DONNE. Sarnico aspetta il Giro d'Italia

| 24/06/2012 | 09:19
Sarà una tappa fuoco e fiamme quella che chiuderà la 23a edizione del Giro d’Italia Femminile Internazionale. La nona e ultima tappa del GiroDonne 2012 costituirà il palcoscenico dell’ultima sfida per la maglia rosa.
Sabato 7 luglio la carovana partirà dalla sponda bergamasca del lago d’Iseo, dal cuore di Sarnico, per affrontare gli ultimi 108 km della corsa a tappe più prestigiosa del calendario femminile, che quest’anno si chiuderà come annunciato a Bergamo.
Prima di ricevere l’applauso fragoroso dei tifosi bergamaschi le atlete ancora in corsa attraverseranno la Val Calepio: Villongo, Credaro, Grumello, Chiuduno. Percorreranno successivamente i paesi di Trescore Balneario, Entratico, Casazza, prima di costeggiare il Lago d’Endine entrando nel piccolo paese di Monasterolo del Castello. Le attenderà quindi la rampa secca verso Ranzanico, che inizierà a far selezione. Dopo una decina di chilometri all’insù, che per la verità non presentano pendenze impossibili il gruppo attraverserà la Val Gandino, per poi rientrare in Val Seriana, dove a tratti costeggerà il fiume Serio.
Da Pradalunga, a Gavarno verso Cenate Sotto, per risalire nuovamente e affrontare le ultime asperità di questo GiroDonne.
Disegnata perfettamente sotto ogni punto di vista, la Sarnico – Bergamo chiarirà in maniera definitiva la classifica generale, nel caso non fosse già ben delineata dalle salite toscane e gli strappi del varesotto incontrate nei giorni precedenti all’atto finale.
Prevedibile oltre alla corsa nella corsa per la maglia rosa, anche un’appassionante sfida per la maglia verde, riservata alla miglior scalatrice, data la presenza di due GPM, entrambi di 2° categoria (il primo dopo 47.4 km, il secondo al km 94.6).

Sarà l’ultima frazione ad assegnare la maglia di leader dei GPM, quindi saranno molte le energie che serviranno soprattutto nel finale. Solo una scalatrice vera, un’amante delle salite può indossare e conquistare la prestigiosa maglia verde con energia, forza e costanza.

Nell’ascesa verso la Valle Rossa si incontreranno infatti le ultime vere e proprie salite dell’edizione n.23. Due gli strappi finali da non sottovalutare: il primo ai piedi di Cene, il colle Svanino, il secondo si chiama Colle dei Pasta, soli tre chilometri a 20 dal traguardo, che se i distacchi nella generale non saranno ampi potrebbero far saltare il banco proprio a un passo dall’arrivo.
Arrivate in cima le cicliste in lizza per il simbolo del primato e per l’ultimo successo parziale non avranno troppo tempo di rifiatare perché dovranno buttarsi in picchiata verso Bergamo, attraversando i paesi di Scanzorosciate, Pedrengo e Gorle.
Nel cuore di Bergamo, prima di chiudere nove giorni di emozioni uniche, scopriremo chi si aggiudicherà la tappa conclusiva del Giro Donne 2012 e soprattutto chi indosserà la maglia rosa succedendo a Marianne Vos.

“Per il nostro Comune ospitare la tappa finale del Giro d’Italia al femminile è un vero onore. La nostra cittadina ha da sempre una grande tradizione sportiva che ci porta ad avere oltre trenta associazioni sul nostro territorio per rappresentare tutte le discipline, dal tennis alla danza, dagli sport acquatici alle arti marziali, dall’atletica al triathlon. Far parte di questo evento, conosciuto a livello nazionale e internazionale non può che essere per noi motivo di vanto. Inoltre, questo appuntamento arricchisce ulteriormente l’offerta del calendario estivo delle manifestazioni che abbiamo messo a punto insieme a tutti le associazioni che operano nel turismo.” Questo il commento del primo cittadino di Sarnico, Franco Dometti.

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