3 BRESCIANA. Giro a Lorenzo Rota, tappa ad Andreoletti

JUNIORES | 14/07/2013 | 16:06

Un successo di squadra a denti stretti, senza sorrisi. Lo juniores Lorenzo Rota (Aurea Zanica) ha vinto la Tre Giorni Ciclistica Bresciana concludendo secondo la terza e ultima tappa scattata e conclusasi a Valle di Sarezzo in Valtrompia, in provincia di Brescia, vinta dal suo compagno di squadra Pietro Andreoletti, a sua volta secondo in classifica generale con 16” di ritardo. Bronzo per il veronse Alessandro Fedeli (Ausonia Pescantina) staccato di 19”. Il vicentino Valentino De Russi (Schio) ha invece completato il podio di giornata classificandosi terzo sul traguardo saretino.


Per Lorenzo Rota la vittoria siglata in Valtrompia è la settima di una stagione che l’ha visto protagonista fin dall’avvio. Non per nulla ha conquistato il titolo regionale su strada, bissando il successo anche al campionato lombardo riservato agli studenti. Un corridore a tutto tondo insomma che ha meritato il successo in virtù di un finale di gara molto buono, anche se non è riuscito a raggiungere la lepre della corsa, ovverossia il coequiper Pietro Andreoletti solitario apripista per una quarantina di chilometri. Lorenzo Rota, bergamasco doc nato il 23 maggio 1995 a Bergamo, resodente a Sorisole, la settimana prossima disputerà il campionato europeo su strada che si terrà in Repubblica Ceca con buone possibilità di centrare l’ottava vittoria della stagione. “Mi spiace soltanto non aver concluso sul traguardo di Valle di Sarezzo insieme al mio compagno di squadra Pietro Andreoletti – dice il vincitore piuttosto scuro in volto -, perché avremmo potuto transitare sotto lo striscione d’arrivo con le bracce alzate appaiati. Purtroppo non mi ha aspettato e mi sono dovuto accontentare di arrivargli subito dietro. Fossimo giunti insieme sarebbe stata tutt’altra festa”. Dal canto suo Andreoletti dopo essersi buttato per terra per recuperare le forze dopo lo sforzo sostenuto è apparso contento ma non completamente. “Vincere una tappa alla Tre Giorni era il sogno che cullavo da qualche settimana – ha rivelato Andreoletti -. Quando sono scattato all’attacco non sapevo certamente di poter condurre in porto la vittoria di giornata, invece è arrivata e sono felicissimo”. Per un bel po’ di chilometri è stato anche il virtuale leader. “Però sinceramente non ho mai pensato di vincere la corsa a tappe, sono già contento così e faccio i complimenti al mio compagno di squadra Lorenzo Rota”.


E’ davvero incredibile la scena cui abbiamo assistito dopo il traguardo. Anziché festeggiare la clamorosa doppietta targata Aurea Zanica erano più i volti scuri in giro che quelli sereni. Roba dell’altro mondo. Anche se dopo un’oretta è tornata la tranquillità e finalmente si sono visti anche alcuni sorrisi di cirostanza in  casa Aurea Zanica.

L’ultima frazione della corsa a tappe bresciana si è sviluppata subito molto veloce con alcune squadre, Aurea in testa, decise a scalzare dal primato Gianmarco Begnoni. Il corridore del team organizzatore è riuscito a rispondere per le rime un paio di volte, ma poi ha pagato a caro prezzo il dispendio di energie del giorno prima, quando è stato costretto alla rincorsa due volte per altrettanti incidenti meccanici. Begnoni è giunto trentaseisimo con 3’43” di distacco classificandosi al diciannovesimo posto con 3’21” di distacco da Lorenzo Rota. Anche per lui una buona prova, anche se il duo Rota-Andreoletti è stato nettamente superiore agli avversari, con un plauso particolare però per Alessandro Fedeli un giovane di indubbio talento di cui sentiremo indubbiamente parlare ancora a lungo.

Tra i numerosi tentativi di fuga orchestrati dagli artificeri di giornata rendiamo onore a quello operato da Andreoletti in fuga solitaria per una quarantina di chilometri e a lungo virtuale vincitore. Ma quando Rota ha innestato il turbo sulle ultime due salite della giornata il sogno di vittoria è svanito. E’ rimasta però la vittoria di giornata.

Le maglie di leader al termine della manifestazione sono state così distribuite: Ca Demolizioni (classifica tempo) Lorenzo Rota; Untensileria Rime (punti): Alessandro Fedeli; Ingranaggi Baiocchi (gran premio della montagna): Andrea Montagnoli; Aspiratori Otelli (giovani); Alessandro Fedeli); Dall’Era (stranieri); Zika Rucigaj; Master Crom (traguardi volanti): Francesco Antognazza.


