DONNE. La Trentino Rosa voltapagina dopo 4 anni d'oro

| 18/10/2012 | 08:59
Un'altra stagione alle spalle, la quarta per la Trentino Rosa, che quest'anno ha puntato sulla linea verde, riuscendo comunque a togliersi grandi soddisfazioni: su tutte, il poker di medaglie (un argento e tre bronzi) centrato agli Italiani su pista di Montichiari, dove la giovane coppia Tomassini-Consolati ha sfiorato uno storico oro nella velocità olimpica categoria Elite. Da sottolineare, poi, le due vittorie su strada della junior Luisa Zenna (bronzo anche ai tricolori su pista) e il titolo di campionessa veneta a cronometro di Sara Romanin, poi convocata per gli Europei della specialità.
«La stagione è da considerarsi positiva – spiega il team manager della Trentino Rosa Paolo Leonardi -. Sapevamo che era un anno di transizione visto che la formazione era composta in prevalenza da atlete del primo anno. Il lavoro dei tecnici si è concentrato più sulla preparazione delle ragazze che sui risultati: del resto, la categoria juniores è di collegamento tra una categoria giovanile (allieve) e quella professionistica (elite). Qualcuno ci ha definito “fucina di talenti” (vedi Elisa Longo Borghini, lanciata al professionismo proprio dalla Trentino Rosa e quest'anno bronzo ai Mondiali su strada) e penso che stiamo interpretando in modo corretto il nostro ruolo».
Non può mancare un cenno ai grandi risultati centrati nella specialità della pista.
«Negli ultimi anni siamo il club, esclusi i corpi dello stato, che ha ottenuto in assoluto i migliori risultati in questo settore – precisa Leonardi -. Le recenti conferme di Consolati e Tomassini anche nella categoria Elite, con un oro sfiorato per questione di millesimi, dimostrano la nostra qualità. Rispetto ai programmi stilati nel 2008, siamo andati oltre le più rosee aspettative: l’obiettivo principale era quello di costituire una squadra che facesse correre le atlete trentine evitando loro di migrare verso regioni vicine oppure sospendere l’attività sportiva. Ora siamo invece una delle migliori realtà nazionali».
Quali elementi caratterizzano la squadra?
«Un elemento che ci caratterizza è la grande flessibilità e disponibilità nell'assecondare le richieste delle atlete, nel fornire loro un supporto in tutte le specialità. Alcune squadre pongono dei paletti nella pratica di alcune discipline (es. pista e ciclocross): noi non abbiamo mai vincolato nessuna atleta perché riteniamo che la specializzazione settoriale debba avvenire nel professionismo e così facendo ogni ragazza può trovare la propria strada».
Non può mancare, poi, un accenno alle due manifestazioni organizzate. «Organizziamo due trittici nel corso della stagione, con una presenza di circa 500 atlete ciascuno, a conferma della bontà della nostra organizzazione, dei percorsi e dell'ospitalità che da sempre distingue il Trentino – continua Leonardi -. A tal proposito, devo ringraziare per il supporto Trentino Marketing e tutti i nostri sponsor che ci sostengono con entusiasmo e passione.
Estremamente positiva, inoltre, è stata anche l’esperienza di collaborazione con la Polisportiva di Faedo per l’organizzazione del 19° Giro del Trentino Femminile, con l’entusiasmante giornata di Sarnonico collegata con l’inaugurazione della pista ciclabile dell'Alta Val di Non».
Nel 2013, tra le novità, ci sarà anche quella del main sponsor.
«Dopo molti anni, con la Cristoforetti Petroli Spa abbiamo chiuso un rapporto che è stato estremamente positivo e ricco di successi. Un sincero ringraziamento, a tal proposito, va alla famiglia Cristoforetti per il supporto dato al ciclismo in questi lunghi anni. Stiamo ragionando con nuovi sponsor che andranno ad occupare lo spazio riservato al nome della società in aggiunta a “Trentino Rosa”».
Chiuso un quadriennio, ora si guarda ad un nuovo triennio: con che progetti?
«Nel prossimo triennio la nostra ambizione è quella di creare una formazione Trentina Elite Femminile. La professionalità dello staff tecnico e l’entusiasmo di una squadra giovane, unita alle competenze acquisite in questi anni, sono le basi per costruire una possibile
formazione professionistica. Questo obiettivo ha una serie passaggi fondamentali che potranno essere superati nel corso dei prossimi 12 mesi».

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