MELINDA. Carlos Alberto Betancur su Moser e Caruso. LIVE

| 02/06/2012 | 10:03
Quest'oggi vi terremo compagnia raccontandovi in diretta la cronaca del 21° Trofeo Melinda. La corsa parte alle 11.00 da Malé e arriva a Fondo, con un circuito finale di 30,1 km da percorrere tre volte. 198,7 km di saliscendi adatti agli scattisti. 14 squadre iscritte per 130 atleti in lizza per la vittoria. Chi sarà quest'anno a cogliere la mela?

Ore 9.00 Ritrovo di partenza a Malè presso Piazza Regina Elena.

Ore 9.30 Al ritrovo si radunano tutti i mezzi al seguito della corsa mentre gli atleti si preparano per partire tra borracce, panini, una battuta con ds, massaggiatori e maccanici, un autografo e un saluto ai tifosi presenti.

Ore 10.00 Manca un'ora al via, il villaggio di partenza si fa sempre più animato. Il cielo non è del tutto sgombro, ma nel complesso è sereno. La temperatura è attorno ai 22 gradi.

Ore 10.15 Tra gli immancabili gesti che precedono la partenza, per molti corridori c'è un ultimo tweet prima di salire in sella. I più attivi sui social network? Gli atleti di casa: da Moreno Moser che posta la foto della sua maglia con il numero 14, al compagno Daniel Oss che chiede una mela Melinda per placare un languorino mattutino.

Ore 10.30 Gli atleti sfilano al foglio di firma annunciati dallo speaker.

Ore 10.45 Ritirato il foglio di firma, è tutto pronto per il via del 21° Trofeo Melinda.

Ore 11.00 In Via Brescia il vicesindaco di Malè Alberto Gasperini abbassa la bandierina e da il via alla corsa. La conclusione a Piazza San Giovanni, Fondo, è prevista verso le 16.00.

Ore 11.02 I partenti sono 104, non hanno preso il via McLean e Radotic della Meridiana Kamen Team.

Ore 11.05 Primi chilometri come d'abitudine concitati con attacchi e contrattacchi. In tanti vogliono mettersi in mostra sulle strade trentine centrando la fuga giusta.

Ore 11.10 Al km 4 allunga Roberto Cesaro (Meridiana), su di lui si riporta Kapeller (Tirol Cycling Team). L'attacco dei due dura non più di un paio di chilometri.

Ore 11.15 Al km 8 ci prova in contropiede Enrico Rossi, ma al 9 è già raggiunto dal gruppo.

Ore 11.20 Mentre aspettiamo che prenda il largo la "fuga giusta" ricordiamo che il Trofeo Melinda  vanta nell’albo d’oro nomi di prestigio come Fondriest, Bartoli, Cunego, Garzelli, Visconti e Nibali.

Ore 11.21 Al km 10 allungano Tiziano Dall'Antonia (Liquigas) e Luca Dodi (Team Idea). I due al comando al km 15 fanno registrare il loro vantaggio massimo (18").

Ore 11.22 I favoriti su cui scommettere oggi sono due giovani come Moreno Moser (Liquigas Cannondale) che con questa gara, dove fece il suo esordio assoluto tra i professionisti un anno fa, ha subito stabilito un feeling perfetto e il colombiano Carlos Alberto Betancur (Acqua&Sapone), che in Belgio ha recentemente colto la prima gioia di una stagione che lo ha visto spesso protagonista, ma anche più di un atleta della vecchia guarda.

Ore 11.23
In primis Davide Rebellin, vincitore dell’ultima edizione, e l’accoppiata Androni formata da Alessandro Bertolini e Franco Pellizotti, quest’ultimo al rientro sulla scena italiana.

Ore 11.24 Da non trascurare anche le ambizioni di Domenico Pozzovivo, reduce da un buon Giro al ritorno in quel Trentino che lo ha visto trionfare in grande stile nel mese di aprile, e dei suoi compagni Gianluca Brambilla ed Enrico Battaglin, di Luca Paolini, fresco di convocazione olimpica e proiettato verso il Tour de France, e dell’enfant du pays Leonardo Bertagnolli, già vincitore in casa nel 2008.

Ore 11.25 Oltre a Betancur, l’esperto polacco Przemyslav Niemec potrebbe essere un altro atleta in grado di interrompere la striscia di vittorie italiane che dura da nove edizioni, dopo il successo dello svizzero Dufaux nel 2002.

