SETTIMANA TRICOLORE. Pellizotti campione d'Italia. LIVE

| 23/06/2012 | 09:46
Buongiorno amici, benvenuti alla cronaca diretta del campionato italiano professionisti.

Ore 9.47 Impressionanti i numeri della corsa che attende oggi i nostri atleti: 254,70 chilometri da percorrere e 3940 metri di dislivello da superare. Sarà corsa per atleti in perfetta forma, non ci sarà spazio per le sorprese.

Ore 9.54 Il gruppo si sta ormai incolonnando al km 0. La partenza verrà data alle 10.

Ore10.00 Con puntualità estrema, si abbassa la bandierina: è iniziato il campionato italiano. 107 i partenti.

Ore 10.04 Baggio, Bertazzo e Donati firmano il primo attacco di giornata.

Ore 10.05 Palini e Pelucchi rientrano ma... pochi metri e lo stesso Pelucchi e Bertazzo finiscono a terra.

Ore 10.07 Di nuovo tutti insieme.

Ore 10.09 Nuova accelerata. Ci sono 13 uomini che hanno preso un centinaio di metri di vantaggio sul resto del gruppo.

Ore 10.16 I tredici hanno preso il largo: sono Baggio, De Marchi, Belletti, Bandiera, Modolo, Paolo Locatelli, Viviani, Cimolai, Donati, Guardini, Caccia, Palini e Delle Stelle.

Ore 10.20 Due minuti e trenta di vantaggio per i fuggitivi. Siamo nel primo circuito iniziale, che prevede un nuovo passaggio da Pergine. Poi ci sarà un tratto in linea verso Borgo Valsugana e da qui si entrerà sul circuito da percorrere 15 volte con la salita di Telve.

Ore 10.28 Fuggitivi al km 18 con un vantaggio di 5'28" sugli inseguitori.

Ore 10.40 Cresce ancora il vantaggio. Al km 28 sono 6'20". Intanto continua a piovere insistentemente anche qui sul traguardo.

Ore 11.03 Prima ora di corsa, media di 39,900 km/h. Sempre 6'20" per i battistrada che hanno ormai imboccato la strada che porta al circuito.

Ore 11.10 I battistrada sono entrati nel circuito di Borgo Valsugana. Percorsi i primi 50 chilometri di corsa. Situazione invariata e invariate anche le condizioni meteo: piove.

Ore 11.15 Ricordiamo la composizione della fuga in corso: Filippo Baggio (Utensilnord Named), Alessandro De Marchi (Androni Venezuela), Manuel Belletti (AG2r), Marco Bandiera (Omega Quick Step), Sacha Modolo, Paolo Locatelli e Christian Delle Stelle (Colnago CSF), Elia Viviani (Liquigas Cannondale), Davide Cimolai (Lampre Isd), Alessandro Donati (Acqua&Sapone), Andrea Guardini e Diego Caccia (Farnese Selle Italia) e Andrea Palini (Team Idea). I tredici stanno per passare sul traguardo per la prima volta in questa giornata.

Ore 11.23 Spaccatura nel gruppo: il secondo troncone è tirato dalla Lampre, evidentemente qualche big si è fatto cogliere di sorpresa o ha avuto qualche problema tecnico e sta cercando di recuperare.

Ore 11.28 Caduta per Federico Canuti, ma niente di serio per lui, che riprende la marcia senza problemi. Continua a piovere forte sul gruppo.

Ore 11.32 Il margine fra fuggitivi e gruppo si mantiene stabile: 6'05". Il gruppo sopraggiunge adesso sul traguardo di Borgo Valsugana. 14 tornate alla conclusione.

Ore 11.35 Scende ancora il margine del gruppo ai piedi di Telve: 5'35".

Ore 11.38 Tra gli uomini in fuga merita un "bentornato" Delle Stelle, al rientro alle corse dopo un lungo stop dovuto alla mononucleosi.

Ore 11.42 5'16" il ritardo del gruppo dai battistrada.

