EROICA. Erano in 100, son diventati 5500

| 02/10/2012 | 15:21
L’Eroica, la cicloturistica d’epoca nata nel 1997: “erano poco meno di cento alla prima edizione, saranno circa 5500 alla sedicesima edizione, domenica sette ottobre”, racconta il presidente Furio Giannini
Sono questi gli ultimi giorni utili per tirare a lucido le bici d’epoca che domenica 7 ottobre faranno bella mostra di sé e regaleranno emozioni uniche a Gaiole in Chianti (Siena) in occasione della sedicesima edizione dell’Eroica, la cicloturistica d’eccellenza che non può mancare nella collezione di imprese di ogni appassionato di ciclismo. Quest’anno a partire per questa magnifica avventura, nell’altrettanto magnifico scenario del Chianti e della provincia di Siena, saranno circa 5500, da tutti i continenti.
L'Eroica nacque nel 1997 da una pedalata di un gruppo di amici partiti da Gaiole in Chianti alla ricerca del ciclismo autentico, quello che rievoca il mito di uno sport duro, faticoso e per questo affascinante in un territorio fortemente caratterizzato dalle sue origini rurali e per questo più vicine all’uomo. L’Eroica, infatti,  si svolge in gran parte sulle “Strade Bianche” della provincia di Siena su quattro diversi percorsi: 38, 75, 135 e 205 chilometri ed è aperta alla partecipazione di tutti purchè dotati di bici d’epoca, biciclette cioè con leve del cambio a telaio, fili dei freni esterni, pedali a gabbietta.
L'Eroica non è una gara o una competizione ma una cicloturistica, pur di un certo impegno nel suo percorso lungo. La partenza è nella forma detta “alla francese”, cioè libera dalle ore 5.00 alle ore 7.00 per i percorsi da 135 e 205 chilometri e dalle ore 8.30 alle ore 9.30 per i percorsi di 38 e 75 chilometri. I controlli dei passaggi avvengono per punzonatura e non viene stilata una classifica finale, ma si dà, in ordine alfabetico, l'ora di partenza e di arrivo di ogni concorrente.
Sul percorso sono presenti numerosi ristori con prodotti tipici locali.
Da alcuni anni L’Eroica si può vivere tutto l’anno grazie al percorso permanente segnalato da apposite tabelle stradali e da numerosi esercizi commerciali convenzionati nei quali si può rivivere l’atmosfera di un tempo ed ottenere il timbro di convalida per conquistare il prezioso diploma numerato personalizzato.     
Questo il racconto appassionato dell’Eroica da parte di Furio Giannini, presidente di “L’Eroica, ciclismo d’epoca SSD”, società organizzatrice:    “Io quella volta non c’ero, nel 1997 non andavo neppure in bicicletta, L’Eroica l’ho scoperta 5 anni dopo quando, da neofita sono partito all’alba per essere uno di quei 390 fortunati. Ma se non l’ho vista nascere sono almeno riuscito a vederla bambina e di lei conservo bellissimi ricordi…  …ricordo il ristoro di Radi coperto dagli amici Duccio e Giuliano prima e Luigina e Michela dopo, si, due persone sole erano sufficienti, oggi ci vanno più di 20 !  …ricordo la partenza del 2003 nel buio più totale causa un black-out della rete elettrica,  …ricordo la mia prima volta dei 205 km con la fisarmonica che ci accoglieva a Lucignano d’Asso,  …ricordo quando il sabato notte, prima di andare a dormire, con Claudio si facevano “a mano” i quadretti per le firme di partenza, su un grande foglio di carta gialla, uno solo bastava».  
Certe atmosfere forse non ci sono più, da quella lontana domenica di settembre anno 1997, di strada (e non solo bianca) L’Eroica ne ha percorsa parecchia. Di quella avanguardia che per prima esplorò un modo nuovo di fare ciclismo, che immedesimandosi negli Eroi del passato, riscoprì la passione per gli antichi sapori, il sudore, la polvere e la gioia per il risultato qualunque fosse, sono rimasti pochi superstiti, ma sono sicuro che domenica 7 ottobre, non mancheranno al via della loro sedicesima volta. Sono passati 15 anni, ma in termini di evoluzione della manifestazione equivalgono ad un’era, poco meno di cento erano la prima volta, circa 5.500 partiranno domenica prossima. L’aumento dei partecipanti, inizialmente graduale, ha registrato una crescita esponenziale negli anni successivi, siamo passati, infatti, dai 400 del 2004 ai quasi 3.000 del 2008 e solo la scelta di limitare la partecipazione unicamente alle biciclette d’epoca è stata il motivo della piccola flessione del 2009. Nel contesto, è importante sottolineare come la macchina organizzatrice sia stata capace di procedere di pari passo con le nuove necessità, riuscendo sempre a farvi fronte, con grande merito degli amici, il cui numero è andato crescendo di anno in anno, che volontariamente hanno dedicato e dedicano il loro tempo all’Eroica”.
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