RABOBANK. «Il ciclismo è malato, le istituzioni corrotte»

| 19/10/2012 | 11:52
È stato Bert Bruggink, membro del consiglio direttivo di Rabobank, a spiegare il perché della decisione di interrompere il contratto di sponsorizzazione dopo l’annuncio di un impegno (era il dicembre 2010) fino al 2016. «Discutevamo da tempo se proseguire il nostro impegno con il ciclismo professionistico, la pubblicazione del dossier della Usada ci ha spinto a decidere per l’interruzione. Quel documento dimostra che il ciclismo, comprese le sue istituzioni, è corrotto e la prospettiva che abbiamo non è quella di un facile recupero. Questo ci ha spinto a decidere».
E aggiunge: «Da quando abbiamo dovuto affrontare il caso Rasmussen nel 2007, abbiamo fatto di tutto per avere un ciclismo pulito. Ma nonostante il nostro impegno e le dichiarazioni di corridori e dirigenti, resta il fatto che il doping è sempre possibile, come dimostra il caso di Barredo. Il ciclismo è malato e non può essere guarito in poco tempo. Come Rabobank continueremo a sponsorizzare la federazione olandese fino al 2016 e resteremo al fianco di Marianne Vos fino a Rio 2016 perché lei è il volto del ciclismo pulito».

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COMMENTI
FINALMENTE ! Parole nuove dal ciclismo dopato
19 ottobre 2012 12:45 renzobarde
Finalmente ! Se queste testimonianze cresceranno, si potrà cominciare a sperare che per il ciclismo si aprano orizzonti più rosei. Renzo Bardelli- Pistoia

19 ottobre 2012 13:31 LampoJet
Cosa c'entra il dossier Usada con la Rabobank. Se volevate smettere è legittimo farlo, ma senza scuse patetiche. Avete visto questo treno e non vi è sembrato vero salirci. Allora perchè dire poche settimane fa "restiamo fino al 2016"?
Bert vuoi farmi credere che il dossier Usada ti ha aperto gli occhi? Cioè non sospettavi minimamente? Dai valà! Quanto alla Vos fai bene, lei mangia solo crostate al mirtillo...

Lampojet
19 ottobre 2012 14:22 foxmulder
L'UCI ha aperto un procedimento per passaporto biologico irregolare per Barredo. Credo l'elemento scatenante sia questo e non il dossier usada. Comunque, come ho scritto altrove, l'apocalisse del ciclismo è cominciata. Non so se noi poveracci supereremo il 21/12/2012, ma il ciclismo farà fatica...

19 ottobre 2012 15:39 carlino
Ridero' quando beccheranno Marianne Vos....

RABOBANK
19 ottobre 2012 16:38 simo
Trovo ahinoi logica la decisione dello sponsor olandese,saggio anche nel proseguire nel settore femminile.
La Vos oggi è il volto del ciclismo vero e il gesto rappresenta l'ennesimo schiaffo all'Uci,sempre tiepida verso il ciclismo rosa.
Un bel dì tireremo le somme dei danni,non solo finanziari,causati dall'era Armstrong.
Comunque,incalcolabili...

Simone Basso

simo
19 ottobre 2012 19:40 foxmulder
È dell'era Verbruggen-McQuaid non vogliamo dire niente?

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