Ordine d'arrivo
1° Pietro Andreoletti (Team Aurea Zanica)
2° Lorenzo Rota (Team Aurea Zanica) a 19"
3° Valentino De Russi (Vc Schio 1902) a 39"
4° Alessandro Fedeli (Ausonia CSI Pescantina)
5° Ziga Rucigaj (Slovenia)
6° Marco Molteni (Biassono)
7° Manuel Pesavento (Vc Schio 1902)
8° Pierpaolo Pizza (Feralpi Monteclarense)
9° Paolo Prandini (Feralpi Monteclarense)
10° Simone Benedetti (Mazzano OML)

 

Classifica generale
1° Lorenzo Rota (Team Aurea Zanica)
2° Pietro Andreoletti (Team Aurea Zanica) a 16"
3° Alessandro Fedeli (Ausonia CSI Pescantina) a 19"
4° Manuel Pesavento (Vc Schio 1902) a 29"
5° Nicola Martinelli (Feralpi Monteclarense) a 30"
6° Simone Benedetti (Mazzano OML) a 31"
7° Ziga Rucigaj (Slovenia)
8° Paolo Prandini (Feralpi Monteclarense) a 33"
9° Marco Molteni (Biassono) a 39"
10° Pierpaolo Pizza (Feralpi Monteclarense) a 40"

Copyright © TBW
COMMENTI
Non vorrei sbagliarmi,
15 luglio 2013 10:03 Fra74
ma questa Nazionale Juniores, in vista dell'Europeo, mi pare molto competitiva: Rota, Velasco, Fortunato, tutti hanno dato dei segnali IMPORTANTI sia ieri (domenica) che nella settimana precedente, auguro agli azzurri di poter ben figurare e raccogliere quello che si meritano, sicuramente, credo, saranno protagonisti.
Infine, ANDREOLETTI è "esploso", purtroppo, tardi, ma tra il Trofeo Fiaschi e ieri...sicuramente avrebbe meritato l'opportunità di disputare l'Europeo...comuqnue, poi a settembre...
Francesco Conti-Jesi(AN).

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
E chi l’ avrebbe detto, l’ora un po’ tarda di un sabato a pranzo, gita fuori porta - o ancora meglio, al tempo d’ oggi, fuori di autostrada A 16 - che avresti incontrato chi di ciclismo ti avrebbe con...


Memo Garello, che nel 1960 vinse il Giro del Ticino, in Svizzera, dopo una notte passata a dormire in macchina con due compagni di squadra. Matteo Cravero, che nel 1969 fu quarto al Giro di Romagna e per insubordinazione (il...


L'anno scorso l'evento si chiamava "Stelvio X 6 = 8848 metri per la Vita" ed è riuscito a raccogliere circa 20mila euro. Quest'anno si è chiamato "PedalAyuda Hearts in Action - Everesting per la vita 2025" e di euro ne...


Lo sport alessandrino è in lutto per la morte di Roberta Repetto, l’ex ciclista ovadese spentasi all’età di 55 anni dopo aver combattuto a lungo, con grinta e coraggio, contro una grave malattia che ultimamente sembrava ormai debellata. Della...


Quella che in breve è diventato un modello iconico per Prologo cambia pelle e viene prodotta oggi anche in una versione 3D, un passo che porta questa sella ad un livello ancora più alto. La cover multi settore stampata interamente in 3D conferma le...


Il racconto di un territorio ha più voci, diversi punti di vista. La bicicletta ha il ritmo giusto per la Valtellina Media e Bassa, che va a tempo con la natura. Gravellina - Strade Rurali, evento cicloturistico, intende valorizzare e...


Ieri a Calvagese della Riviera, in occasione del tradizionale appuntamento riservato agli juniores, abbiamo avuto occasione di incontrare Carlo Giorgi, presidente del Team Giorgi Brasilia ISI Service. Un saluto, quattro chiacchiere sulla stagione che sta riservando belle soddisfazioni al suo...


Si sono chiusi i Mondiali di paraciclismo a Ronse con il gruppo azzurro che celebra un oro e un bronzo nell’ultima giornata di gare.  L’Italia torna a brillare nel tandem maschile: Federico Andreoli e Francesco Di Felice riportano la Nazionale...


L’arrivo in salita quella impegnativa che da S.Ellero porta a Donnini di Reggello, ha esaltato Raffaele Cascione del Team Vangi Il Pirata che si è aggiudicato il Memorial Paolo Batignani e Natalino Crini, tradizionale appuntamento per juniores organizzato dalla società...


Distacchi pesanti e pochi corridori al traguardo nella 65^ Coppa Caduti di Casalguidi che aveva anche un’altra denominazione, “Roubaix Franco Ballerini” a ricordare i due successi di questo grande campione nella classica monumento francese. Ha vinto per distacco con oltre...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024