IL DELFINATO CAMBIA NOME, DAL 2026 DIVENTERA' «TOUR AUVERGNE-RHÔNE-ALPES»

PROFESSIONISTI | 16/06/2025 | 16:30

A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente nuovo negli ultimi anni. Il nuovo nome racchiude la sua identità geografica, che si intreccia con l'evento da oltre un decennio.


NUOVO NOME, NUOVI COLORI


Tadej Pogacar è uscito vittorioso dall'edizione 2025 del Critérium du Dauphiné, l'ultima prima della sua trasformazione nel Tour Auvergne-Rhône-Alpes. Questo cambiamento è il risultato di una collaborazione di lunga data tra la Regione e l'organizzatore dell'evento e un logico passo successivo nella loro duratura partnership. È anche un omaggio a un territorio che ha ormai portato palcoscenici in ognuno dei 12 dipartimenti che lo compongono. Aggiungendo il Massiccio Centrale e altre aree al mix, gli organizzatori hanno l'imbarazzo della scelta quando si tratta di progettare percorsi impegnativi per i campioni e garantire che tutti i tipi di corridori abbiano la possibilità di brillare.

UNA CORSA STORICA IN UNA REGIONE INNAMORATA DEL CICLISMO

L'evento esercita la sua attrazione sui ciclisti di punta dal 1947. Originariamente, era limitato all'area di distribuzione del Delfinato Libéré, il giornale regionale che ha creato la gara, con passi leggendari e stazioni sciistiche alpine come momento clou della competizione, ma in seguito si è esteso a tutta la regione Auvergne-Rhône-Alpes. Cartina di tornasole in vista del Tour de France, ha incoronato i più grandi ciclisti di tutti i tempi, tra cui i cinque volte vincitori della Grande Boucle: Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault e Miguel Indurain.

La regione Auvergne-Rhône-Alpes è stata anche la culla di corridori del calibro di Romain Bardet, che ha appena appeso la bicicletta al chiodo, così come Rémi Cavagna di Clermont-Ferrand e Julian Alaphilippe, che si è fatto le ossa nel club di Montluçon.

L'incomparabile territorio della regione è anche un paradiso per i cavalieri amatoriali di tutte le età, che possono vivere al meglio la loro passione e migliorare il loro benessere.

Fabrice Pannekoucke, Presidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes: "Importante regione ciclistica, l'Auvergne-Rhône-Alpes ospita ogni anno gare leggendarie che sono fondamentali per migliorare la visibilità del nostro territorio, come il Critérium du Dauphiné, che oggi diventa il Tour Auvergne-Rhône-Alpes. Questo è un grande motivo di orgoglio per noi. Essendo uno degli eventi più attesi del calendario internazionale, questa gara è soprattutto un raduno dei migliori campioni e dell'élite del gruppo mondiale, a poche settimane dal Tour de France. La Regione è orgogliosa di essere il partner principale di una competizione del genere, un vero fiore all'occhiello del nostro impegno a sostegno del ciclismo".

Christian Prudhomme, Direttore del Ciclismo, ASO: "Il Critérium du Dauphiné è stato creato nel 1947 da un giornale regionale innamorato del ciclismo e da allora è cresciuto in parallelo con le strade e le piste che ne hanno fatto la storia. Forte del costante sostegno della Regione, diventerà ora il Tour Auvergne-Rhône-Alpes, assumendo un nuovo nome che non lascia dubbi sulle radici regionali della gara. Come abbiamo visto in questa edizione, la regione vanta una vibrante tavolozza di paesaggi e attrae i migliori ciclisti del mondo con una sfida che toglie il fiato in tutti i sensi".


Copyright © TBW
COMMENTI
Beh, peccato
16 giugno 2025 17:02 maurop
Da quando giovanissimo moseriano lo seguivo nel 1975 il Delfinato è sempre stato una delle mie corse preferite, non so perché, forse anche per il suo nome che rimandava a epoche della storia di Francia più lontane e ancor più favolose. Mi dispiace un po'.

Pessima idea
17 giugno 2025 00:01 pickett
Il ciclismo è fatto di tradizioni.Contenti loro...

maurop
17 giugno 2025 09:08 Bicio2702
Non ti preoccupare.
La musica è sempre quella.
Cambiano solo i suonatori...

Difficile
18 giugno 2025 21:03 Serpad
Il nome nuovo mi sembra uno scioglilingua ed è difficile da pronunciare cioè il Delfinato era molto famoso nell'ambito del ciclismo questo nuovo nome mia pare un autogol da parte degli organizzatori gli stessi del Tour De France..un giorno si inventeranno di cambiare anche quello attraverso uno sponsor che vorrà intitolare la gara a tappe più importante del mondo col suo marchio?!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Fiocco azzurro in casa dell'ex professionista Edoardo Zardini: alle 10:44 è nato Gianluca, primo figlio di "Zardo" e di mamma Serena. Gianluca è nato all'ospedale di Peschiera del Garda e ha portato grandissima felicità in tutta la famiglia, a cominciare...


La UAE Team Emirates-XRG annuncia l'ingaggio di Kevin Vermaerke, che ha firmato un contratto biennale. Il corridore americano, decisamente versatile, porta con sé esperienza nel WorldTour, capacità tattica e una comprovata capacità di supportare i leader nelle corse più impegnative...


Il Team Bahrain Victorious annuncia l'ingaggio del ventiduenne corridore belga Alec Segaert. Apprezzato per le sue ottime prestazioni nelle cronometro e nelle corse di un giorno, Segaert rafforzerà la squadra dedicata alle classiche, svolgendo al contempo un ruolo fondamentale nel...


Lidl-Trek annuncia che la 19enne belga Fleur Moors rimarrà con il Team fino al 2027, prolungando il suo contratto per altre due stagioni. Moors è entrata a far parte di Lidl-Trek nel 2024 come neo-professionista e ha trascorso le sue...


Il conduttore televisivo danese e commentatore per il ciclismo Brian Nygaard ha scatenato l’ira dei tifosi di Jonas Vingegaard, quando, durante la sua trasmissione televisiva, ha detto che il due volte vincitore del Tour dovrebbe cambiare i suoi obiettivi. In...


Sono passati alcuni giorni dalla conclusione dei sei giorni delle rose di Fiorenzuola e, a pedali fermi, tuttobiciweb ha intercettato Claudio Santi, che assieme al gruppo di appassionati volontari della ASD Florentia organizza la manifestazione, per chiedere un bilancio dell’evento....


Per chi pensa che il cicloturismo sia una moda di oggi. Per chi ritiene che andare in bici sullo Spluga sia un’impresa solo da agonisti. Per chi crede che circumpedalare i laghi prealpini sia pericoloso. Per chi sostiene che, per...


Da un paio di giorni si è conclusa la Arctic Race in Norvegia e l’ex campione del mondo Thor Hushovd è spesso fotografato perché è ambasciatore dell'unica gara ciclistica professionistica che si svolge oltre il Circolo Polare Artico. Hushovd è...


Nata nel 1998 in Polonia, Aurela Nerlo era arrivata seconda all’ultima Omloop Het Nieuwsblad, alle spalle di Lotte Claes e davanti ad una campionessa come Demi Vollering, ma adesso la ciclista della Winspace Orange Seal è stata fermata per doping....


Quattrone è un ragazzo che si sta forgiando in mountain bike. Immerso negli scenari prevalentemente collinari di Castiglione Torinese, dove abita con la sua famiglia, il biker della Ciclistica Rostese ha entusiasmato il ciclismo italiano con la conquista di due...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024