Fiorenzo Magni: per chi fa ciclismo, nulla è impossibile

| 18/01/2006 | 00:00
Un'autentica standing ovation ha salutato ieri sera Fiorenzo Magni: l'intero teatro Astoria di Fiorano, letteralmente gremito di gente, si è alzato in piedi ad applaudire quando il grande campione è stato chiamato sul podio per ricevere il Premio Coppi e Bartali 2006. La premiazione è avvenuta nel corso della presentazione della Panaria-Navigare e Fiorenzo Magni ha accettato volentieri di parlare spiegando subito che «Ho fatto uno strappo alla regola, perché di solito non accetto questi inviti, ma mi ha fatto piacere essere qui, perché sono grato alla famiglia Mussini che sta facendo tanto per il ciclismo e sta contribuendo alla realizzazione del Museo del Ghisallo». Cosa ne pensa di Armstrong, gli è stato chiesto. «Si può discutere all'infinito sulle sue scelte agonistiche e sulla sua programmazione, ma io vi dico che vincere sette volte il Tour de France è una grande impresa e quindi Lance meriterebbe che tutto il mondo del ciclismo si alzasse in piedi ad applaudirlo. Pensate che bello sarebbe vederlo correre il Giro in barba ai francesi... So che Angelo Zomegnan ha avuto dei contatti con lui e la speranza è sempre l'ultima a morire...». Come faceva a competere con Coppi e Bartali? «Io a loro sono grato innanzitutto perché mi hanno insegnato a perdere. Imparando quello, ho poi dovuto farmi saltro e apprendere a sfruttare tutti i mezzi per imparare a vincere. I miei rapporti con loro? Ho voluto bene ad entrambi, ma non posso negare che con Fausto ci fosse un feeling particolare». E la sua vita oggi, com'è? «Una vita felice. Ho una moglie straordinaria che risposerei oggi e tanti progetti, nonostante i miei 85 anni. Un unico piccolo rimpianto, da nonno. Ho cinque nipoti favolosi ma nessuno di loro va in bicicletta». Spinto poi dalla curiosità degli appassionati, Magni è tornato con i ricordi al Giro d'Italia del 1956 quando scalò il San Luca con una clavicola rotta... «Ai giovani della Panaria non ho consigli da dare: li ammiro perché chi decide oggi di fare il ciclista ha davvero dentro grandi motivazioni, vista tutta la fatica che c'è da fare. Una sola parola: tutti i traguardi sono raggiungibili, nessnuno escluso. Ve lo dice uno che ha corso con Coppi e Bartali e qualche volta li ha anche battuti». Nel corso della serata è stato premiato anche Angelo Zomegnan, patron del Giro d'Italia, al quale è stato attribuito il premio “Una Ceramica in punta di penna": «Sono felice di essere a Fiorano e ringrazio il sindaco Claudio Pistoni per l'invito. Ricordo che proprio da Fiorano nel 1994 partì la prima edizione della Pedalata Rosa e con Fiorano abbiamo un debito di riconoscenza...». Come dire che la cittadina modenese potrebbe ospitare nel 2007 una tappa del Giro d'Italia. E a proposito di Giro, Zomegnan ha annunciato una sorpresa: «Questa sera Adriano Amici ha presentato le tre tappe conclusive della Settimana Coppi e Bartali, spiegando che alla sua corsa parteciperanno grandi corridori come Ullrich e Di Luca. Bene, sapete che anche il Giro d'Italia avrà grandi nomi e la prossima settimana conto di annunciarvene uno in più...».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Giulio Ciccone torna al successo a San Sebastián. I complimenti di Roberto Pella, Presidente della Lega del Ciclismo Professionistico «A nome mio personale e di tutta la Lega del Ciclismo Professionistico, desidero rivolgere i più sentiti complimenti a Giulio Ciccone...


Il Tour de France Femmes ha una nuova maglia gialla, il suo nome è Pauline Ferrand Prévot. La 33enne capitana della Visma Lease a Bike si è presa il simbolo del primato dopo aver vinto la tappa regina che si...


Al rientro dopo oltre due mesi di assenza dalle corse - i suoi sogni rosa si erano infranti sotto la pioggia di un sabato di maggio a Nova Gorica - Giulio Ciccone ha firmato una bellissima impresa a San Sebastian...


Grande, grandissima impresa di Giulio Ciccone che mette la sua firma sulla 44a edizione della Donostia San Sebastian Klasikoa. L'abruzzese della Lidl Trek è stato protagonista sulle salite basche e da solo ha messo in scacco la UAE staccando prima...


Bel podio di Simone Zanini nella quarta tappa del Tour Alsace in Francia. Il nipote di Zazà chiude infatti al terzo posto la frazione impegnativa di Altkirch che ha visto il successo del norvegese Halvor Dolven davanti al compagno di...


E' il diciannovenne Nicola Zumsteg a mettere la propria firma sulla 43sima edizione della Zanè-Monte Cengio classifca per dilettanti che si è svolta nel Vicentino. L'elvetico del Velo Club Mendrisio, che il prossimo anno correrà in Italia per la Biesse...


Un brivido è corso lungo la schiena dei tanti tifosi di Kim Le Court  che, riuniti a L’Ile Maurice, stanno guardando in televisione l' ottava tappa del Tour de France Femmes quando la 29enne capitana della AG Insurance - Soudal Team...


Dopo l'impresa compiuta a Parigi nell'ultima tappa del Tour de France, Wout van Aert è rientrato a Herentals, la sua città, per una festa con tutti i tifosi ed è stato accolto come una rock star o un attore di...


Rinomato per la sua imprevedibilità, il Tour de Pologne spesso si decide per pochi secondi e anche quest’anno promette spettacolo. L’82ª edizione della corsa UCI WorldTour prenderà il via lunedì e si concluderà domenica. Durante le sette tappe in programma,...


Cesenatico si prepara ad accogliere, sabato 13 settembre, una nuova edizione del Memorial Marco Pantani, la corsa che ogni anno celebra la memoria del “Pirata” riportando il grande ciclismo sulle strade che lo hanno visto crescere, allenarsi e sognare. Organizzato...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024