Ore 11.47 Tra i favoriti per questa sfida tricolore: Moreno Moser e Vincenzo Nibali, Damiano Cunego e Diego Ulissi, Davide Rebellin, Domenico Pozzovivo, Fortunato Baliani, Franco Pellizzotti e Simone Ponzi.

Ore 11.50 Tra i papabili al successo si candida Matteo Rabottini, nonostante il sonno arretrato dovuto al nuovo arrivato in famiglia, Diego. E a proposito di neopapà porgiamo i nostri migliori auguri a Luca Paolini, a cui pochi giorni fa è nato il secondogenito Filippo.

Ore 11.52 Il gruppo transita sotto il traguardo con un ritardo di 5'19". Tredici giri alla conclusione per il plotone condotto ora dagli uomini della Lampre.

Ore 11.53 Ci viene segnalato il ritiro di Marco Pinotti, favorito numero uno per la prova a cronometro di domani. Non al via altri protagonisti della sfida tricolore contro le lancette come i giovani Boaro e Malori.

Ore 11.55 Intanto altri due atleti si sono fermati, entrambi con la maglia della Farnese Vini: Luca Ascani e Roberto de Patre.

Ore 12.00 La media della seconda ora di corsa è di 39,100 km/h.

Ore 12.06 Altri due ritiri: si sono fermati Dario Cataldo e Matteo Pelucchi.

Ore 12.07 Siamo in prossimità del terzo passaggio sul traguardo, il gruppo insegue a 4'56".

Ore 12.09 Completato il 3° giro da parte dei 13 battistrada.

Ore 12.13 Foratura di Danilo di Luca, che riparte senza problemi.

Ore 12.15 Anche il gruppo completa la terza tornata, il gap è di 5'. Continua a piovere incessantemente a Borgo Valsugana.

Ore 12.34 Ci troviamo al km 98 di corsa e i 13 fuggitivi pedalano ancora con 4'25" di vantaggio sul gruppo.

Ore 12.38 Inizia il quinto giro anche per il gruppo all'inseguimento: 4'25" il nuovo margine.

Ore 12.45 E intanto a 9 km dal passaggio, il ritardo del gruppo scende a 3'35". In testa al gruppo, dato a 3'42", vediamo maglie Liquigas e Lampre.

Ore 12.50 Foraturura per il campione italiano uscente Visconti.

Ore 12.53 I tuoni che sentiamo non promettono nulla di buono. Il tempo non sembra proprio voler migliorare.

Ore 12.55 Foratura per De Marchi, uno dei fuggitivi di giornata.

Ore 13.00 Media dopo tre ore di gara: 39,700 km/h.

Ore 13.02 Sia i battistrada che il gruppo hanno portato a termine un'altra tornata. A tenere sotto controllo il distacco (3'35") sempre Lampre Isd e Liquigas Cannondale.

Ore 13.05 Dopo la foratura rientra in gruppo Visconti e anche De Marchi si riaccoda ai compagni di fuga. Superati i 115 km.

Ore 13.06 Fora anche Montaguti, ma viene prontamente assistito.

Ore 13.10 Dal gruppo al comando si sta staccando Andrea Guardini, dietro ci segnalano in leggero ritardo Damiano Cunego e Rinaldo Nocentini. Il ritardo del gruppo è di 2'25".

Ore 13.12 Mentre Guardini si riporta nel drappello dei battistrada, il gruppetto di Cunego e Nocentini è dato a 2'56" dalla testa della corsa.

Ore 13.15 Cunego e Nocentini riescono a riportarsi in gruppo.

Ore 13.17 km 125 in questo momento per i battistrada. Il ritardo del plotone è di 2'40", ma il gruppo è ora preceduto da 2 contrattaccanti. Si tratta di Oss e Scarponi.

Ore 13.25 Si stacca di nuovo Guardini dagli uomini di testa, mentre poco fa si è rialzato il suo compagno di squadra Caccia dopo due forature, ora sta attendendo il gruppo.

Ore 13.27 Oss e Scarponi hanno superato Guardini e adesso vanno a caccia dei 12 atleti al comando.

Ore 13.30 Al km 131 Oss e Scarponi rientrano sui fuggitivi. Tornano quindi 13 le unità al comando.

