Sotto la neve Visconti centra l'impresa sul Galibier. LIVE

GIRO D'ITALIA | 19/05/2013 | 10:22
Buongiorno amici e bentrovati. Siamo pronti a raccontarvi la quindicesima tappa del Giro d'Italia, la Cesana Torinese - Col du Galibier di 145 chilometri. Tappa incerta fino all'ultimo, accorciata di 4250 metri ieri sera con traguardo posto non al passo del Galibier ma in località Les Granges, dove sorge il monumento dedicato a Marco Pantani.
Anche per oggi nel menù del Giro ci sono salita, discesa e tanto freddo, anche se le previsioni meteo aggiornate di questa mattina non prevedono precipitazioni se non sul Moncenisio, anche se tutti sappiamo che in montagna il tempo muta a grande velocità.

12.00. Stamane al villaggio di partenza l'argomento è uno solo e si divide fra gli echi della terribile tappa di ieri e quella che ci prepariamo a vivere oggi. Moltissimi corridori hanno twittato stamane commenti più o meno ironici sulla tappa che dobbiamo affrontare e hanno postato fotografie che fanno pensare più a cartoline da notte di Natale che a scenari della tappa di un Giro.

12.10. Sulla nostra testa tante nuvole. Il termometro segna 7°.

12.20. Il 19 maggio di quattro anni fa ci lasciava Fabio Saccani, che questa mattina è stato ricordato con un premio dato a Renzo Bellaria, al 37° Giro sulla moto di Radioinformazioni, dai figli di Fabio Stefano e Andrea.

12.30. I corridori sfilano al foglio firma e dal cielo, per fortuna loro, spunta qualche raggio di sole. In questi 30' prima del via, andiamo a caccia di qualche commento.

12.35. Partiamo dal capitano della Lampre Merida Michele Scarponi: «Ieri sono arrivato al traguardo davvero gelato, è stata una giornata molto difficile. Speriamo oggi di stare un po' più caldi e nei prossimi giorni di andare meglio».

12.40. Proseguiamo con Danilo Di Luca: «Ieri abbiamo svolto un gran lavoro ed è arrivata la gioia della vittoria per la nostra squadra. Oggi correremo nel ricordo di Marco Pantani. Io ho corso con Marco, nel 2000 siamo stati assieme alle Olimpiadi di Sidney, è stato un grande e cercheremo di onorarlo al meglio».

12.45. Di rito la battuta del vincitore dell'ultima tappa Mauro Santambrogio: «Ieri abbiamo fatto una gran fatica ma per noi della Fantini è stata ben ripagata. Solo ora sto iniziando a realizzare di aver fatto qualcosa di speciale per me e la squadra, la vittoria di tappa era il nostro obiettivo e l'abbiamo raggiunto. Ora penso al podio (è 4° a 1" dal terzo posto, ndr), mancano ancora le tappe più dure, ma proverò a raggiungerlo».

12.50. Sentiamo cosa ha da dire Rigoberto Uran: «Per un colombiano come me è dura sopportare il freddo, ma il Giro è comunque bello. Sento un po' più di pressione per il mio nuovo ruolo da capitano della Sky ma sto bene e voglio lottare fino alla fine, anche se Nibali è in grande condizione e credo sia difficile se non impossibile batterlo».

12.55. Infine diamo la parola alla maglia rosa Vincenzo Nibali: «Il tempo sembra buono oggi, speriamo lo sia anche ad alta quota. Il Giro è ancora lungo, questa tappa sarà come ogni giornata fondamentale. Arrivare alla stele di Pantani sarà emozionante per tutto il gruppo».

12.58. Spunta un pallido sole mentre i corridori si stanno allineando al via. I pullman anticipano la partenza del gruppo perchè, nel caso il tempo cambiasse, potrebbero dover assistere gli atleti come accaduto alla Milano-Sanremo.

13.00. Al villaggio di partenza intanto abbiamo scorto il presidente dell'UCI Pat McQuaid.

13.02. Parte in questo momento la 15a tappa del Giro d'Italia 2013. 180 i corridori al via, 145 i chilometri che dovranno percorrere oggi.

13.10. Come sempre si registra un avvio veloce di tappa.

13.20. Al km 13 c'è il primo scatto di giornata a opera di Bert De Backer della Argos Shimano che guadagna una manciata di secondi ma nel giro di due chilometri viene riassorbito dal gruppo.

13.30. 20 km percorsi, il gruppo si mantiene compatto.

13.35. I corridori transitano in questo momento nei pressi del Forte di Exilles, una delle tante leggende legate al forte vuole che sia stato teatro di alcune vicende della Maschera di Ferro.

13.40. Nessun attacco per ora riesce a prendere il largo, tutti insieme al km 27.

13.45. Il gruppo attraversa ora Susa, l'antica Segusium romana, che conserva uno splendido Arco d'Augusto ed è sempre stata considerata "chiave d'Italia" per la sua posizione strategica nella valle che collega alla Francia.

13.50. Andatura tranquilla ora in gruppo, che si mantiene compatto.

14.00. Ci stiamo avvicinando al Moncenisio. Dopo il borgo di Giaglione si entra in Francia per gli ultimi chilometri della salita e salire al Moncenisio che rappresenta lo spartiacque fra le Alpi Cozie e le Alpi Graie.

14.10. Il cielo si sta annuvolando, solo 3° in cima al Moncenisio.

14.20. La media della prima ora di corsa è di 37,800 km/h.

14.30. 100 km al traguardo, il gruppo sempre compatto continua a pedalare sul Moncenisio.

14.40. Continua la scalata al Moncenisio ad andatura turistica, mancano una decina di chilometri alla vetta. La bagarre probabilmente inizierà alla fine della discesa.

14.50. Il gruppo sconfina ora in Francia. A bordo strada c'è molta neve.

15.00. Radiocorsa ha invitato tutte le auto che compongono la carovana ad evitare di suonare il clacson per evitare il rischio slavine.

15.05. Allunga Stefano Pirazzi (Bardiani) al cartello dei -3 km al GPM. Gli rispondono prontamente Robinson Chalapud (Colombia) e Rubiano Chavez (Androni), in lotta con lui per la maglia azzurra.

15.10. Dal gruppo evade una decina di corridori. Pirazzi si aggiudica il GPM e i relativi 15 punti in palio davanti a Bongiorno e Chalapud.

15.15. Siamo in discesa. Al comando troviamo da solo l'olandese Pieter Weening (Orica GreenEdge) con 25" sul quintetto composto da: Pirazzi e Bongiorno (Bardiani), Rabottini (Fantini), Chalapud (Colombia) e Visconti (Movistar).

15.25. A 75 km dal traguardo Weening ha 30" sugli immediati inseguitori e 2'30" sul gruppo maglia rosa, che scende dal Moncenisio senza prendere troppi rischi.

15.30. All'inseguimento del battistrada si è formata una coppia con Visconti e Rabottini, che hanno 22" di ritardo dall'olandese. Più indietro troviamo i due della Bardiani e Chalapud. Il gruppo è 2'50" più indietro rispetto alla testa della corsa.

15.35. Visconti e Rabottini vengono ripresi dai compagni di fuga. Sono in sei all'inseguimento di Weening ora: Stefano Pirazzi e Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), Matteo Rabottini (Fantini Vini), Robinson Chalapud (Colombia), Giovanni Visconti (Movistar) e Rubiano Chavez (Androni Venezuela).

15.40. Weening ha atteso i suoi immediati inseguitori. A 62 km dall'arrivo si forma quindi un gruppetto di sette corridori al comando della corsa.

15.45. Il gruppo lascia spazio ai fuggitivi. Ora la maglia rosa è a 4'30" ma il gap continua a crescere.

15.50. Il vantaggio dei 7 al comando raggiunge i 5'30" e l'Astana si porta davanti al gruppo a dettare il ritmo.

15.50. Rubiano Chavez si aggiudica il TV di Aussois davanti a Visconti e Rabottini. Il vantaggio dei 7 sfiora i 6'.

16.00. Siamo a Modane, snodo stradale e ferroviario di importanza strategica, qui sboccano infatti i tunnel del Frejus. Dal punto di vista ciclistico è la partenza ideale per andare a scalare montagne mitiche come Izeran, Galibier e Moncenisio.

16.05. Dopo 3 ore di corsa l'andatura media è di 33,330 km/h.

16.10. Dal gruppo, che ha un ritardo di 5'50" dai sette al comando, allungano due uomini della Lotto Belisol. L'Astana non li lascia andare.

16.15. A dare man forte all'Astana, in testa al gruppo arriva l'AG2R e la Lotto Belisol. Il gap scende sotto i 5'00" quando mancano 40 km al traguardo.

16.20. Ricordiamo la composizione della fuga odierna: Pieter Weening (Orica GreenEdge), Stefano Pirazzi e Manuel Bongiorno (Bardiani CSF), Matteo Rabottini (Fantini Vini), Robinson Chalapud (Colombia), Giovanni Visconti (Movistar) e Rubiano Chavez (Androni Venezuela). Cala il loro vantaggio: 3'20".

16.25. In forte rimonta il gruppo, grazie al forcing della Lotto Belisol e della AG2R, è ora a soli 2'30" dalla testa della corsa quando mancano 32 km al traguardo.

16.27. Il drappello al comando è a Saint Maurice de Maurienne, da qui si comincia a salire per il Col du Télégraphe, la strada che il Tour ha percorso per la prima volta nel 2011. Si tratta di un tratto della Routes des Grandes Alpes, un itinerario stradale che comprende ben sedici valichi alpini.

16.30. Anche il gruppo attacca ora il Col du Télégraphe. 11,300 km per raggiungere il GPM. 1'50" il ritardo della maglia rosa dai sette al comando.

16.30. Dal gruppo allungano Stetina (Garmin), Gesink (Blanco), De Greef (Lotto) e Martinez (Euskaltel). Perde le ruote invece dei battistrada Chavez (Androni).

16.35. Si fraziona il drappello al comando. Rimangono in testa solo Pirazzi e Weening. Più indietro Visconti e Rabottini.

16.40. Dal gruppo scatta ora Sergio Henao della Sky. Gli risponde Robert Kiserlovski della Radioshack. 25 km al traguardo.

16.45. Attaccano anche Danilo Di Luca (Fantini) e Gastauer (AG2R).

16.48. Ricapitolando la situazione troviamo al comando Pirazzi, Weening, Visconti e Rabottini. Al loro inseguimento a 1'34" si è formato un altro quartetto composto da Gesink, Martinez, Henao e Kiserlovski. Poi a 1'47" Di Luca e il gruppo maglia rosa a 2'28" da cui continuano gli allunghi.

16.50. Dalla testa della corsa allunga Giovanni Visconti (Movistar), mentre Danilo Di Luca (Fantini) rientra sul gruppetto di Henao.

16.55. Quando mancano 20 km alla fine della tappa, sul traguardo ha ripreso a nevicare. Intanto allunga Gesink dal gruppetto dei contrattaccanti.

17.00. Visconti passa per primo al GPM del Col du Télégraphe. Dopo di lui a 50" passano sotto lo striscione del GPM nell'ordine Weening, Pirazzi e Rabottini.

17.02. A 2'05" dalla testa corsa inseguono in sette: Chavez, Gesink, Kiserlovski, Henao, Di Luca, Martinez e Chalapud. Poco più indietro c'è Herrada della Movistar. Il ritardo del gruppo al GPM è invece di 2'55".

17.03. Radiocorsa segnala una scivolata di Domenico Pozzovivo (AG2R).

17.05. Visconti prosegue tutto solo e inizia ora il Galibier. Per la prima volta il Giro affronta la salita che è stata percorsa ben 59 volte dal Tour de France, la prima nel 1911. A quota 2301 è posta la stele che ricorda lo scatto decisivo di Marco Pantani nel Tour de France del 1998, quando attaccò in una giornata di maltempo mandando in crisi la maglia gialla Jan Ullrich, che arrivò a Les Deix Alpes con più di nove minuti di vantaggio. Il traguardo è stato posto qui accorciando, a causa della neve, il percorso previsto di 4250 metri.

17.07. A Valloire, all'attacco della salita finale, Visconti conserva 1'00" sugli immediati inseguitori; 2'15" sul gruppo di Henao (su cui è rientrato il suo compagno Herrada) e 2'50" sul gruppo maglia rosa.

17.10. Iniziano gli scatti nel gruppo principale. Il primo a rompere gli indugi è la maglia bianca Majka (Saxo Tinkoff) a cui si accoda subito Betancur (AG2R).

17.12. In testa al gruppo gli uomini di Michele Scarponi della Lampre. Sul gruppo inizia a piovere, sul traguardo nevica in maniera molto fitta.

