POLONIA. La soddisfazione di patron Lang

| 19/07/2012 | 08:57
Dopo sette tappe e oltre 1130 km di forti emozioni con il gran finale di Cracovia è calato il sipario sull’edizione numero 69 del Tour de Pologne vinto dal corridore italiano Moreno Moser (Liquigas-Cannondale) davanti al polacco Michal Kwiatkowski (Omega Pharma Quick-Step), staccato di soli 5 secondi, e al colombiano Sergio Luis Henao Montoya (Team Sky), terzo a 16 secondi. Tre giovani corridori che hanno il futuro davanti a loro, Moser e Kwiatkowski classe 1990 e Montoya di poco più grande classe 1987. Grande soddisfazione da parte del comitato organizzatore guidato come sempre dal Direttore Generale Czeslaw Lang.
“Sono molto contento, l’edizione numero 69 del Tour de Pologne ci ha regalato emozioni e grandi soddisfazioni su tutti i fronti” spiega Czeslaw Lang. “Desideravo molto che questo fosse un Tour de Pologne speciale e nonostante la concomitanza con il Tour de France, che è e rimane la corsa più importante al mondo, posso dire che ci siamo riusciti. Abbiamo cercato di organizzare un gara dinamica con tappe dure e impegnative già nella parte iniziale, per questo siamo partiti da Karpacz, terreno adatto agli attaccanti e gli uomini di classifica; ma ci sono state anche tappe veloci adatte allo show degli sprinter. Come sempre i veri protagonisti sono stati loro, i corridori. Quest’anno c’è stata una partecipazione record sulle strade della Polonia con 25 formazioni per 200 corridori. E’ un ulteriore segnale di come la corsa stia crescendo edizione dopo edizione. Ogni tappa ha messo in evidenza e portato alla ribalta corridori importanti e nomi nuovi sia tra gli scalatori che tra i velocisti. Questo è motivo di grande orgoglio per il Tour de Pologne che si conferma così ancora una volta come una corsa capace di scoprire giovani talenti e portare alla ribalta nomi nuovi. Lo scorso anno fu la volta di Peter Sagan quest’anno è toccato a due nuovi corridori come l’italiano Moreno Moser e il nostro Michal Kwiatkowski, che ci hanno regalato grandi emozioni nella lotta per la vittoria della maglia gialla. Complimenti a Moser per la vittoria ma complimenti anche a Kwiatkowski che ha fatto una grande gara e regalato tante soddisfazioni al ciclismo polacco. Sono due giovani che sapranno sicuramente fare parlare ancora molto di se nelle prossime gare e in futuro. Credo che tutto il Tour de Pologne sia stato molto interessante, in particolare mi è piaciuta la sesta tappa, sull’impegnativo circuito di Bukowina Tatrzanska, che è stata la tappa regina dell’edizione 2012. Come sempre sono state le montagne ad accendere la corsa e la bagarre tra i corridori. In questa tappa ho visto i corridori lottare come nei vecchi tempi senza guardare i computer e i cardiofrequenzimetri, ma seguendo l’istinto e le sensazioni, tutti i migliori hanno dato il massimo fino alla fine per cercare di conquistare la vittoria contribuendo a rendere grande la corsa”.  

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team UKYO annuncia cinque nuovi corridori giapponesi per il roster 2026. Dopo aver vinto il ranking a squadre dell’UCI Asian Tour ed essere stato il secondo team Continental al mondo nella classifica UCI, la squadra giapponese vuole mantenere alti...


È preoccupato David Lappartient, il numero uno del ciclismo mondiale. È preoccupato quanto noi e quanto chi è chiamato a trovare risorse sempre più esigenti per formare team che sono sempre più aziende. Tanto è vero che di aziende, ormai,...


Ci saranno tutti oggi, mancherà solo lui, lui Crescenzo D' Amore il campione di Brusciano scomparso l' anno scorso, di questi tempi, in un  tragico incidente stradale di notte, senza freni, testimoni ed avversari da superare in volata. Ci saranno...


Il passista polacco Marcin Budzinski è il 20° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 24 aprile 1998, alto 1, 78 m per un peso forma di 70 kg, è un atleta che predilige le gare di...


Tra i giovani corridori che hanno maggiormente impressionato in questa stagione c’è Paul Magnier, il ventunenne della Soudal – Quick Step che nel 2025 ha ottenuto 19 vittorie. Lo abbiamo visto a fine stagione trionfare al Tour of Guangxi, dove...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve per...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024