Ore 13.32 Alza bandiera bianca Baggio, che viene ripreso dal gruppo che viaggia con 3' di distacco. Viene dato in difficoltà anche Viviani, che per un attimo perde le ruote degli uomini di testa ma per ora tiene duro e non perde definitivamente contatto.

Ore 13.35 La Farnese, rimasta senza uomini in testa al gruppo (a 2'55"), sta ora lavorando all'inseguimento.

Ore 13.37 Foratura per Failli, che si riaccoda al gruppo.

Ore 13.40 Ricapitoliamo i nomi dei battistrada: Daniel Oss (Liquigas Cannondale), Michele Scarponi (Lampre Isd), Alessandro De Marchi (Androni Venezuela), Manuel Belletti (AG2r), Marco Bandiera (Omega Quick Step), Sacha Modolo, Paolo Locatelli e Christian Delle Stelle (Colnago CSF), Elia Viviani (Liquigas Cannondale), Davide Cimolai (Lampre Isd), Alessandro Donati (Acqua&Sapone), Andrea Palini (Team Idea). A loro si sta riaccodando Filippo Baggio della Utensilnord Named, che non vuole mollare.

Ore 13.42 Finalmente ha smesso di piovere, ma il cielo resta minaccioso.

Ore 13.45 I 13 fuggitivi passano sotto lo striscione del traguardo, 8 giri al termine della sfida tricolore. Il gruppo, allungatissimo, è a 2'30".

Ore 13.49 Anche Palini e Modolo stanno perdendo le ruote dei fuggitivi.

Ore 13.53 Il ritardo del gruppo, guidato dalla Farnese, è di 2'10".

Ore 13.53 Interessante l'azione dell'enfant du pays Oss (è di Pergine, ndr) per i compagni Nibali e Moser.

Ore 13.57 La strada su e giù continua a fare selezione. Restano in otto in testa e sono: De Marchi, Belletti, Bandiera, Locatelli, Cimolai, Donati, Oss e Scarponi. La Liquigas tira il gruppo a 2'16".

Ore 14.00 La media rimane sostenuta dopo 4 ore di corsa è di 39,200 km/h.

Ore 14.04 Gli otto battistrada concludono u'altra tornata, ne mancano 7. Il gruppo insegue a 2'23" sempre tirato dagli uomini di Nibali e Moser.

Ore 14.05 Palini a 39" sta cercando di rientrare sui primi.

Ore 14.07 Ripresi dal gruppo Modolo e gli altri fuggitivi della prima ora che avevano perso terreno.

Ore 14.13 Il gruppetto davanti continua ad assottigliarsi, ora è in difficoltà Locatelli. Il tempo regge, ma la la strada non regala un attimo di tregua ai corridori che iniziano a sentire la fatica.

Ore 14.15 Palini si rialza e viene ripreso dal gruppo guidato da Valerio Agnoli e dalle altre maglie verdeblu.

Ore 14.19 Al km 157 riassorbito Palini dal gruppo: fra il plotone e gli uomini al comando c'è solo Locatelli. 2'50" il margine.

Ore 14.25 Scivolata per due atleti della Androni Giocattoli: Antonio Santoro e Fabio Felline, che rientrano ben presto in gruppo.

Ore 14.27 Quando mancano 6 tornate il distacco del gruppo dai sette fuggitivi è di 3'00".

Ore 14.35 Ricordiamo la composizione del drappello al comando: De Marchi, Belletti, Bandiera, Cimolai, Donati, Oss e Scarponi.

Ore 14.37 Il gruppo, a 3'25" dai battistrada, riprende Locatelli. 80 km ancora da percorrere.

Ore 14.44 Caduta di De Marchi e Bandiera in testa alla corsa. Si tratta solo di una scivolata senza gravi conseguenze, i due senza troppi problemi stanno già rientrando sui primi.

Ore 14.48 Buona notizia intanto per i corridori ancora in gara: il cielo si è schiarito. A cinque giri dalla conclusione 3'20" il ritardo del gruppo.

