MONDIALI. Al kazako Lutsenko la corsa in linea degli U23. LIVE

| 22/09/2012 | 08:58
Buongiorno amici, siamo a Valkenburg per raccontarvi la prova iridata in linea della categoria under 23 maschile, 10 giri sulla distanza di 177 km. Partenza e arrivo a Valkenburg. Gli azzurri in gara sono 6: Fabio Felline (Androni Giocattoli), Davide Villella (Team Colpack), Enrico Barbin e Mattia Cattaneo della Trevigiani Bottoli, Andrea Fedi e il campione iitaliano Manuel Francesco Bongiorno della Simaf Carrier. Il via alle ore 9. Cielo nuvoloso con vento freddo. Temperatura esterna 10 gradi.

9.00 Partito il mondiale under 23, sono in corsa 157 corridori. La bella notizia è che al momento non piove.

9.13 Gruppo compatto dopo i primi chilometri

9.26 Allungano il giapponese Kinoshita e lo svedese Dahlstrom. Al momento il loro vantaggio è di 34"

9.33 Ai due battistrada si è unito l'australiano Freiberg. E' superiore al minuto il loro vantaggio sul plotone

9.43 Aumenta il vantaggio del terzetto di testa sul gruppo. Ora è di 3'45"

9.47 Sempre al comando il giapponese Kinoshita, l'australiano Freiberg e lo svedese Dahlstrom. La testa della corsa ha superato per la seconda volta il Cauberg

9.55 Si è concluso il secondo giro. Continua l'azione del terzetto che ora vanta 4'30" sul gruppo.

9.58. Dalla redazione di Milano ci arriva una segnalazione. Contrariamente alle iniziali disposizioni, l'Uci è riuscita molto probabilmente a fare pressioni sugli organizzatori olandesi e la tivù di stato che produce i Mondiali e quindi la diretta degli Under'23 sarà prodotta e trasmessa a partire dalle 11.15. RaiSport non si è fatta sfuggire l'occasione e da quell'ora sarà possibile seguire la corsa dei ragazzi di Amadori su RaiSport 2.

10.10 Stiamo trasmettendo senza l’ausilio delle immagini in attesa del collegamento con la televisione locale del Limburgo. Al momento le poche notizie ci arrivano esclusivamente via radio. Ci scusiamo per il disagio. Grazie.

10.15 Sale ancora il margine dei fuggitivi: 6'21"

10.36 Al passaggio sul Bemelerberg (quarto giro) i battistrada hanno 8'04" sul plotonre guidato dagli olandesi e sloveni

10.44 Terminato il quarto giro degli undici in programma. Kinoshita, Dahlstrom e Freiberg transitano sotto il traguardo con 6'38. Percorsi km.56 in 1h 38'41". Intanto spunta un timido sole.

10.01 I fuggitivi hanno scollinato il Cauberg per la quinta volta. E' lo svedese Dahlstrom il più attivo del terzetto.

11.04 Chilometri percorsi 80,5 in 2h 03'53" alla media di 39.000 km/h. All'inseguimento del terzetto si è portato lo sloveno Dzamastagic.

11.07 Problemi con il cambio per Felline che si trova in fondo al gruppo

11.08 Lo sloveno Dzamastagic transita al traguardo con un passivo di 5'32". Gruppo a 5'53"

11.11 Ripreso dal gruppo Dzamastagic

11.14 Sono i belgi i più attivi in testa al plotone

11.15 Ora il testimone passa ai francesi. Nelle prime poszioni anche l'azzurro Fedi

11.18 Esce dal gruppo lo sloveno Polanc. Ripreso

11.21 Nuovo attacco di uno sloveno, Stimulak. Ricordiamo che la testa della corsa è in mano a Kinoshita, Dahlstrom e Freiberg


11.24 Nei tre battistrada, che sono sul Cauberg, si avvertono i primi sintomi di stanchezza

11.28 Concluso il quinto giro con i tre al comando (km.96,6 in 2h 29'24", media 38.800). Gruppo segnalato in forte recupero.Ora il margine di ritardo dai fuggitivi è 2'23"

11.32 Sono in due alla caccia dei fuggitivi: il russo Vorobyev, iridato della cronometro, e ancora lo sloveno Stimulak. Un centinaio di metri il loro vantaggio sul plotone

11.34 Ripresi Stimulak e Vorobyev. Foratura per il tedesco Sutterlin

11.40 Sempre i tre a guidare la corsa. Gruppo che insegue compatto

11.42 All'inseguimento dei battistrada si porta un drappello di otto corridori fra cui il francese Daniel, il lettone Skuijns, il neozelandese Atkins e il tedesco Koch

11.46 Gli otto inseguitori hanno raggiunto i fuggitivi. Ora sono in undici al comando: Koch (Ger), Bouvry (Bel), Duchesne (Can), Pibernik (Slo), Atkins (Nzl), Aregger (Sui), Daniel (Fra), Freiberg (Aus), Dahkstrom(Swe), Skuijns (Lat) e Kinoshita (Jpn)

