MONDIALE. Le azzurrine aprono "i giorni della strada". VIDEO

| 21/09/2012 | 08:59
Comincia oggi la seconda parte dei campionati mondiali, quella delle prove in linea. Le prime a scendere in campo saranno le azzurrine della squadra junior femminile, dirette dal tecnico Rino De Candido:  Alice Maria Arzuffi, Ilaria Sanguineti, Anna Zita Maria Stricker e Asja Paladin. Riserva: Veronica Cornolti.
Domani sarà la volta degli uomini under 23 e a seguire nel pomeriggio delle donne elite.
Under23, titolari: Enrico Barbin, Francesco Manuel Bongiorno, Mattia Cattaneo, Andrea Fedi, Fabio Felline. Davide Villella. Riserva: Davide Martinelli.
“I ragazzi sono pronti e molto motivati. In squadra abbiamo degli elementi validi che hanno già fatto vedere cose importanti a livello internazionale come per esempio Mattia Cattaneo, recentemente terzo al Tour de L’Avenir” dice il tecnico Marino Amadori. “Inoltre possiamo contare su Fabio Felline che sta andando molto forte ed è arrivato pronto all’appuntamento iridato. Fabio potrà correre da leader e allo stesso tempo mettere l’esperienza maturata tra i prof al servizio della squadra.”

Elite donne, titolari: Giorgia Bronzini, Noemi Cantele, Francesca Cauz, Elena Cecchini,Tatiana Guderzo, Elisa Longo Borghini, Rossella Ratto, Marta Tagliaferro. Riserve: Giada Borgato, Dalia Muccioli.

“La squadra può contare su un buon mix tra atlete esperte e giovani leve che però hanno già maturato una buona esperienza ai massimi livelli come per esempio Elisa Longo Borghini” spiega il CT Edoardo Salvoldi. "Dovremo confrontarci con avversarie molto forti tra le quali su tutte spicca una Marianne Vos. Ripetere i successi degli ultimi mondiali non sarà facile comunque la squadra è qui per provarci e fare bene. Purtroppo Giorgia Bronzini non è al cento per cento a causa di una leggera influenza emersa negli ultimi due giorni. Vedremo come evolverà nelle prossime ore. Giorgia è un elemento importantissimo comunque questo non ci toglie nulla perché in qualità di campionessa del mondo in carica lei aveva di diritto un posto in più in squadra.”

Domenica 23 settembre il gran finale con gli uomini junior e poi la gara più importante, quella degli Elite uomini.

Elite uomini, titolari: Dario Cataldo, Oscar Gatto, Marco Marcato, Moreno Moser, Vincenzo Nibali, Rinaldo Nocentini, Luca Paolini, Matteo Trentin, Diego Ulissi. Riserve: Eros Capecchi e Giacomo Nizzolo.

Junior uomini, titolari: Riccardo Donato, Umberto Orsini, Giacomo Peroni, Francesco Rosa, Oliviero Troia, Federico Zurlo. Riserva: Mattia Frapporti.

“La squadra è in ottima salute, lo abbiamo dimostrato anche se con poca fortuna già nella crono” spiega il CT Paolo Bettini. “E’ un bel gruppo che nasce anche dai ritiri fatti negli ultimi due anni. Tutti i ragazzi hanno dimostrato di meritare di essere qui e indossare la maglia azzurra. Purtroppo Capecchi e Nizzolo saranno le riserve ma loro comunque avranno un ruolo importante ai box per aiutarci a gestire tatticamente la squadra così come Felline che corre tra gli under ma che domenica poi sarà con noi. 6 su 9 dei ragazzi sono debuttanti al mondiale, è una squadra giovane ma non per questo impreparata. Non partiamo come favoriti ma sono sicuro che la squadra potrà fare ugualmente bene i ragazzi dovranno corre ma anche provare a divertirsi per dare il loro meglio e il massimo. Sarà una gara difficile, saranno 267 km stressanti, si corre sulle strade dell’Amstel, sono strade sulle quali non si può mai stare tranquilli e il Cauberg ripetuto per 11 volte potrà diventare un trampolino di lancio per chi vuole osare. Questi giorni in allenamento abbiamo trovato un gran vento, qui le condizioni meteo rappresentano un incognita in più.”

Ieri intanto Marco Pinotti è rientrato in Italia. Ieri mattina è stato effettuato un consulto medico, presso la clinica specialistica di Herentals in Belgio, durante il quale Marco Pinotti è stato sottoposto a nuovi accertamenti radiografici che hanno confermato la frattura del terzo laterale della clavicola sinistra. In accordo con il corridore e lo staff medico della FCI è stato deciso di evitare l’intervento chirurgico e di continuare con le terapia conservativa, già iniziata attraverso una fasciatura stabilizzante, che il corridore dovrà osservare per quattro settimane durante le quali si sottoporrà a periodici accertamenti radiografici.

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