Ore 14.53 Come ogni giorno presente sul traguardo Francesco Moser, che siamo sicuri stia facendo il tifo per il nipote Moreno.

Ore 14.57 Si ritira Guardini, che nonostante il tracciato decisamente non adatto alle sue caratteristiche è stato comunque protagonista nella prima parte della corsa, onoraldola.

Ore 14.58 Bravo anche gli altri promettenti giovani come Viviani e Modolo che hanno dimostrato coraggio e animato le prime ore di gara.

Ore 14.58  3'32" il ritardo del gruppo, tirato da Liquigas e Farnese, sulla salita del Telve. 50 km al traguardo.

Ore 15.00 Media dopo 5 ore di corsa: 38,700 km/h.

Ore 15.01 In testa grande lavoro di Cimolai per capitan Scarponi.

Ore 15.03 Paolini e Cunego ci vengono segnalati in difficoltà in coda al gruppo. La Lampre deve sfruttare la fuga, l'uomo su cui puntava eveidentemente oggi non è per niente in buona condizione.

Ore 15.06 Gruppo a 2'45" a 9 km dal passaggio sul traguardo. Il lavoro degli uomini della Liquigas in testa al gruppo sta riducendo il distacco.

Ore 15.13 4 giri al termine di questo campionato italiano. Davanti sempre maglie Lampre, dietro sempre maglie Liquigas.

Ore 15.14 Ritiro di Damiano Cunego! 2'20" il gap.

Ore 15.16 Dopo un superlavoro Cimolai si rialza e Scarponi attacca frazionando il gruppetto di testa. Gli tengono testa solo Oss e De Marchi.

Ore 15.19 Oss soffre ma non molla, Scarponi continua a tirare in salita con De Marchi francobollato alla sua ruota.

Ore 15.21 Anche Alessandro Ballan fatica in coda al gruppo.

Ore 15.23 Il terzetto al comando ha 20" su Donati, 30" su Belletti e Bandiera, 50" su Cimolai, 2'26" sul gruppo.

Ore 15.25 L'Astana di Ponzi sta dando una mano nell'inseguimento alla Liquigas. Il gruppo in salita si fa lunghissimo.

Ore 15.26 Oss, che conosce bene le strade del percorso tricolore, disegna le traettorie per il trio al comando.

Ore 15.28 Il gruppo ha ripreso Cimolai e si avvicina ancora ai battistrada, ora è a meno di 2'.

Ore 15.29 Anche Giovanni Visconti sta faticando in coda al gruppo.

Ore 15.30 Oss, non capiamo bene perchè, continua a lavorare in testa alla corsa. Non dovrebbe stare sulle ruote di Scarponi? Dietro stanno tirando il gruppo i suoi compagni di squadra...

Ore 15.32 1'30" il vantaggio di Scarponi, De Marchi e Oss. Ripreso Donati dal gruppo guidato da Daniele Ratto.

Ore 15.35 Il gruppo principale è ormai ridotto a 25 unità e viaggia con 1'20" dai tre uomini al comando.

Ore 15.37 La Liquigas ha smesso di tirare, quindi si susseguono gli attacchi in testa al gruppo. Ci provano, invano, prima Montaguti poi Brambilla.

Ore 15.38 Tre giri all'arrivo! Il ritardo del gruppo scende ancora, 1'10".

Ore 15.40 Un friulano, un marchigiano e un trentino formano la testa della corsa a 40 km dalla conclusione.

Ore 15.41 Da dietro ci provano Puccio e Montaguti. Scarponi invece in testa allunga e prosegue tutto solo al comando della corsa.

Ore 15.42 De Marchi e Oss non tengono le ruote del capitano della Lampre Isd, che ora tenta l'impresa in solitaria.

Ore 15.45 Scarponi ha 26" su Oss e De Marchi, 1'12" su Puccio e Montaguti, 1'26" sul gruppo che per il momento non reagisce.

Ore 15.47 Puccio e Montaguti stanno rinvenendo su Oss e De Marchi, mentre Scarponi non accenna a rallentare sulla scalata di Telve.