11.50 Sul Cauberg allungano Bouvry e il francese Daniel

11.52 Gruppo compatto

11.54 Si conclude il sesto giro, chilometri percorsi 112,7 in 2h 53'26" (media 39.000).

11.56 Caduta del belga Bouvry

12.07 Nulla da segnalare in corsa, gruppo che si mantiene compatto

12.13 Gruppo sul Cauberg per la settima volta. Allungo del danese Andersen Valgren.

12.17 Settimo passaggio con il danese Andersen Valgren ripreso sul traguardo. Percorsi chilometri 128,8 in 3h 16'57" (39,250 la media)

12.22 Esce dal gruppo il belga Zico Waeytens. Vantaggio 200 metri

12.24 Insegue il fuggitivo l'azzurro Andrea Fedi

12.27 Tutti insieme

12.29 Foratura per il norvegese Jensen

12.30 Attacco di Fedi, alla sua ruota il russo Tatarinov. Al loro inseguimento gli australiani guidati da Aitken

12.33 Fedi e Tatarinov sono ai piedi del Cauberg

12.37 Fine dell'ottavo giro, due al termine. Al comando sette corridori con gli azzurri Fedi e Cattaneo. Primi inseguitori a 8". Percorsi chilometri 144,9 in 3h 38'05" (39870 la media)

12.40 Gruppo che torna compatto

12.41 Ci prova ancora Fedi (bravissimo il pistoiese della Simaf Carrier) questa volta in compagnia dell'austriatico Postlberger

12.44 Gruppo frazionato all'inseguimento della coppia di testa

12.45 12 secondi il vantaggio di Fedi e dell'austriaco

12.48 Sono in cinque all'inseguimento del tandem. C'è Marco Cattaneo, il colombiano Chamorro (2° al Tour de L'Avenir), l'eritreo Berhane, l'ucraino Sosnitskiy e l'elvetico Chavanne

12.51 Dal gruppo dei migliori ha perso contatto l'azzurro Enrico Barbin

12.54 Sul tandem di testa si riportano l'argentino Sepulveda, il russo Vorobyev e il polacco Bernas.

12.58 Esce dal gruppo l'azzurro Villella che sta per riportarsi su cinque al comando

12.59 Concluso il penultimo giro. I cinque al comando, con l'azzurro Fedi, hanno 15" su Villella e 17" sul gruppo. Percorsi km.161 in 3h 59'32" (40,330)

13.02 Prosegue l'azione dei 5. Insegue l'irlandese Lavery

13.04 Kazakistan a tutta per chiudere lo strappo

13.06 L'inseguimento del Kazakistan è andato a buon fine. Gruppo compatto

13.08 Danesi e kazaki guidano la corsa

13.09 L'azzurro Villella davanti al gruppo

13.13 Tutti in gruppo

13.16 Inizia il Cauberg

13.17 Cattaneo nelle prime posizioni

13.18 Allungnol'austriaco Preidler e l'australiano Mc Carthy. Seguono Cattaneo e il gruppo

13.20 Sarà volata generale

13.21 allunga Smirnovs (Lat)

13.22 Successo del kazako Lutsenko sul francese Coquard

13.27 Ha vinto ALEXEY LUTSENKO, 20 anni del Kazakistan, già noto in Italia per aver vinto quest'anno la quinta tappa del Giro della Valle d'Aosta a Chatel. Corre per l'Astana Continental e tra i suoi successi c'è anche una frazione al recente Tour de L'Avenir e il secondo posto ai campionati nazionali sia a cronometro che in linea. Secondo posto per il francese Bryan Coquard: medaglia d'argento alle Olimpiadi di Londra nell'Omnium. Terza posizione al belga Tom Van Aesbroek. Segue il canadese Houle, lo sloveno Pibernik e i colombiani Chaves Rubio e Bohorquez. Nessun italiano fra i primi dieci.

