Quando la Grande Boucle dà i numeri...

TOUR DE FRANCE | 28/06/2013 | 18:47
Sono 198 i corridori al via del Tour e 42 di loro sono francesi, 28 spagnoli e 18 italiani. Solo 12 i belgi, nazione che ha scritto la storia del ciclismo. Curioso quanto accade per gli States: al via ci sono tre squadre di matrice americana (Bmc, Garmin e la Radioshack diventata lussemburghese ma prossima al ritorno oltreoceano) ma solo sei corridori statunitensi.
Alla vigilia dei quarant'anni Stuart O'Grady si schiera per la diciassettesima volta al via della Grande Boucle, eguagliando il record di George Hincapie.
Più vecchio di lui ma con una partecipazione in meno è Jens Voigt che ha già 41 anni e nove mesi. Di contro, il più giovane è Danny Van Poppel, figlio d'arte olandese che non ha ancora compiuto vent'anni: sarà uno dei 54 corridori al debutto al Tour e dei 35 pretendenti alla maglia bianca di miglior giovane.
Tra i corridori al via, solo sei hanno già vinto in carriera un grande Giro: si tratta di Cunego, Contador, Valverde, Schleck, Evans e Hesjedal. Ed il solo Contador ne ha vinto più di uno.
Sono 71, invece, i corridori al via che hanno già ottenuto una vittoria di tappa in un grande Giro con Cavendish che è a quota 41 e fa la parte del leone.
A proposito di Contador, la sua Saxo Tinkoff è la squadra più vecchia in gara, con una media di 32 anni, vale a dire cinque anni in più di media della Cannondale il cui leader Peter Sagan ha 23 anni e che schiera Moreno Moser che è il terzo corridore più giovane del Tour (il secondo è il kazako Lutsenko).
Ultima curiosità, specchio dei tempi: 130 corridori su 198 hanno un profilo twitter...
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