Ore 11.26 Al km 20 sui due attaccanti si portano alla spicciolata altri otto corridori. Non facciamo in tempo a raccoglire i numeri dei loro dorsali che al km 23 i dieci attaccanti vengono già ripresi.

Ore 11.30 Dopo mezz'ora di corsa il gruppo procede compatto, nonostante i tentativi si susseguano nessuno riesce a guadagnare un vantaggio che ci permetta di parlare di una vera e propria fuga.

Ore 11.32 Al km 25 attaccano in 4: Tiziano Dall'Antonia (Liquigas),  Winner Anacona Gomez (Lampre), Giaro Ermeti (Androni) e Peter Kusztor (Atlas). Hanno 13" sul gruppo.

Ore 11.35 Da segnalare in coda al gruppo la caduta di Edoardo Girardi (Utensilnord) e Harald Totsching (Tirol), già rientrati in gruppo.

Ore 11.40 Dopo aver parlato dei corridori al via quest'oggi, facciamo due riflessioni sul tracciato su cui si stanno dando battaglia. Il percorso nervoso e selettivo è quello classico, che attraversa Val di Sole e Val di Non, che come nelle edizioni scorse dovrebbe setacciare progressivamente il gruppo lasciando emergere nel finale gli atleti di valore. La salita di Ronzone (ultimi 3 km con pendenze dal 6 all’8%), da percorrere tre volte, metterà alla prova le gambe dei corridori prima dell’ascesa finale verso il traguardo di Fondo.

Ore 11.45 Al km 26 si porta sui quattro di testa Cristian Cominelli del Team Idea. Al km 27 i cinque al comando fanno registrare 23".

Ore 11.46
Al km 28 rientra sui fuggitivi anche Enrico Battaglin della Colnago.

Ore 11.47
L'andatura si mantiene sostenuta. 18 contrattaccanti al km 30 sembrano riuscire a raggiungere i 6 al comando, ma non trovando l'accordo si rialzano seppur avessero ormai nel mirino i fuggitivi.

Ore 11.50
L'uomo più attivo è Dall'Antonia della Liquigas, che è entrato in tutti gli attacchi e ora sembra aver centrato quello giusto.

Ore 11.55 Il gruppo sembra aver dato il via libera. Al km 40 Dall'Antonia, Anacona Gomez, Ermeti, Kusztor, Cominelli e Battaglin hanno 22".

Ore 12.00 La media dopo la prima ora di corsa è di 43,100 km/h.

Ore 12.10 Finalmente la fuga ha preso il largo. Al km 42 i battistrada fanno registrare 1'38" sul gruppo, che lascia fare.

Ore 12.15 Al km 44 dal gruppo evade Julian Kern della Leopard Trek Continental Team. La fuga in questo momento ha 2'00 sul contrattaccante e 2'27 sul gruppo.
 

Ore 12.20 Visto che in corsa le acque si sono calmate possiamo tornare ai pronostici....

Ore 12.21 Lo storico CT Alfredo Martini al via stamani ha detto di puntare sugli atleti reduci dal Giro d'Italia: occhio quindi a Capecchi, Battaglin e Niemec su tutti.

Ore 12.22 Maurizio Fondriest invece crede nelle possibilità di Moser, ma segnala anche Betancur. Il colombiano ha corso di più e ha vinto in Belgio domenica scorsa.

Ore 12.23 Chi sicuramente scommette su Moreno Moser è chiaramente il papà Diego, altro membro della grande dinastia dei Moser su due ruote presente ad applaudire il figlio impegnato sulle strade di casa.

Ore 12.25 Al km 54 Kern si rialza perchè si rende conto di non essere in grado di riportarsi tutto solo sui sei al comano, che proseguono con 2'35" sul gruppo.

Ore 12.30 Al km 58 i battistrada hanno 2'25" di vantaggio.

Ore 12.35 Al cartello dei 60 km percorsi il gap è di 2'10".

Ore 12.40  Il ritardo del gruppo, guidato dai portacolori della Utensilnord Named, sembra essersi assestato sui 2'00".

Ore 12.45 L'azione degli uomini di Fabio Bordonali sta dando i suoi frutti. Al km 67 inizia a scendere il vantaggio della testa della corsa (1'50").

