TOUR. Gimondi: Froome deve dimostrare di essere un leader

| 22/07/2012 | 15:25
Ai microfoni del programma di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro", Felice Gimondi commenta così a caldo il Tour de France che si sta per chiudere: "Quest'anno il Tour non mi ha entusiasmato particolarmente: i primi tre del podio sono stati sicuramente bravi ed è stato un peccato vedere un Evans non al top della forma; diciamo che si è sentita particolarmente la mancanza di Alberto Contador, che avrebbe dato maggior vivacità alla corsa".
Riguardo il dualismo tra Wiggins e Froome, Gimondi ha dichiarato che il secondo della generale deve dimostrare di essere un vero leader: "La maglia gialla non si indossa solo in corsa, ma anche di notte, in un certo senso: Froome ha corso benissimo, ma deve dimostrare ancora di saper essere un leader. Da questo punto di vista Wiggins si è dimostrato impeccabile, perché è riuscito a gestire la pressione di essere la maglia gialla per due settimane, mentre Froome ha corso con il leader della classifica nella sua stessa squadra e non ha ancora avuto modo di dimostrare di saper essere il leader di una formazione oltre che di gestire la pressione".
Sul terzo posto di Vincenzo Nibali, il vincitore del Tour de France del 1965 ha affermato: "Il risultato è sicuramente ottimo, per vincere il Tour Nibali deve migliorare ancora un po', soprattutto a cronometro, ma credo possa farcela. In generale tutti i corridori italiani dovrebbero migliorare nelle prove contro il tempo, perché ormai sono queste gare a decidere quasi sempre i grandi giri. Credo che per avere in futuro una generazione di buoni cronoman bisognerebbe ricominciare dai ragazzini: organizzare sempre più prove contro il tempo nelle categorie giovanili per far testare loro i materiali da cronometro fin da quando iniziano a gareggiare".

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