
A una
settimana dal termine del Giro di Portogallo e dal secondo posto di Juan Pablo
Valencia sulle strade del Giro del Veneto,
La corsa
italiana sarà un buon banco di prova per la formazione di Claudio Corti: sei
frazioni in cinque giornate di corsa, tre tappe pianeggianti, una di media
montagna, un arrivo in salita e una cronometro a squadre. Proprio le due
frazioni di montagna decideranno con ogni probabilità la seconda edizione della
corsa a tappe, e per questo lo staff tecnico ha scelto un gruppo di atleti che
promette di essere protagonista quando la strada sale. Nella formazione di otto
uomini spiccano infatti ben cinque scalatori: Darwin Atapuma, Esteban Chaves, Fabio
Duarte, Javier Gonzalez e Jarlinson Pantano saranno affiancati e supportati da Felipe
Laverde, Wilson Marentes e Dalivier Ospina, che potranno anche giocare le loro
carte in fuga.
Il DS Valerio
Tebaldi, che affiancherà la squadra in questa gara insieme al collega Oliverio
Rincon e al General Manager Claudio Corti, non ha dubbi sul tipo di approccio
che richiederà ai suoi ragazzi: “Vorrò vedere lo stesso atteggiamento delle
ultime gare, una squadra attenta e aggressiva, sempre all’attacco. Ultimamente
siamo riusciti a mostrarci in avanti con grande continuità, e mi aspetto che
proseguiamo su questa linea anche nel mese di Settembre.”
“Con ogni
probabilità saranno le tappe di montagna a decidere la corsa, e abbiamo
senz’altro una squadra con le caratteristiche giuste per fare bene su quel
terreno. Inoltre, ormai il mondiale è vicino, e per i ragazzi sarà importante
testare la condizione e dare gli ultimi segnali al selezionatore colombiano,”
ha concluso Tebaldi.
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