DONNE | 09/05/2013 | 09:14 Dopo la spettacolare edizione 2012 - caratterizzata dall'innovativo epilogo con la cronometro individuale sulla nuova pista ciclabile dell'Alta Val di Non - il Giro del Trentino Internazionale Femminile torna puntuale anche nel 2013, precisamente nel weekend del 15 e 16 giugno. La Polisportiva Faedo capeggiata da Juri Tiengo ha voluto fortemente confermare il proprio impegno e, proprio come un anno fa, proporrà tre frazioni in due giorni, con la Val di Non cuore pulsante dell'evento. Un Giro breve ma intenso, che non mancherà però di regalare emozioni e spettacolo, favorito come ogni anno dalla presenza della “creme” delle due ruote in rosa. Ad aprire le danze, nella mattinata di sabato 15 giugno, sarà una cronosquadre di 11,800 chilometri, che scatterà da Revò e si concluderà a Lauregno, con sconfinamento e arrivo in provincia di Bolzano, come tradizione comanda al Giro del Trentino Femminile: il via della prima squadra è fissato per le 9.30 a Revò e il tratto più impegnativo del percorso sarà racchiuso negli ultimi 3 chilometri, in salita. Nel pomeriggio di sabato, poi, ci sarà la seconda semitappa di giornata, un omaggio all'atleta trentina Rossella Callovi, tornata quest'anno alle competizioni dopo una stagione travagliata. La frazione avrà partenza ed arrivo a Termon di Campodenno, paese natio della Callovi e in totale saranno 88,800 i chilometri da percorrere, con il tracciato che si svilupperà in gran parte nella suggestiva Piana Rotaliana, a precedere l'ascesa conclusiva (e decisiva) verso il traguardo di Termon. Il gran finale, invece, verrà servito domenica 16 giugno a Sarnonico, Comune dell'Alta Val di Non già sede lo scorso anno della tappa conclusiva. Saranno 103,800 i chilometri di gara, con partenza ufficiosa dal suggestivo Santuario di San Romedio e successivo trasferimento a velocità controllata fino a Sanzeno, dove sarà posto il chilometro 0. Da lì la carovana muoverà verso Sarnonico (sede d'arrivo), dove la corsa si svilupperà su sei giri di un circuito vallonato che transiterà anche sui Comuni di Cavareno, Romeno e Salter. «E' inutile nascondere che il momento è difficile e non a caso molte gare femminili quest'anno sono state cancellate per problemi economici – spiega il presidente della Polisportiva Faedo Juri Tiengo – Noi cerchiamo di tener duro e portiamo avanti il nostro impegno con grandi sacrifici, nella speranza che ci possa essere presto una ripresa. A spingerci a continuare è stato soprattutto il forte interesse dimostrato dalle squadre estere e dalle loro atlete, i cui apprezzamenti sono per noi un motivo d'orgoglio. La nostra è ormai una classica del calendario internazionale in rosa ed è giusto fare tutto il possibile per mantenerla in vita. Un grazie particolare, in questo senso, lo vogliamo riservare alle amministrazioni comunali che anche quest'anno hanno creduto nella nostra manifestazione, anche perché hanno avuto modo di toccare con mano il ritorno mediatico e anche diretto che il Giro del Trentino Femminile è in grado di garantire grazie alla sua internazionalità».
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