ORDINE D'ARRIVO

1 Alexey Lutsenko (Kazajstán)
2 Bryan Coquard (Francia)
3 Tom Van Asbroeck (Bélgica)
4 Hugo Houle (Canadá)
5 Luka Pibernik (Eslovenia)
6 Johan Esteban Chaves (Colombia)
7 Hernando Bohorquez (Colombia)
8 Kenneth Van Bilsen (Bélgica)
9 Wouter Wippert (Holanda)
10 Sam Bennet (Irlanda)
11 Patrick Konrad (Austria)
12 Jan Polanc (Eslovenia)
13 Soufiane Haddi (Marruecos)
14 Moreno Hofland (Holanda)
15 Haavard Blikra (Noruega)
16 Sergei Pomoshnikov (Rusia)
17 Silvan Dillier (Suiza)
18 Lawrence Warbasse (Estados Unidos)
19 Jay McCarthy (Australia)
20 Michael Andersen (Dinamarca) 
21 Sven Bystrom (Noruega)
22 Sebastien Lander (Dinamarca)
23 Janis Dakteris (Letonia)
24 Tobias Ludvigsson (Suecia)
25 Michel Koch (Alemania)
26 Sean Downey (Irlanda
27 Aman Kamyshev (Kazajstán)
28 Ilia Koshevoy (Bielorrusia)
29 Nikias Arndt (Alemania)
30 Juan Ernesto Chamorro (Colombia)
31 Kristian Jensen (Dinamarca)
32 Philip Lavery (Irlanda)
33 Karel Hnik (República Checa)
34 Kirill Yatsevich (Rusia)
35 Natnael Berhane (Eritrea)
36 Rick Zabel (Alemania)
37 Joshua Atkins (Nueva Zelanda)
38 Gijs Van Hoecke (Bélgica)
39 Fabio Felline (Italia)
40 James Oram (Nueva Zelanda)
41 Vegard Breen (Noruega)
42 Pit Schlechter (Luxemburgo)
43 Nathan Brown (Estados Unidos)
44 Tim Mikelj (Eslovenia)
45 República Checa (Jan Hirt)
46 Alex Kirsch (Luxemburgo)
47 Carlos Verona (España)


da Valkenburg, Danilo Viganò

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COMMENTI
Magnifico !!!
22 settembre 2012 13:46 Ruggero
Sono proprio soddisfatto di questo risultato, almeno la si smetterà di incensare un corridore quando vince ad esmpio il memorial Pantani,
Ragazzi non abbiamo proprio più nulla corse che non valgono nulla e corridori ridicoli !!!

Ennesimo Fallimento
22 settembre 2012 13:48 venetacyclismo
Ma spero che sia ora di prendere la decisione di cambiare .......basta un fallimento dopo l'altro, l'Italia giovane non esiste più, dopo anni di dominio, basta serve una scossa......serve una svolta e credibilità.
Vediamo

x ruggero
22 settembre 2012 14:20 apostolo
Caro Ruggero,si da il caso che nello stesso memorial Pantani poteva vincerlo Viviani,Gatto (titolare nazionale)Visconti,Ulissi(titolare nazionale)ad ogni modo come tifoso preferisco osservare corridori"ridicoli" come sottolinea lei piuttosto che corridori "chimici"come nagari piacevano o piacciono a lei un consiglio si goda da bravo le corse fatte da corridori "puliti" magari fra un paio d'anni mi dara' ragione!!!

4 / 6
22 settembre 2012 14:30 radiocorsa
Italia bravi ma…
Se il lavoro fatto da Felline l’avesse fatto Barbin o Bongiorno, forse avremmo avuto qualche possibilità in più!
Bravi Fedi e Cattaneo, grande Villella canta e porta la croce fino all’ultimo.
Felline con la sua esperienza avrebbe dovuto gestire meglio gli ultimi giri e non esporsi con frustate che gli hanno solo indurito le gambe, che al momento della volata gli sono costate un podio.

venetaciclysmo
22 settembre 2012 14:34 claudino
io se fossi la federazione ti manderei te fenomeno! anzi ti rispondo che i tecnici della lampre nn sono proprio nessuno,uno ds per 3 anni di gilbert quando ha vinto quasi tutto , l altro ds di pantani aggiornati che e meglio!

continental
22 settembre 2012 14:35 cocco88
servono le liberalizzazioni dalla federazione e creare vedi zalf trevigiani hoppla colpack ecc.. formazioni continental per misurasi tt l anno con i corridori esteri e proff e nn solo 2 volte l anno..

La butto lì...
22 settembre 2012 17:23 Fra74
..ma questo famoso circuito, da molti rappresentato duro, mi sà che alla fine...è abbastanza abbordabile...vedremo domani con i PROF...ma prevedo una corsa simile a quella degli under, fuga all'inizio di qualche sconosciuto, squadre favorite a ricucire, qualche allungo nel finale..e solita volatona di un gruppo...con...il nome in mente ce l'ho..ma FORZA MORENO MOSER e gli altri ITALIANI!!!!
Francesco Conti.

E così sia.
22 settembre 2012 19:12 piuomeno
Il nostro comandante ha schierato il fior fiore del nostro dilettantismo e non solo. I pezzi da 90, le prime linee come amano definire taluni giornalisti di testata ciclistica gli atleti in azzurro schierati oggi.
Questo risultato mi pone qualche riflessione proprio sul comandante e chi, con lui ha deciso le strategie.
Chi doveva fare la corsa e chi lo doveva guidare nel finale? Fedi che "menava" davanti e Cattaneo che tentava il riaggancio ha una logica? E lo scatto nel finale di Villella che c'azzecca con la volata di Felline primo degli azzurri oltre la trentesima posizione.
La nave è affondata ed il suo comandante per primo.
Maurizio

strategia..
22 settembre 2012 20:04 apostolo
Sono in linea con piuomeno....gara preparata male dal pv tattico

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