MONDIALI. Pinotti: pronto a battermi per una medaglia

| 19/09/2012 | 08:56
Marco Pinotti e Adriano Malori sono pronti a misurarsi nella sfida della cronometro professionisti.
"E' una cronometro difficile con una prima parte abbastanza lineare ma con continui cambi di ritmo" ha spiegato il CT Paolo Bettini. "La seconda parte invece è molto tecnica, con strade strette e con un paio di strappi importanti. Si tratta di un percorso per alcuni versi molto simile al tracciato dell'Amstel Gold Race. Il finale con il Cauberg è molto difficile da interpretare e metterà in difficoltà alcuni corridori che non avranno saputo gestirsi bene. La cronometro a squadre di domenica scorsa ha dimostrato quanto cruciale sia questo finale per ambire a un posto nella parte alta della classifica. Sarà importante non utilizzare rapporti lunghi e cercare di avere una buona frequenza di pedalata. I nostri due azzurri affrontano la prova alla fine di un periodo di avvicinamento che è passato attraverso lavori specifici finalizzati a questa tipologia di percorso e sono fiducioso in una buona prestazione di entrambi."

Ieri il resto della squadra azzurra ha pedalato per circa tre ore e mezza sulla prima parte del percorso tradizionale dell’Amstel Gold Race e nel finale di allenamento approfittando della pausa tra le crono donne hanno effettuato un giro completo del circuito iridato. Oggi per il gruppo dei professionisti è previsto l’ultimo allenamento lungo prima del mondiale.

Le impressioni di Marco Pinotti: "Riparto dal 5° posto olimpico. Qui alcuni avversari non ci saranno presenti ma ce ne saranno altri molto forti come ad esempio Contador. Tra i favoriti vedo anche corridori come Van Ganderen, Kessiakoff o Larsson. Siamo tutti molto vicini, quindi ci sarà da lottare. Il dislivello complessivo è importante, il percorso impegnativo. Bisognerà distribuire bene lo sforzo e arrivare con ancora della benzina nelle gambe per affrontare il Cauberg. Sono motivato e rinfrancato anche dal buon risultato della cronometro a squadre di domenica.”

E quelle di Adriano Malori: “Dopo la non fortunata esperienza dell'anno scorso in Danimarca ho davvero voglia di fare bene. La condizione è buona, mi sono avvicinato bene a questo appuntamento. Sinceramente non mi sono posto obiettivi di classifica, voglio solo dare il massimo e arrivare alla curva successiva il prima possibile. Il percorso non è semplice, non è il classico tracciato da cronoman. Bisognerà saperlo interpretare bene. In realtà non credo ci sia un punto chiave. Tutta la corsa va gestita bene, bisogna assolutamente non fare l'errore di spingere troppo nella prima parte. Anche il falsopiano dopo il Cauberg, appena prima dell'arrivo sarà fondamentale, bisognerà rilanciare e mantenere alta la velocità. Amo i rapporti lunghi ma ho lavorato anche sulla cadenza e sulla gestione dello sforzo. Sono pronto."
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