TOUR. Cancellara: ho giocato a poker, non ho vinto
| 01/07/2012 | 19:57 E un Fabian Cancellara davvero molto soddisfatto, quello che sale di nuovo sul podio del Tour per indossare la maglia gialla numero 23 della sua carriera. «Oggi ho giocato a poker e purtroppo non sono riuscito a vincere, ma le corse sono fatte così. È vero, come alla Sanremo ho provato a staccare tutti, non ci sono riuscito ma non ho alzato il piede perché non è nelle mie caratteristiche. Ho provato a vincere, ci sono andato vicino. Comunque posso dire di avere avuto sensazioni ancora migliori rispetto a ieri e allora ho pensato che la difesa migliore è sempre l'attacco… Ora spero di portare la maglia gialla in Francia, visto che la tappa di domani sembra ideale per gli sprinter e anche le loro squadre ci daranno una mano, non come oggi… Poi ci sarà la tappa di Boulogne-sur-Mer che è sicuramente impegnativa, potrei riprovarci ma mi sembra complicato. Se riuscissi a tenere la maglia, sarebbe bello portarla in Svizzera, ma dovrebbero spianare la Planche des Belle Filles».
Caro Fabian,
come corridore è difficile muoverti critiche ma come giocatore di carte, lasciatelo dire, non sei certo un granché.
Il tuo è un gioco continuo “a carte scoperte” e io non ho mai conosciuto un giocatore di poker che possa vincere a quel gioco mostrando ogni volta all’avversario quali carte abbia in mano.
Anche ieri hai mostrato a tutti quale fosse il tuo gioco, un gioco nel quale fai troppo spesso affidamento solo e soltanto sulle tue carte, ma senza considerare che anche gli altri hanno le loro….
Perdonami Fabian, ma la tua condotta di gara in quei casi diventa persino irritante, preso come sei a non farti riprendere dagli inseguitori, costi quel che costi…… ma cosa serve più ad uno come te fare 2° o 3°?
Il grande Hinault diceva che per vincere bisogna spesso rischiare di perdere, ma tu questo rischio non lo vuoi proprio prendere in considerazione favorendo chi sta sulla tua ruota e che sa benissimo che all’ultimo km. ti si spegne troppo spesso il lume della scaltrezza e dell’intelligenza tattica.
Per questo continui – giustamente – ad essere infilzato da chi sa benissimo che quello del ciclista (oltre ad essere uno sport) è un vero e proprio “mestiere” dove non si finisce mai d’imparare, nemmeno se ti chiami Fabian Cancellara.
Ti faccio i miei auguri per la tua meritatissima Maglia Gialla sperando, almeno un volta, di vederti tirare un poco i freni nell’imminenza del traguardo e poter così fare la tua volata al pari degli altri.
Bartoli64
2 luglio 2012 11:07foxmulder
Caro bartoli64, non si può che darti ragione... E' che Cance è un treno e un treno, si sa, trasporta i passeggeri... Autouccellagione in stile Sanremo...
Ancora una volta mi tocca dissentire da Bartoli 64 ed altri
2 luglio 2012 13:21Fra74
Caro Bartoli 64, "criticare" la Locomotiva di Berna, mi pare eccessivo, anche se qui in questo BLOG tutto è possibile: ora, è vero che chi VINCE è sempre ricordato per le vittorie, ma credo, e forse mi sbaglierò che, Cancellara, sarà ricordato non solo per le maglie gialle n. 23, ma pure per le sue accelerazioni stile Sanremo o ieri...certo, alla fine, poteva pure tirare i remi in barca, e forse, SAGAN, facendo la volata vinceva lo stesso....ma questo è un altro discorso...CANCELLARA regala emozioni, spettacolo, non è un succhiaruote, se mi permetti,come ce ne sono tanti in giro...e quindi, sempre W CANCELLARA...anche se arriva secondo o terzo...
Francesco Conti.
Ti tocca dissentire?
2 luglio 2012 14:18Bartoli64
Se ti “tocca” dissentire da ciò che scrivo (e te l’ho già detto) a me non frega assolutamente nulla, tanto lo hanno capito tutti che una delle tue principali preoccupazioni è proprio il “dissentire a prescindere” (dal sottoscritto in particolare).
