
Tre giovani ciclisti, tre nazionalità e tre profili diversi. Il team Cofidis è orgoglioso di avere questi nuovi tirocinanti tra le sue fila dal 1° agosto. Si tratta dell'irlandese Jamie Meehan, noto per le sue doti di scalatore, dell'italiano Tommaso Dati, particolarmente a suo agio nelle classiche, e del francese Léandre Huck, che ha impressionato per la sua lunga fuga ai campionati nazionali francesi. Tutti sono ansiosi di scoprire il mondo professionale sotto i colori di Cofidis!
A presentarceli sono i loro tecnici.
Jean-Michel Bourgoin, tecnico della AVC Aix Provence Dole.: «Jamie è un ottimo scalatore. È un giovane particolarmente determinato. Vuole diventare un professionista e si vede che sta facendo tutto il possibile per riuscirci. Negli ultimi mesi ha moltiplicato ottimi risultati come il 6° posto al Giro della Valle d'Aosta. Sono molto felice di sapere che continuerà a progredire in Cofidis. I nostri legami con la Cofidis sono forti, come dimostrano i passaggi di Christophe Laporte e Anthony Pérez. Siamo molto orgogliosi di continuare a lavorare con la Cofidis con serenità».
Jean-Philippe Yvon del VC Rouen: «Léandre ha iniziato a pedalare molto tardi, all'età di 18 anni. Giocava a calcio fino a quando in occasione di un giro in bicicletta ha impressionato tutti con una velocità media di 32 km/h! Da allora, all'ESEG Douai con Laurent Pillon e poi al VC Rouen, è riuscito a progredire. È il ciclista che tutti sognano di avere in squadra: è molto impegnato, molto diligente, molto serio. Al campionato dilettantistico francese, ha firmato una fuga in solitaria di oltre 100 km ed è stato ripreso solo a 300 metri dal traguardo. Sappiamo da molto tempo che era uno dei più forti tra i dilettanti. È motivo di orgoglio e riconoscimento vederlo diventare un tirocinante in una squadra UCI World Tour».
Marco Milesi, diesse della Biesse Carrera Premac: «Tommaso è un ciclista completo che sa fare bene sia nei percorsi collinari che nelle classiche. Può anche esprimersi molto bene in sprint di piccoli gruppi. Tommaso ha vinto quattro volte in questa stagione. È un ragazzo riservato che va molto d'accordo con i compagni di squadra e che sa guidare i compagni più giovani. Negli ultimi due anni con noi, lo abbiamo visto progredire sia mentalmente che fisicamente. Sono orgoglioso che la Cofidis lo abbia scelto come tirocinante: merita di avere la sua chance ai massimi livelli!».
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