LUTTO. Improvvisa scomparsa del dottor Marcello Faina

| 28/11/2012 | 09:06
È scomparso improvvisamente stanotte il dottor Marcello Faina: era Capo del Dipartimento di Fisiologia dello Sport dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni e presidente della Commissione Medica dell’Uci.
Nato ad Ascoli Piceno il 9 settembre 1950, vive a a Roma e si occupava di sport fin dall’università: si è era laureato in medicina e chirurgia nel 1976 all’Università "La Sapienza" di Roma con una tesi su "Valutazione Funzionale degli sport ad impegno aerobico-anaerobico alternato".
Alla famiglia del dottor Faina le condoglianze della redazione di tuttoBICI e tuttobiciweb.it e quelle degli appassionati di ciclismo.

Questo il comunicato del Coni.

Il CONI piange l’improvvisa scomparsa di Marcello Faina, Direttore del Dipartimento di Scienza dello Sport dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport. Faina, 62 anni, si è spento nella notte, lasciando in dote allo sport italiano un ricco patrimonio di nozioni, approfondimenti e studi scientifici applicati alla pratica agonistica. Le sue riconosciute capacità, unite alla preziosa esperienza maturata nella lunga militanza al servizio del CONI, hanno rappresentato un imprescindibile punto di riferimento per dirigenti, tecnici e atleti anche ai recenti Giochi Olimpici di Londra 2012.
La Giunta del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, in virtù di questi indiscussi meriti, gli avrebbe consegnato proprio domani la stella d’oro al merito sportivo. L’onorificenza gli verrà comunque attribuita, alla memoria. Il Presidente Petrucci, unitamente al Segretario Generale Pagnozzi, partecipa commosso al cordoglio della famiglia, ricordandone l’alto profilo umano e professionale.
 
Marcello Faina era nato ad Ascoli Piceno il 9 settembre 1950 e si era laureato in Medicina e Chirurgia il 22 dicembre 1976 all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sulla “Valutazione Funzionale degli sport ad impegno aerobico-anaerobico alternato”, conseguendo successivamente la specializzazione in Medicina dello Sport e quella in Tisiologia e malattie dell’apparato respiratorio. Lavorava nell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI dal 1973 e dal 1976 studiava le caratteristiche organico-funzionale degli atleti, partecipando alla progettazione e alla realizzazione di nuovi ergometri e allo sviluppo di nuovi test. Ha partecipato ai Giochi Olimpici di Barcellona ’92 e Atlanta ’96 in qualità di medico della squadra italiana di ciclismo. Nel 1996 era stato nominato Capo Area di Valutazione Funzionale nel Comitato di Esperti della Scuola dello Sport del CONI e nel 1999 era stato messo al vertice del Dipartimento di Fisiologia e Biomeccanica dell’Istituto di Scienza dello Sport del CONI, raccogliendo l’eredità di Antonio Dal Monte. Ha fatto parte di qualificate Commissioni Mediche, anche a livello internazionale, distinguendosi anche per un’intensa attività didattica e per le apprezzate pubblicazioni scientifiche.

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COMMENTI
Addio Dottore.
28 novembre 2012 11:04 Bartoli64
Ebbi la fortuna di conoscere il Dott. Faina alcuni anni fa allorquando, presso il Centro di Medicina Sportiva dell’Acqua Acetosa, svolsi con lui alcuni test sulla produzione dell’acido l’attico e sul massimo consumo d’ossigeno.

Il Dott. Faina era una persona di grande umanità e di altrettanto grande competenza, un medico molto addentro ai problemi del doping e sempre pronto a discutere dei suoi effetti con gli atleti con i quali parlava e discuteva senza troppi peli sulla lingua.

Il Dott. Faina, però, non era solo questo, era soprattutto una guida per ogni giovane atleta che intendesse intraprendere una carriera di alto livello e non c’era persona migliore di lui che potesse dirti quale fosse la reale “cilindrata” del tuo motore, e consigliarti come fare per aumentare le tue prestazioni con la scienza dell’allenamento e con quella dell’alimentazione.

Con lui scompare una figura di grande riferimento nel settore della Medicina Sportiva e le tantissime persone come me che hanno avuto la fortuna ed il privilegio di conoscerlo oggi piangono la sua prematura dipartita.

Addio Dottore e grazie per il Suo esempio.

Bartoli64

Marcello Faina
29 novembre 2012 09:39 lollo21
ciao amico mio, rip.

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