Proseguendo con il discorso, penso anche che a fine carriera il buon Cancellara avrà da recriminare sul suo comportamento in gara quando comprenderà che all’appello nel suo palmares mancano tante, troppe, vittorie, peraltro perdute in malo modo.
A riguardo delle parole di Hinault, il quale affermava che per vincere occorre anche rischiare di perdere, ricordo anche che il suo D.S. nei dilettanti era solito dirgli “Bernard, oggi hai sbagliato anche se hai vinto”.
Lui, però, rispondeva al suo tecnico opponendo il fatto che la vittoria gli dava comunque ragione, salvo poi capire (una volta divenuto professionista) che il monito del suo vecchio D.S. era giusto.
Hinault questo lo comprese perfettamente, visto la carriera che ha fatto, dando sempre e comunque spettacolo dalle Classiche ai grandi Giri (non per niente è definito come l’ultimo dei “Campionissimi”), mentre la carriera di Cancellara è stata senz’altro differente e non solo per le diverse epoche in cui hanno corso e/o per le diverse caratteristiche tecniche.
E’ una questione di “comprensione” di come funziona questo sport che è così simile alla vita caro Fra74 - quella che tu proprio NON possiedi - e lo “spettacolo” c’entra poco quando sputi sangue per vederti sorpassare a ridosso del traguardo nel 90% dei casi e quando dietro ci sono sponsor che ti pagano (profumatamente) per delle vittorie e non certo per dei piazzamenti.
La tua, dunque, è pura demagogia da 4 soldi…. un po’ come quella dei tifosi di calcio che reclamano lo “spettacolo” ma che alla 3^ sconfitta di seguito vanno a protestare agli allenamenti.
Un Campione è Campione sempre, anche nella sconfitta, e non regala nulla agli avversari se non per il proprio tornaconto o per il proprio prestigio personale….. ma cosa sto più a sprecare del tempo con un “zappa” come te?
Bartoli64
Le carte scoperte ....
2 luglio 2012 14:31cyrano
...bisogna leggerle.
In quelle mostrate ieri da Cancellara all'ultimo Km, io non ho visto una vittoria di tappa, bensì 10 secondi in classifica generale.
Và bè...Bartoli64
2 luglio 2012 14:33Fra74
..te sei controllato, trattenuto, insomma...comunque...Cancellara è un CAMPIONE....basta vedere il suo palmares...non credo che gli manchino troppe vittorie....per quanto concerne il buon HINAULT...stiamo parlando di un Campionissimo come il Francese ed di un Campione come lo svizzero...
Francesco Conti.
P.S.: Cmq, hai manie di persecuzione :) ahah...
Francesco Conti.
Già, se almeno fosse capace di leggere.....
2 luglio 2012 16:02Bartoli64
Sono meglio 10 secondi in meno nella classifica generale, un giorno più in Maglia Gialla o la vittoria di una tappa al Tour?
Mah, ognuno ha le sue legittime preferenze, ma penso che con 10 secondi poco o nulla ci puoi fare quando sai già che non sarai un pretendente alla classifica finale. O sbaglio?
In tal senso, credo che indicativo Le sarà il considerare quante “non-vittorie” abbia già conseguito il corridore svizzero a causa di quella “lucina” che sembra spegnersi quando si trova all’ultimo km. con un gruppo alle calcagna (e altra gente a ruota purtroppo): Fiandre, Sanremo, ecc., ecc., ovvero tutte corse in cui NON si fa classifica per tempi bensì per ordine d’arrivo.
Per tutto il resto…. valga anche per Lei quanto ho già scritto nei confronti di Fra74.
Bartoli64
QUALI ALTERNATIVE?