Ore 15.50 Situazione favorevole alla Lampre, considerando che Scarponi è in testa e ha cinque uomini nel gruppo ancora in corsa.

Ore 15.52 1'47" il ritardo del gruppo rispetto a Scarponi. A 1'30" Puccio, Montaguti e De Marchi, a 1'18" Oss che non molla.

Ore 15.55 Scarponi sta conducendo un assolo spettacolare. Difficile dire quante possibilità abbia di farcela, ma sta davvero tentando l'impresa.

Ore 15.56 Oss viene ripreso da De Marchi, Montaguti e Puccio, che inseguono Scarponi a 1'18".

Ore 15.57 Adesso si apre un dilemma per Scarponi, se provare a tenere duro o sperare che gli inseguitori sopraggiungano per dargli una mano, soprattutto Puccio e Montaguti, sicuramente meno stanchi di Oss e De Marchi.

Ore 15.58 Scarponi comincia il penultimo giro con 1'27" su Oss, De Marchi, Puccio e Montaguti e 1'48" da cui allunga Malacarne.

Ore 15.59 Ritorna in testa al gruppo la Liquigas, Scarponi insiste e guadagna. Per NIbali&co. è ora di muoversi.

Ore 16.00 Il gruppo inseguitore è composto da: Pellizotti, Caruso, Brambilla, Pozzovivo, Agnoli, Nibali, Ratto, Moser, Bertagnolli, Marzano, Mori, Stortoni, Ulissi, Santaromita, Di Luca, Rabottini, Ponzi, Gavazzi, Malacarne, Rebellin.

Ore 16.03 Raggiunti i quattro contrattaccanti, è finita la lunga avventura di Oss e De Marchi.

Ore 16.05 Dietro attaccano Nibali e Moser, alla loro ruota restano solo Pellizzotti, Di Luca, Pozzovivo e Caruso.

Ore 16.07 Nibali, Pellizotti, Caruso, Moser e Di Luca a 1' da Scarponi.

Ore 16.08 Per la gioia di Ganni Savio, qui vicino a noi a seguire la gara, attacca Pellizotti sulla salita di Telve.

Ore 16.10 Scarponi vicino alla vetta, il suo vantaggio sembra si stia riducendo. Solo 23" di vantaggio rispetto al portacolori della Androni.

Ore 16.11 Questi i distacchi: Pellizotti insegue Scarponi a 23"; Nibali, Moser, Caruso e Di Luca a 36"; Pozzovivo a 52"; il gruppo a 1'12".

Ore 16.12 In discesa Nibali e Moser recuperano decisamente terreno.

Ore 16.13 In fondo alla discesa Moser e Nibali riprendono pellizotti e vedono Sacrponi in fondo al rettilineo.

Ore 16.14 Scarponi raggiunto, sul suo volto la fatica disegna una smorfia esplicita. I quattro rallentano e rientrano anche Di Luca e Caruso: sei uomini al comando. Superiorità numerica per la Liquigas, mentre c'è da segnalare come siano scomparsi per strada tutti gli altri uomini della Lampre. In particolare ci si aspettava qualcosa in più da Diego Ulissi.

Ore 16.16 Attacco di Nibali! Lo squalo si è lsciato sfilare, ha guardato in faccia gli avversari ed è partito a fionda.

Ore 16.17 Moser è a ruota, Scarponi ha poche energie, difficile capire chi possa assumersi l'onere della rincorsa.

Ore 16.18 Nibali si rialza quando manca un giro al termine del campionato italiano. Probabilmente si deciderà tutto sull'ultima salita del Telve.

Ore 16.21 Pozzovivo, Ponzi, Gavazzi, Santaromita e altri 4 atleti transitano con 51" di distacco.

Ore 16.23 Inizia l'ultima salita. Di Luca in testa al gruppetto. Pellizotti in posizione di scatto.

Ore 16.24 Parte Pellizotti, ma Nibali e Caruso non mollano la sua ruota. Gli altri faticano a reagire.

