Apertura inedita per il Giro del Trentino femminile
DONNE | 31/05/2013 | 11:42 Sarà una cronosquadre ad aprire la 20/a edizione del Giro del Trentino Alto Adige Internazionale Femminile, classicissima in rosa organizzata dalla Polisportiva Faedo presieduta da Juri Tiengo. La prima delle due semitappe in programma sabato 15 giugno, infatti, sarà una prova contro il tempo a squadre, che porterà le atlete da Revò fino a Lauregno (paese di lingua tedesca dell'Alta Val di Non), in nome del tradizionale sconfinamento in provincia di Bolzano. Una novità assoluta per il Giro. «Lo scorso anno chiudemmo con una cronometro individuale altrettanto inedita, che inaugurò la pista ciclabile dell'Alta Val di Non – spiega il responsabile dei percorsi Paolo Leonardi – Quest'anno, invece, proporremo un'altra novità, la cronosquadre da Revò a Lauregno. Una scelta quanto mai azzeccata, sia perché ci permetterà di non disturbare particolarmente la viabilità, sia perché si disputerà su un percorso suggestivo. Il tracciato, tra l'altro, collegherà simbolicamente Trentino (sede di partenza) e Alto Adige (sede d'arrivo). A tal proposito, vorrei spendere una parola per l'entusiasmo e la disponibilità che abbiamo trovato da parte di tutti i Comuni che, nonostante le difficoltà economiche del momento, hanno voluto ospitare una partenza o un arrivo di tappa della corsa e in questo modo sostenerla». Saranno 11,5 i chilometri di gara, con partenza della prima squadra alle 9.30 del mattino da Piazza Madonna a Revò ed arrivo in centro a Lauregno. «I primi 7,5 km sono molto pedalabili, quindi adatti alle specialiste – continua Leonardi - Gli ultimi 3 km, invece, saranno in salita. A tal proposito, sarà interessante vedere per che tipo di bicicletta opteranno le atlete e quale sarà la tattica delle squadre, visto che ogni team sarà al via con sei concorrenti ed il tempo verrà preso all'arrivo delle prime quattro». «Sono convinta che questo evento agonistico che coinvolge cicliste di importanza internazionale darà modo alla nostra comunità di vivere una mattinata piena di coinvolgimento ed emozioni – aggiunge a margine il sindaco di Revò Yvette Maccani - Il Trentino Alto Adige è una regione che ha una alta predisposizione alla disciplina ciclistica e anche Revò vanta la presenza di una campionessa in erba, Letizia Paternoster, che lo scorso anno a Malo ha conquistato il titolo di campionessa italiana. Sono sicura che vedere tante atlete così importanti nel suo paese la stimolerà ad andare avanti con questa disciplina tanto faticosa». «L'arrivo del Giro del Trentino sul territorio del nostro Comune rappresenta una importante occasione di crescita, di maturazione e di confronto, non solo sportivo ma anche umano e personale – spiega il vicesindaco e assessore allo sport del Comune di Lauregno Stephan Egger - A tal proposito ringrazio il comitato organizzatore per averci dato questa possibilità e auguro tanto agli organizzatori quanto alle atlete i migliori successi». Dopo la cronosquadre, a chiudere la prima giornata di gare, sarà una semitappa in linea con partenza e arrivo a Termon di Campodenno (88,600 km), mentre domenica 16 giugno si chiuderà con una frazione di 103,800 km con partenza ufficiosa dal suggestivo Santuario di San Romedio: il via ufficiale, invece, verrà dato a Sanzeno, con arrivo a Sarnonico.
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