Stefano Garzelli deciso: «Voglio disputare un grandissimo Tour»
| 30/01/2006 | 00:00 Stefano Garzelli ha le idee chiare per la nuova stagione con la Liquigas: «Il mio sogno si chiama Tour de France».
Da semplice gregario ad assoluto campione, grazie alla conquista del Giro d'Italia nel 2000, il varesino vuole ricominciare a marciare su alti ritmi, dopo una stagione forse al di sotto delle aspettative. La vittoria alla Tre Valli fa da contraltare a una serie di piazzamenti di assoluto valore (terzo in una tappa del Giro e quarto alla Classica di S.Sebastian), che però non rendono giustizia all'ex compagno di squadra di Paolo Bettini. Classe, agilità, esperienza Garzelli riparte consapevole che il 2006 può essere l'anno del riscatto, come lui stesso ammette a Datasport nel corso della presentazione del team avvenuta a Milano: «Grazie all'arrivo di Luca Paolini, la squadra può essere competitiva da febbraio ad ottobre, soprattutto nelle corse di un giorno come Sanremo o Fiandre. Io, invece, ho un sogno che si chiama Tour de France e in questa stagione lo preparerò diversamente non correndo il Giro d'Italia che negli anni scorsi mi aveva 'scaricato' le pile prima di andare in Francia».
Stefano è diventato papà da qualche mese: un 'arrivo' che gli ha lasciato qualcosa di importante dal punto di vista umano e professionale: «Per fortuna non mi toglie ore di sonno, mi dà uno stimolo in più per andar forte, oltre a trasmettermi una grande tranquillitaà interiore».
Infine un giudizio su Danilo Di Luca: riusciraàil vincitore del Pro Tour a conquistare il Giro d'Italia? «Forse il percorso è troppo duro - ha detto Garzelli - per me hanno esagerato, comunque Danilo ha dimostrato già l'anno scorso di andar forte anche sulle salite vere nonostante abbia corso in primavera a tutta. Se riuscirà a risparmiare energie potrà essere protagonista o addirittura vincere la corsa che più gli sta a cuore».
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