17.14. Allunga Rabottini, all'inseguimento di Visconti. 10 km al traguardo.

17.15. Il gruppo maglia rosa, in forte rimonta, riassorbe il gruppetto dei contrattaccanti con Gesink ed Henao. In contropiede allunga Garate della Blanco.

17.16. Sulla corsa inizia a nevicare e soffia un vento freddo (5°). 8 km all'arrivo.

17.17. Visconti conserva 40" su Rabottini, 2'30" sul gruppo che ha ripreso Garate.

17.18. Dal gruppo maglia rosa scatta Kelderman della Blanco, molto attiva oggi.

17.20. Pedala ancora molto bene Visconti, che aumenta il suo vantaggio su Rabottini (50") e non perde troppo sul gruppo principale (2'25"). 6 km all'arrivo.

17.25. Dal gruppo partono Samuel Sanchez (Euskaltel) e Damiano Caruso (Cannondale). 5 km al traguardo per Visconti

17.30. A 4 km dal traguardo il portacolori della Movistar conserva 1'06" su Rabottini, 2'09" su Sanchez e Caruso, 2'22" su Nibali.

17.32. Dal gruppo maglia rosa, sempre più magro, evade Fabio Duarte della Colombia. Nevica intanto, parecchio, sui corridori.

17.33. 3 km al traguardo per Giovanni Visconti.

17.34. Attacca Scarponi dal gruppo guidato dalla Astana.

17.35. Wilco Kelderman (Blanco) riprende Pirazzi e Weening.

17.36. 2 km all'arrivo per Visconti.

17.37. La maglia rosa chiude su Scarponi e gli altri contrattaccanti, che hanno nel mirino anche Kelderman.

17.38. Scatta Vincenzo Nibali, ma non fa il vuoto. Tutti i migliori sono assieme e stanno per riprendere anche Rabottini.

17.39. Triangolo rosso per Giovanni Visconti, avvolto da una tormenta di neve.

17.40. Allunga Majka, rispondono Betancur e Majka. Chiude Evans. I migliori sono ancora tutti assieme. Allunga ancora il colombiano Duarte.

17.41. Forza Evans, ma Nibali non gli concede spazio. In contropiede riparte Betancur, marcato da Majka. I due sono in lotta per la maglia bianca.

17.42. Giovanni Visconti ce la fa: la 15a tappa del Giro d'Italia è sua!

17.43. Betancur si aggiudica la volata per il 2° posto su Niemec e Majka.

17.44. Tutti i big arrivano insieme, per quanto riguarda le prime posizioni non cambia la classifica generale. Grazie all'abbuono Betancur sfila la maglia bianca a Majka.

ORDINE D'ARRIVO

1 Giovanni VISCONTI ITA MOV 4:40:48
2 Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ COL ALM +42
3 Przemyslaw NIEMIEC POL LAM +42
4 Rafal MAJKA POL TST +42
5 Fabio Andres DUARTE AREVALO COL COL +47
6 Michele SCARPONI ITA LAM +54
7 Vincenzo NIBALI ITA AST +54
8 Cadel EVANS AUS BMC +54
9 Mauro SANTAMBROGIO ITA VIN +54
10 Rigoberto URAN URAN COL SKY +54
11 Robert KISERLOVSKI CRO RLT +54
12 Damiano CARUSO ITA CAN +58
13 Franco PELLIZOTTI ITA AND +58
14 Wilco KELDERMAN NED BLA +1:00
15 Yury TROFIMOV RUS KAT +1:00
16 Samuel SANCHEZ GONZALEZ ESP EUS +1:06
17 Danilo DI LUCA ITA VIN +1:09
18 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV +1:26

CLASSIFICA GENERALE

1. Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team                   62:02:34
2. Cadel Evans (Aus) BMC Racing Team                     0:01:26
3. Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling               0:02:46
4. Mauro Santambrogio (Ita) Vini Fantini-Selle Italia    0:02:47
5. Michele Scarponi (Ita) Lampre-Merida                      0:03:53
6. Przemyslaw Niemiec (Pol) Lampre-Merida               0:04:55
7. Carlos Alberto Betancur Gomez (Col) AG2R             0:05:12
8. Rafal Majka (Pol) Team Saxo-Tinkoff                         0:05:32
9. Domenico Pozzovivo (Ita) AG2R La Mondiale           0:05:39
10. Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team          0:05:51
 

dal Giro d'Italia, Paolo Broggi
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