ATTO D'AMORE. Zanardi: il ciclismo mi ha dato tutto

| 13/12/2012 | 08:56
“Amo il ciclismo, prima dell’incidente andavo in bici solo per tenere il fisico in forma, ma ho ottenuto una grande popolarità da quando svolgo questa attività, forse non l'avrei ottenuta neanche se avessi vinto il Gran Premio di Monza”. Queste sono le parole di Alex Zanardi ai microfoni di Radio Manà Manà Sport al termine del “Giro d’Onore”, cerimonia che si è svolta al Coni, durante la quale è stato premiato assieme ad altri campioni.
“L’ho scoperto in modo casuale, non avevo una grande passione per questo sport. Poi a forza di braccia è scoccata la scintilla ed è maturato un amore così forte da abbandonare le corse in auto”. A differenza della formula uno, il ciclismo "è uno sport accessibile a tutti, anche se poi la differenza la fa sempre la passione che mette ogni singolo atleta. Non c’è sport più popolare del ciclismo che possono fare tutti, in cui il vero motore è l’atleta, non un 8 cilindri alimentato a benzina. E’ la passione che mi ha consentito di raggiungere grandi traguardi. Nell’immaginario collettivo il pilota di formula uno lo ammiri ma lo invidi un po’, pensi che scenda dal suo aereo privato per salire sul suo yacth personale, mentre il ciclismo è molto più duro, potrebbero farlo tutti, ci puo essere un po’ di sana gelosia per i risultati ottenuti ma non c’è invidia per il fatto che tu puoi andare in bici e un altro no”.
Zanardi, come sempre, non si pone obiettivi se non quelli di andare avanti ed ottenere nuovi successi e soddisfazioni. “E’ fondamentale credere e lavorare a qualcosa che possa condurre a grandi obiettivi. Spero di ritrovarmi di nuovo a cerimonie come queste, vorrà dire che staremo celebrando nuovi importanti risultati”.
Infine, Zanardi ha anche ammesso di non seguire tantissimo il ciclismo in tv: “In verità faccio ancora fatica a capire perché un corridore non deve partire subito a testa bassa e staccare gli avversari, anche perché le gare di handbike, numericamente, sono molto più povere del ciclismo tradizionale. Non esiste il concetto del compagno di squadra che ti aiuta nella fuga, ogni atleta rappresenta se stesso. E’ un mondo che mi affascina ma del quale non ho ancora ben compreso tutti i meccanismi, ma le guardo con molte più passioni rispetto a prima”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024