Ore 12.50 Il vantaggio dei battistrada continua a calare. Ora si aggira tra 1'25" e 1'30".

Ore 12.58 Al traguardo volante di Nanno passa per primo Dall'Antonia con a ruota Ermeti e Kusztor.

Ore 12.59 A 1'30" transita sotto lo striscione del tv il gruppo.

Ore 13.00
La media della seconda ora di corsa è di 42, 700 km/h.

Ore 13.10 I battistrada hanno raggiunto il km 85 1'25" prima del gruppo.

Ore 13.20 La corsa prosegue di buona lena verso Cles, in Val di Non. Chissà se i corridori avranno modo di dare un occhio al Lago di S. Giustina e ai bellissimi paesaggi che il Trentino offre.

Ore 13.25 Al km 93 i sei che stanno animando la corsa fanno registrare 1'28" di vantaggio.

Ore 13.30 Siamo a metà gara e il vantaggio continua a calare, ora sfiora il minuto (1'02").

Ore 13.33 Problema meccanico per Matteo Rabottini, la maglia azzurra del Giro che tanto ci ha fatto emozionare a Pian dei Resinelli è costretto a farmarsi per riparare la bicicletta. Per sua fortuna il meccanico Raffaele Falzarano è pronto a soccorerlo.

Ore 13.35 Le squadre che non sono riuscite a mettere un uomo in fuga guidano il gruppo. Non si può lasciare troppo spazio a uomini pericolosi come Battaglin, per cui il finale tutto su e giù sembra disegnato.

Ore 13.40 Al passaggio sotto il traguardo di Fondo la fuga mantiene 50" scarsi. Inizia il circuito finale da ripetere tre volte.

Ore 13.45 La corsa entra nel vivo, da ora in poi si sale e si scende senza respiro fino al traguardo. La salita di Ronzone, da ripetere tre volte, farà selezione. Solo gli uomini più in forma potranno giocarsi il 21° Trofeo Melinda.

Ore 13.50 Al primo GPM di giornata transitano nell'ordine Krusztor, Anacona e Battaglin. Il gruppo ha un ritardo di 57" ed è sempre tirato dalla Utensilnord Named.

Ore 13.55 Anche quest'oggi dobbiamo ringraziare gli amici di Radio Corsa che ci permettono di raccontarvi questa gara in tempo reale.

Ore 14.00
La media della terza ora di corsa è di 41, 900 km/h.

Ore 14.02 I fuggitivi ormai sentono il fiato sul collo del gruppo, conservano solo 20".

Ore 14.04 Ai sei al comando si accodano Emanuele Sella (Androni), Gabriele Bosisio (Utensilnord) e Giampaolo Caruso (Katusha).

Ore 14.10 Al km 124 il gruppo ritorna compatto.

Ore 14.11 In contropiede riparte Emanuele Sella, che al km 125 ha 12".

Ore 14.17 La Liquigas detta l'andatura, a 10 km dal passaggio sotto il traguardo Sella ha 48" sul gruppo.

Ore 14.22 A 5 km da Fondo Sella fa registrare 1' di vantaggio.

Ore 14.29 Lele Sella termina il giro con 1'43" sul gruppo. La sua azione è molto interessante, ma mancano ancora 70 km al traguardo.

Ore 14.35 Sella passa per primo al secondo GPM in programma. Il gruppo lo insegue a 1'55"guidato da Kusztor e Codol.

Ore 14.45 Sella ha raggiunto il km 145 e prosegue nella sua avventura solitaria con 1'47" sugli avversari.

Ore 14.54 Il vantaggio di Sella inizia a calare leggermente. Al km 153 è di 1'28".

Ore 14.59 Mancano 10 km al secondo passaggio sotto il traguardo. Sella viaggia con 1'15" sul gruppo.

Ore 15.00 Dopo quattro ore di corsa l'andatura media è di 41,100 km/h.

Ore 15.08 A 5 km dal terzo passaggio sotto il traguardo il gruppo procede forte di 58 unità. Sella mantiene un margine di 52".

Ore 15.10 Il gruppo, guidato dalla Acqua&Sapone, è lanciato all'inseguimento di Sella che continua a perdere (24").

Ore 15.13 1 km al passaggio, il gruppo ormai ha nel mirino Sella che ha meno di 100 metri di vantaggio.