Ore 16.24 Caruso accelera, Pellizotti segue, Nibali concede qualche metrio, mentre dietro molla Scarponi. Moser e Di Luca rientrano: evidentemente Nibali non ha voluto che si staccasse il trentino.

Ore 16.25 Pellizotti aumenta ancora il ritmo e a reagire è Moreno Moser, mentre Nibali appare più in difficoltà.

Ore 16.26 Pellizotti va, la pedalata di Nibali sembra molto molto pesante. Non è un bel segnale in vista del Tour de France.

Ore 16.27 Il corridore della Androni Venezuela ha circa 250 metri di vantaggio sui quattro inseguitori.

Ore 16.28 Nibali perde le ruote dei compagni di azione, Caruso accelera, Di Luca e Moser riescono a reagire. 20" per Pellizotti.

Ore 16.31 Pellizotti è ormai in vetta al Telve. Gianni Savio accanto a noi predica prudenza.

Ore 16.32 24" in cima alla salita e subito Moser si porta davanrti al terzetto, sarà lui a disegnare la discesa.

Ore 16.35 Cresce il vantaggio ai - 5: 27" per Pellizotti. L'inseguimento è davvero spettacolare, ma l'impressione è che il veneto ne abbia più degli altri 3.

Ore 16.37 Moser è un neoprofessionista che sta disputando una gara eccezionale, Caruso non tira più un metro e fa arrabbiare il trentino.

Ore 16.38 Tre chilometri, 26 secondi per Pellizotti.

Ore 16.39 Di Luca e Moser cercano di dare il tutto per tutto.

Ore 16.40 Due chilometri, Pellizotti va verso la vittoria. È tornato alle corse al 16 maggio in Lorena dopo aver scontato due anni di squalifica, inflittagli dal Tas- per anomalie nel passaporto biologico - dopo l'assoluzione decretata dal Tribunale Nazionale Antidoping.

Ore 16.41 Ultimo chilometro.

Ore 16.42 Pellizotti lo sa: nessuno lo può più raggiungere.

Ore 16.43 Franco Pellizotti è il nuovo campione d'Italia. E chissà chi lo premierà adesso...

Ore 16.44 Volata per il secondo posto: Di Luca davanti a Moser con Caruso quarto.

Ore 16.45 Arrivano Nibali e Scarponi.

Ore 16.45 Settimo posto per Simone Ponzi.

da Borgo Valsugana, Giulia De Maio
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COMMENTI
Pronostico!!!
23 giugno 2012 12:06 corredor
Ieri mi è andata molto bene: ho indovinato Bongiorno e, a parte Formolo, anche Sbaragli, Villella e Aru.
Proviamoci anche oggi:

Campione italiano VINCENZO NIBALI

2. Pozzovivo
3. Rabottini
4. Moser
5. Cunego

PELLIZZOTTI DI LUCA......
23 giugno 2012 16:49 soloio
IL VINCITORE VERO E' MORENO MOSER !!!! I PRIMI 2 SBAGLIO O QUALCHE TEMPO FA ERANO FERMI ?????? ...

Grazie Pellizotti.
23 giugno 2012 17:15 warrior
Grazie Pellizotti, hai meritato questa vittoria e almeno hai accontentato un tal di rocco che non voleva consegnare la Maglia Tricolore.

Grande pellizzotti
23 giugno 2012 17:17 insella
Le ingiustizie purtroppo esistono. Questo atleta nel
pieno della maturità sportiva è stato letteralmente e brutalmente cacciato
per favorire i presunti campioni che non arrivano mai.

