MONVISOVENEZIA. Rossi vince, ma a fine mese andrà a processo

| 04/09/2012 | 09:43
Il ciclismo italiano sta attraversando il momento più delicato dell'ultimo decennio. Rinnovamento e massima trasparenza, come l'ha definito il presidente federale Di Rocco: e la severità con cui sono state chiuse le porte della Nazionale non solo agli indagati, ma persino a chi viene citato nelle inchieste doping è significativa.
Ieri però, nella prima semitappa del «Padania», ha vinto Enrico Rossi. Non ci interessa che sua sorella, Vania, sia la compagna di Riccò. Ci interessa molto di più che a fine mese Rossi andrà a processo al Tribunale di Perugia per un'accusa grave: è imputato con altre due persone di associazione a delinquere finalizzata al traffico di prodotti dopanti. Il codice penale prevede la reclusione da 3 a 7 anni. Sì, a processo. È il risultato dell'inchiesta Cobra-Red del 2010, da cui Riccò e Vania uscirono senza addebiti. Per gli inquirenti, Rossi era una delle figure centrali (l'ex pro' Luca Celli, coinvolto nella stessa vicenda, è stato già condannato a 6 mesi con la condizionale dopo aver scelto il rito abbreviato). La Procura antidoping del Coni ha ascoltato Rossi a suo tempo, senza deferirlo. Poi il riminese è stato rinviato a giudizio, su richiesta del pm Sottani. Corre per un piccolo team Continental, la croata Meridiana, già sospesa dall'Uci. In una squadra ProTour sarebbe stato fermato. No, il ciclismo non può vivere a due velocità.

da «La Gazzetta dello Sport» del 4 settembre 2012 a firma Luca Gialanella
Copyright © TBW
COMMENTI
questo
4 settembre 2012 10:12 prcorsomisto
si chiama essere parte di un entourage di tutto rispetto.... bravi che classe!!! adesso avanti i fans del cobra-red

Appunto!
4 settembre 2012 12:30 piuomeno
Ditemi voi se tutto questo è normale.
Fosse capitato ad uno qualunque sarebbe sparito dalla circolazione ma, probabilmente, i "Rossi" hanno la corazza.
Conto nella giustizia.
Maurizio

Mah
4 settembre 2012 12:32 Ruggero
Due velocità, ma finchè ci sono squadre che tesserano certi corridori e organizzatori che accettano certe squadre, noi possiamo stare quì a discutere sino al 2045, tutta aria fritta.

E allora ?
4 settembre 2012 17:30 trifase
Poteva correre o no ?
Ha corso e ha vinto, che altro doveva fare ? Bravo Enrico.
Se poi verra' condannato paghera' quello che deve pagare secondo la normativa vigente.
O siete anche voi dei piccoli Di Rocco ?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parte il Giro d’Italia numero 107 e oggi a Venaria Reale è presente anche il Presidente della Lega Ciclismo Professionistico, Roberto Pella, Palla sua prima uscita ufficiale dopo le elezioni che lo hanno visto vincitore lo scorso 29 aprile a...


Nel giorno della partenza del Giro d'Italia, il mondo del ciclismo è in lutto per la scomparsa di Imerio Massignan. Nato nel 1937 in provincia di Vicenza ma residente in provincia di Alessandria, Massignan è stato professionista dal 1959 al...


Silvia Persico conquista il successo nel Grand Prix du Morbihan Femmes e la seconda vittoria in poche ore per la UAE Team ADQ che ieri aveva gioito con Gasparrini nella Classique Morbihan. Al termine dei 95 chilometri di gara di...


Il Giro d'Italia non è solo corsa, ma moltissime sono le iniziative collaterali che vengono proposte a Torino e nella città metropolitana in occasione della Grande Partenza. Una delle più interessanti è sicuramente il Business Forum Made in Italy, un...


A poche ore dal via del Giro d'Italia, arriva un importante attestato di fiducia per Antonio Tiberi, la grande speranza del ciclismo italiano per le corse a tappe più prestigiose. Il corridore laziale ha infatti prolungatio il proprio contratto con...


L'edizione numero 107 del Giro d'Italia parte subito con una scossa: la Venaria Reale - Torino è tappa breve, 140 km, ma molto mossa. Dopo una fase iniziale pianeggiante di circa 45 km, prima di entrare nel circuito finale di...


Oggi il Giro d’Italia partirà dal Piemonte. Torino, Oropa, Fossano, poi la Liguria e via. Finale a Roma. La maglia rosa non è stata 2024 ancora assegnata e già impazzano i rumors per l’edizione 2025. A metà marzo, durante la...


Nei suoi piani, oggi avrebbe dovuto essere a Torino, puntando magari a conquistare la prima maglia rosa. Invece si deve accontentare di pedalare - badate bene, non allenarsi - nel suo Belgio, di continuare la riabilitazione e di cominciare a...


Biniam Girmay nel 2022 era stato una delle rivelazioni del Giro d’Italia e, dopo un esordio brillante, era riuscito a conquistare anche una tappa. In Eritrea è stata subito festa grande, ma la gioia durò poco, perché Girmay fu costretto...


Tra i ciclisti che per la prima volta correranno il Giro c’è anche Fabio Jakobsen, che nei grandi giri ha già vinto 5 tappe alla Vuelta e una al Tour de France. L’olandese è alla sua prima stagione con il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi