ELEZIONI UCI. Wiggins e Cancellara: Cookson o McQuaid? VIDEO

MONDIALI | 26/09/2013 | 08:00
Nonostante l'enorme sforzo della cronometro iridata appena conclusa, Bradley Wiggins e Fabian Cancellara hanno dimostrato grande lucidità nel rispondere in conferenza stampa interpellati sulle elezioni della presidenza UCI di domani. Senza peli sulla lingua, nell'estratto che potete vedere cliccando qui, il britannico e lo svizzero hanno risposto a loro modo. 

«Devo ammettere che non ho seguito la campagna elettorale e chiunque vinca non vedo grandi cambiamenti all'orizzonte per il nostro sport. Il parere dei corridori, purtroppo, in queste cose è l'ultimo tra quelli che contano. Senz'altro voi saprete meglio di me come andrà a finire questa storia. Io sono solo un corridore e mi limito a correre» ha spiegato ai giornalisti Wiggins, seguito a ruota da Cancellara: «In quest'ultimo periodo ho avuto impegni ben più importanti di questa faccenda, tra questi il campionato del mondo. L'unica cosa che tengo a dire al riguardo è che spero che chiunque vinca faccia del proprio meglio per valorizzare questo sport fantastico. Tutte le componenti devono essere unite perché si vada nella giusta direzione: il nostro è lo sport più bello al mondo, ma ci sono ancora troppe cose che non vanno come dovrebbero. Come ha detto Brad, a noi non viene mai chiesto cosa ne pensiamo, e nel caso in cui in corridore si espone viene messo nell'angolo o la sua opinione viene strumentalizzata. Vinca il migliore, per il bene del ciclismo».


da Firenze, Giulia De Maio


Copyright © TBW
COMMENTI
26 settembre 2013 08:53 angelofrancini
Non bisogna meravigliarsi se il ciclismo ha una “certa” considerazione nella “società civile”!
Siamo distanti anni luce da quanto fanno gli atleti di altri sport, calcio in prima fila, ove i sindacati nazionali ed internazionali hanno una voce determinante nelle scelte, coinvolgenti interessi degli stessi atleti, delle Leghe e delle Federazioni nazionali ed internazionali.
I corridori ciclisti nel nostro mondo prendono tutto come un gioco, distante da loro!
Leggo la dichiarazione di Cancellara: “Come ha detto Brad, a noi non viene mai chiesto cosa ne pensiamo, e nel caso in cui in corridore si espone viene messo nell'angolo o la sua opinione viene strumentalizzata.”
Mi chiedo: i corridori non hanno un sindacato (C.P.A.) – presieduto da Gianni Bugno –, non hanno i Sindacati nazionali, che si pongono come interlocutori nei confronti delle istituzioni nazionali e dell’UCI?
Dalle parole di Cancellara sembra che non ne conosca neppure l’esistenza!
Ed allora cosa esistono a fare questi sindacati.

Provate nel calcio a fare qualcosa senza il benestare del Sindacato calciatori di TOMMASI! Basta pensare che non si modifica la Legge ’91 perché questo sindacato non lo vuole (giustamente secondo me per gli interessi dei suoi associati).

Per il bene del Ciclismo...
26 settembre 2013 13:53 The rider
Speriamo che vinca Cookson....
L'Irlandese ed il suo amichetto hanno fatto più danni che miglioramenti!
Pontimau.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...


Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...


Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024