è aggiudicata l'Oscar tuttoBICI Gran Premio Ambrosio in palio per le Donne Juniores. La bella e brava portacolori della Eurotarget Still Bike, figlia dell'ex pro' Giovanni Fidanza, è nata a Bergamo il 6 gennaio 1995 e quest'anno ha collezionato titoli a non finire. Nel 2013 ha conquistato quattro successi su strada compreso il titolo italiano a cronometro (nella prova in linea si è classificata seconda, ndr) e una maglia prestigiosa dietro l'altra in pista. Si è laureata infatti campionessa del mondo della corsa a punti, campionessa europea nell'inseguimento a squadre, campionessa italiana delle specialità omnium e scratch. Non male no?

Per celebrare una stagione super, non c'è miglior conclusione che ricevere l'Oscar tuttoBICI. «Già. Sono molto felice di essermelo aggiudicato, è da un po' di anni che mi piazzo in questa classifica senza riuscire a vincerla. Sarà la mia prima volta alla Gran Guardia per ricevere un riconoscimento che premia la costanza di un atleta, sono certa sarà una bella serata per concludere la stagione 2013».


Qual è stato il momento più emozionante del tuo 2013 agonistico? «Senza dubbio la vittoria del campionato del mondo in pista a Glasgow in Scozia, ma anche il recente titolo italiano della corsa a punti conquistato a Montichiari perché nonostante sia stata molto controllata dalle mie avversarie sono comunque riuscita a vincerlo».


Raccontaci un po' di te… «Vivo a Brembate di Sopra, ho due sorelle Martina del '99 che l'anno prossimo correrà tra le allieve ed Eleonora, classe 2003 che è l'unica in famiglia a non pedalare. Mamma Nadia Baldi da ragazza ha corso e papà come sapete è un ex corridore. Frequento il 5° anno del Liceo delle Scienze Umane con indirizzo sanitario a Bergamo. Ho in mente di continuare con la bici, ma anche di iscrivermi all'università, alla facoltà di Psicologia. Il tempo libero lo trascorro come qualsiasi ragazza della mia età: vado al cinema, esco con le amiche o il fidanzato (l'azzurro Michele Scartezzini, che nel 2014 correrà per la Continental Mg K Vis Willier Triestina, ndr)».

Per l'anno prossimo cosa hai messo nel mirino? «Passerò Elite con la Faren Kuota, spero di non soffrire troppo il salto di categoria e ben figurare. Essendo nel gruppo della nazionale di CT Salvoldi per Rio 2016 i prossimi per me saranno anni molto importanti, dopo la maturità potrò concentrarmi a pieno sul ciclismo e capire dove posso arrivare con questo sport».

Per finire una domanda "tecnica" per le ragazze… Hai già deciso come vestirti per salire sul palco della Gran Guardia? «Non ancora, ma è una domanda intelligente (ride, ndr). Sono emozionata, sarà una bella vetrina sia per i campioni affermati che per i giovani quindi bisognerà vestirsi come conviene a una serata importante».

Giulia De Maio

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