TOUR. Wiggins come Coppi

| 20/07/2012 | 18:59
Se Bradley Wiggins riuscirà, come tutto lascia presagire, a portare la sua maglia gialla fino a Parigi, diventerà il secondo campione del mondo dell'inseguimento nella storia a vincere anche un Tour de France. E Wiggins appaierà virtualmente il 'campionissimo' Fausto Coppi, che infatti nel '47 si aggiudicò a Parigi il titolo mondiale dell' inseguimento, prima di conquistare nel '49 il primo dei suoi due Tour vinti.
Nella chiave di lettura che la pista, almeno nel gesto tecnico dell'inseguimento, non è concettualmente antitesi della strada, va ricordato come un altro inseguitore iridato, Ferdinand Bracke, nel '68, sfiorò il successo, concludendo al terzo posto un Tour che pure sembrava modellato sulle sue qualità di passista, con una cronometro finale che sancì invece il successo di Jan Janssen.
Senza rammentare l' infelice sorte di Rivière...
Mentre, extra-Tour, pensando invece al Giro '84, abbiamo giustamente applaudito senza perplessità un atleta cronoman-inseguitore iridato-primatista dell' ora, capace quell' anno di domare le montagne, come Francesco Moser.
Nel senso plausibile, da Coppi a Wiggins, Moser incluso, dei totalmente campioni.
 
Gian Paolo Porreca
 
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COMMENTI
Dai su!!
20 luglio 2012 19:30 cargoone
Povero Fausto, affiancato a Wiggins...un paragone troppo ardito secondo me, escluso il discorso della pista, Coppi a Bradley, gli avrebbe dato mezz'ora...a tappa!!!

Cargo

wiggins wiggins...
20 luglio 2012 22:04 limatore
Wiggins un fenomeno... Wiggins il dominatore.... Wiggins come Coppi!!! Di un periodo senza Contador..... Lui come Jan Ullrich un'occasione poi tanti secondi posti, se gli và bene! Ha fatto bene a fruttare questi 6 mesi, ma tra 15gg cambia la musica. E il fenomeno Sky si "sgonfia" arrancando dietro all'unico fenomeno.

Ma quale Coppi..?
21 luglio 2012 09:23 magico47
IL Sig. Wiggins...non è più di primo pelo,.....Dobbiamo anche considerare una cosa:Nel Ciclismo di oggi NON ci sono più scalatori veri, il ciclismo di oggi è un po' statico,un po'dubbioso,un po' noioso,poi moralmente questo TOUR viene "falsato" dalla "regia" dell'ammiraglia SKY che vergognosamente ferma l'atleta Froome degno protagonista di questo Tour 2012.IL nostro Ciclismo ha bisogno di vedere il vero valore di ogni atleta,mentre così facendo assomoglia più a una gara di F1 dove gli ordini del Team vengono dati dai BOX,venendo meno lo spettacolo reale.

..Diceva il grandissimo Giro Bartali.." L'è tutto sbagliato...l'è tutto da rifare"!

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Loriano Gragnoli DCI

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