2 luglio 2012 16:48stargate
A primo acchitto, potrebbe davvero sembrare che Cancellara abbia buttato via numerose vittorie, tra le quali Sanremo 2012 e la tappa di ieri, ma mi chiedo quali alternativa abbia in certi arrivi. Non è uno sprinter, quindi attendendo la volata, a prescindere dal tipo di arrivo, pagherebbe comunque. Ieri, ad esempio, fosse stato tranquillo sono convinto che sarebbe giunto non più avanti del quarto posto, perché Sagan, Gilbert e Hagen (non so in che ordine, forse in questo) lo avrebbero battuto facilmente. Lo stesso dicasi per la Sanremo. E’ improprio, a mio giudizio, dire che ha buttato via la vittoria, perché per buttare qualcosa bisogna averla in pugno, circostanza che non si è verificata dato che, se non si fosse mosso, tentando quella trenata terribile (alla fine, soprattutto per sé stesso), la sua sarebbe stata una corsa tranquilla, senza infamia e senza lode. Tentare di sovvertire le cose, facendo saltare la corsa nei momenti ritenuti più opportuni, è comportamento da campioni, oltre che da atleti coraggiosi. Come argutamente sottolineato da foxmulder, i treni portano i passeggeri, ma più d’una volta lo svizzero è stato un merci, visto che, se non erro, con questo suo fare qualche successo in carriera l’ha pur riportato. (Alberto Pionca – Cagliari)
I "beau geste" (come le chiacchiere) stanno sempre a zero
2 luglio 2012 17:27Bartoli64
Il problema NON è sulla singola gara….
Il problema è sulla condotta di troppe gare che - troppe volte - gli costano la vittoria a beneficio di altri (anche se ieri ha vinto un Signor corridore come Sagan). Tentare di sovvertire non basta…… bisogna vincere!
Dare spettacolo va benissimo, meno bene va il regalare praticamente agli altri il frutto del proprio lavoro, ed il conseguire o meno un piazzamento di prestigio non c’entra nulla: il Campione tenta in ogni caso di conquistare una vittoria, anche se gli costa una sonora sconfitta, ma NON regala mai nulla a nessuno anche perché di piazzarsi non gliene importa nulla. I piazzamenti li lascia ai suoi coequipier.
Cancellara ha vinto comunque molto nella sua carriera? Si, certo questo è lampante, ma chissà cosa ne penserebbero a riguardo DD.SS. come Ferretti o come Poggiali che ai tempi della Metauro Mobili Pinarello diceva: “ A me i corridori che pedalano senza pensare non sono mai piaciuti”.
E chissà come avrebbero interpretato oggi questa condotta di gara Coppi o Bartali, che pur di non concedere nulla all’avversario, sono persino arrivati a danneggiarsi l’un l’altro?
Altro ciclismo quello? Probabile, di certo erano altri uomini animati da una “fame” vera di vittorie, la stessa che in tempi più recenti aveva anche Cipollini che ha candidamente affermato come lui gli avversari li avrebbe sbranati a morsi di rabbia appena passato il traguardo.
Bartoli64
P.S. ieri Sagan era sulla ruota di Chavanel eppure l’ha mollata, Perché? Andava troppo forte? Ha intuito che il francese si sarebbe spento presto? Ha aspettato che rientrasse da dietro Cancellara? Non lo sappiamo con certezza, ma di sicuro c’è che rallentando così all’ultimo km. ha rischiato seriamente di perdere la gara…..
Chi è poi che ha vinto? Chi a “poker” con gli avversari ci sa giocare bene! (mentre le chiacchiere e i "beau geste", come sempre, stanno a zero).
Bartoli64
QUALI ALTERNATIVE?
2 luglio 2012 20:10stargate
A primo acchitto, potrebbe davvero sembrare che Cancellara abbia buttato via numerose vittorie, tra le quali Sanremo 2012 e la tappa di ieri, ma mi chiedo quali alternativa abbia in certi arrivi. Non è uno sprinter, quindi attendendo la volata, a prescindere dal tipo di arrivo, pagherebbe comunque. Ieri, ad esempio, fosse stato tranquillo sono convinto che sarebbe giunto non più avanti del quarto posto, perché Sagan, Gilbert e Hagen (non so in che ordine, forse in questo) lo avrebbero battuto facilmente. Lo stesso dicasi per la Sanremo. E’ improprio, a mio giudizio, dire che ha buttato via la vittoria, perché per buttare qualcosa bisogna averla in pugno, circostanza che non si è verificata dato che, se non si fosse mosso, tentando quella trenata terribile (alla fine, soprattutto per sé stesso), la sua sarebbe stata una corsa tranquilla, senza infamia e senza lode. Tentare di sovvertire le cose, facendo saltare la corsa nei momenti ritenuti più opportuni, è comportamento da campioni, oltre che da atleti coraggiosi. Come argutamente sottolineato da foxmulder, i treni portano i passeggeri, ma più d’una volta lo svizzero è stato un merci, visto che, se non erro, con questo suo fare qualche successo in carriera l’ha pur riportato. (Alberto Pionca – Cagliari)
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