Ore 15.15 Suona la campana, inizia l'ultimo giro. Il gruppo ritorna compatto e procede allungatissimo.

Ore 15.17 L'impresa a Emanuele non è riuscita, in compenso capitan Pellizotti grazie alla sua azione ha potuto stare al coperto in gruppo.

Ore 15.20 In testa ora la Katusha, attenti nelle prime posizioni anche gli uomini di Moser e Betancur che hanno condotto l'inseguimento.

Ore 15.21 Ci prova l'atleta di casa Alessandro Bertolini, ma ben presto è ripreso. Da applausi comunque la combattività dei ragazzi diretti da Giovanni Ellena.

Ore 15.23 Sul traguardo nel frattempo si affolla il pubblico ed è possibile scorgere parecchi visi conosciuti. Uno su tutti quello di Francesco Moser.

Ore 15.24 Ultimo passaggio al GPM. Passano nell'ordine: Morris Possoni (Lampre), Przemyslaw Niemiec (Lampre) e Francesco Failli (Farnese). Ha perso contatto Sella, ma è in buona compagnia.

Ore 15.25 Il gruppo procede compatto e allungato in discesa.

Ore 15.30 Peter Kusztor della Atlas Personal - Jakroo è il vincitore della classifica dei GPM.

Ore 15.35 20 km al traguardo, il gruppo ormai è ridotto a una trentina di unità. Non ci sono stati ancora attacchi importanti, ma la selezione in questo percorso che non lascia un attimo di respiro è naturale.

Ore 15.38 Bertolini ci prova ancora, sulle strade di casa fa di tutto per mettersi in mostra davanti ai suoi tifosi. Siamo ancora in discesa e il Berto ha 12" su ciò che è rimasto del gruppo.

Ore 15.40 Niente da fare, il gruppo ritorna compatto.

Ore 15.43 Moreno Moser è scortato da Alan Marangoni. Proverà un attacco da finisseur per centrare il suo terzo successo stagionale?

Ore 15.45 Nel gruppetto dei migliori scorgiamo Betancur, Pozzovivo, Pellizotti e Rebellin. Tutti i favoriti della vigilia sono ancora della partita.

Ore 15.46 10 km al traguardo, il gruppo si mantiene compatto.

Ore 15.50 A dettare l'andatura ora le maglie blufucsia della Lampre ISD.

Ore 15.51 Nelle prime posizioni un altro corridore di casa: Leonardo Bertagnolli, in testa al gruppo con gli altri ragazzi di Saronni.

Ore 15.53 L'organizzazione ci comunica che a Emanuele Sella verrà assegnato il trofeo come corridore più combattivo.

Ore 15.55 A 4 km dall'arrivo ci prova Paolo Bailetti della Utensilnord. Una manciata di secondi per questo ragazzo che in passato si è già piazzato al Melinda.

Ore 15.57 2 km ancora da percorrere e Bailetti viene ripreso.

Ore 15.58 Attacca Betancur. In difficoltà Rabottini.

Ore 15.59 Triangolo rosso, gruppo allungatissimo.

Ore 16.00 Attacca Bertagnolli, 50 metri di vantaggio per lui.

Ore 16.01 A 500 mt ci prova Caruso, Bertagnolli si mette alla sua ruota.

Ore 16.02 Il colombiano Carlos Alberto Betancur (Acqua&Sapone) salta entrambi e va a vincere davanti a Moreno Moser (Liquigas Cannondale) e Giampaolo Caruso (Katusha).

Ordine d'arrivo:

1) Carlos Alberto Betancur Gomez (Acqua&Sapone)
2) Moreno Moser (Liquigas Cannondale)
3) Giampaolo Caruso (Katusha)
4) Davide Rebellin (Meridiana Kamen Tema)
5) Franco Pellizotti (Androni Venezuela)
6) Francesco Failli (Farnese Selle Italia)
7) Domenico Pozzovivo (Colnago CSF Inox)
8) Gianluca Brambilla (Colnago CSF Inox)
9) Alexandr Kolobnev (Katusha)
10) Przemyslaw Niemiec (Lampre)

diretta a cura di Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
il meccanico
2 giugno 2012 13:52 prcorsomisto
raffaele falzarano..... una garanzia

Occasione persa
2 giugno 2012 14:58 profbaldo
Se aveva una possibilità di vincere se la è giocata

Saluti dal professore

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