
Al centro culturale un incontro ricco di testimonianze. Sport, giornalismo, salute e doping fra i temi portanti in attesa della corsa rosa. A due mesi dal ritorno del Giro d’Italia a Sorrento un confronto aperto fra esperti in materia si è tenuto sabato 2 marzo, a Piano di Sorrento. Moderatore dell’incontro il giornalista Silver Mele (Sportitalia).
Il convegno Bicicletta e benessere ha avviato ufficialmente i preparativi in penisola sorrentina in vista del 6 maggio. Tutti gli appassionati e gli sportivi della costiera aspettano con ansia l’arrivo della corsa rosa, ormai prossimo. «Abbiamo bisogno del Giro in questa zona!» è l’opinione di Giuseppe Cutolo, della Fci Campania.
«Un rapporto inscindibile, quello fra bici e benessere – ha affermato il dottor Gian Luigi Russo, ricercatore del Cnr – per noi atleti di categoria in particolare è importante coniugare lo sport ad una vita sana, ma si deve allargare il discorso sul benessere a tutta la popolazione». La cattiva alimentazione come malessere del mondo occidentale, una serie di dati statistici sui pazienti in sovrappeso e sull’obesità, ma non solo.
Nei successivi interventi anche un’approfondita digressione sulle malattie cardiovascolari con il dottor Vincenzo Iaccarino, cardiologo nonché vicesindaco di Piano di Sorrento.
Dopo medicina e salute è venuta poi la volta dell’argomento principe, il Giro d’Italia. Fatti e misfatti della corsa rosa nel corso degli anni, dal caso Pantani del ’99 a Lance Armstrong ed alle altre squalifiche illustri per casi di doping.
L’argomento è stato così affrontato dai relatori, con testimonianze da parte di chi il ciclismo lo vive da anni, come Pier Augusto Stagi, direttore del mensile TuttoBici e tuttobiciweb.it. «Vorrei dire qualcosa di positivo, ma senza pensare subito al doping. Oggi Moreno Moser ha vinto le “Strade bianche” (corsa sullo sterrato del senese – ndr) a soli 22 anni, una dinastia che al ciclismo ha già dato tantissimo. Venendo poi al doping c’è da dire che il ciclismo ha fatto di tutto per mettersi in una posizione sbagliata, ma ha fatto di tutto anche per essere preso ad esempio» è quanto detto dal direttore Stagi.
Grazie all’avvocato Stefano Pecchia (Asd ciclismo sorrentino) la carovana rosa tornerà nel prossimo mese di maggio in penisola sorrentina. «Sono molto soddisfatto, insieme all’avvocato Castellano abbiamo avuto otto mesi fa un grande supporto per il ritorno del ciclismo a Sorrento – ha commentato Stefano Pecchia – ma cercheremo di spiegare ai giovani che il vero sport non è il doping, ma che il ciclismo è salute e nient’altro».
L’evento della tappa Sorrento-Marina di Ascea del 6 maggio 2013 è legato anche ad altre manifestazioni, fra cui un’esposizione di biciclette storiche e della coppa del centenario.
«Il programma del Giro risponde a certe esigenze, il comitato facente capo all’avvocato Pecchia ha fatto si che il 6 maggio si potesse partire da Sorrento – ha affermato l’avvocato Carmine Castellano (La Gazzetta dello Sport) – e sarà una tappa dal finale nervoso, con difficoltà nell’ultima parte tali da sfoltire il gruppo all’arrivo».
In chiusura di conferenza la
proiezione di un filmato, che ha raccolto i momenti salienti della corsa rosa delle
passate edizioni, quando il Giro è sbarcato in penisola sorrentina portando
campioni quali Felice Gimondi, Eddy Merckx e Francesco Moser. (comunicato stampa)
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