Grande Franco
23 giugno 2012 17:32 dinross
Grande Franco Pellizotti, dopo quello che ingiustamente ha dovuto subire, per lui e la sua famiglia questa vittoria vale il doppio e la merita tutta.Un bravo anche per Di Luca e il giovane Moser.L'unica nota stonata di questa bella giornata,naturalmente chi non poteva essere,se il nostro amato presidente Di Rocco,che prima della gara dichiara di essere scettico per l'eventuale vittoria di qualche corridore implicato in squalifica.Fatalità vince Pellizotti e secondo Di Luca,e lui da buon politico rigira tutto e dichiara "tutto sommato bene"...che schifezza...per non dire qualco'altro di ben più pesante e volgare.

vince moreno
23 giugno 2012 17:42 AERRE56
vince moreno. mentre i suoi coetanei si sono affrontati su 169 km, lui sgobba per 254. poi, del podio (e forse non solo di quello), è l'unico a a non aver mai fatto ricorso a creme lenitive per essere stato punto dalle zanzare. confido che continui a non averne bisogno. la storia dei moser continua.

io

23 giugno 2012 18:20 anonimus90
penso che tutti i dilettanti compresi eliè sc se avessero un contratto professionistico sgobberebbero anche loro per 254 km e non 170km... detto questo ogni categoria ha i suoi chilometraggi e regole ed è giusto rispettarli.. complimenti sicuramente a Moser che per l'età che ha si dimostra un fuoriclasse anche nella massima categoria.
riguardo ha Di Rocco dovrebbe avere l'onore lui di premiare tutti i professionisti partiti visto il chilometraggio e le condizioni atmosferiche trovate oggi e farsi meno " seghe" mentali

Ordine Arrivo Campionato italiano..........
23 giugno 2012 18:58 gass53
Ma che bel ordine di Arrivo..................Sui primi 4 posti c'è nè uno solo di NON CHIACCHERATI PER NON DIRE ALTRO............propio un bel ordine d'arrivo!!!

Mah
23 giugno 2012 19:01 Ruggero
Ennesima "grande" prestazione di Cunego,il bello è che continua a trovare ingaggi e continua a condizionare in modo estremamente negativo la squadra.

Complimenti al peli
23 giugno 2012 19:25 DanyM
Ma come mai continuate a fare discorsi insensati? A vinto il migliore Franco Pellizotti. Bravi ance di Luca e Moser.
I precedenti non contano nulla!!!!!!

PER AERRE 57
23 giugno 2012 20:19 mace
La storia dei Moser? Povero illuso! ...ma come credi che Francesco abbia vinto il record dell'ora!?!?! altro che creme lenitive!!!..

Ma possibile che dobbiamo parlare sempre di doping????
23 giugno 2012 20:49 valentissimo
Chi vince ha sempre ragione, soprattutto se bette fior di avversari e se, ai controlli, si dimostra che ha corso rispettando le regole. Ci terrei anche a far presente che, per la federazione italiana, questo atleta non doveva essere squalificato, infatti è stato assolto. Altro elemento che è bene che tutti mettano in testa è che, chi ha pagato, deve essere libero di correre senza dover avere pene aggiuntive, diversamente togliamo le carceri e diamo pene perenni per ogni tipo di errore o reato.

per mace
23 giugno 2012 21:29 AERRE56
non sono un illuso, ne so almeno quanto lei su francesco e il mio commento non aveva nessun cenno in questo senso.
ci sono persone che prima pensano poi scrivono, altre che prima scrivono e poi pensano. credo che lei appartenga alla seconda categoria. altrimenti no avrebbe sprecato nemmeno un secondo per sottolinearmi.

stia bene. io


Nibali game over
24 giugno 2012 01:23 pickett
In salita non va + neanche a spingerlo.Se la Liquigas al Tour punterà su Basso magari un ottavo-decimo posto lo porterà a casa;Nibali sui grandi Giri ci può fare una croce.

merito
24 giugno 2012 03:44 MARcNETT
ha pienamente meritato e cosa c'entra se tempo fa era fermo? chi sbaglia paga e lui ha pagato,oltretutto per una cosa molto molto indecifrabile

pickett
24 giugno 2012 09:47 fedaia66
cosa diavolo vai dicendo?
se non ha sbagliato la preparazione ed e' presente col cervello, Nibali puo' fare un grande tour.
Mi sembra l'abbia dimostrato che, quando e' in forma, nei gt riesce ad essere competitivo per i primissimi posti..

fedaia
24 giugno 2012 13:30 pickett
Ne riparliamo tra un mese.Anzi,meno,perchè dopo la prima tappa di montagna sarà già fuori classifica.

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