VOCI DEL GIRO. Farnese, applausi a De Negri e allarme bici

| 19/05/2012 | 20:41
Prima vera tappa di Montagna al Giro d'Italia e grande fuga d'inizio giornata arrivata poi all'arrivo, con il successo di Andrey Amador Bakkazakova che sul traguardo di Cervinia ha battuto Jan Barta (NetApp) e Alessandro De Marchi (Androni Giocattoli) entrambi in fuga con lui dal mattino, insieme anche Kaisen (NetApp), Oliveira (RadioShack-Nissan), Montaguti (AG2R-La Mondiale), Maes (Omega Pharma-QuickStep) e il portacolori giallo - fluo Pierpaolo De Negri (Farnese Vini-Selle italia), in fuga anche oggi dopo il tentativo nella 5^ Fuga, quella con arrivo a Fano: "..Che giornata, nell'ultima salita non ne avevo proprio più, ma è esaltante essere al Giro e scalare le montagne che ne hanno scritto la storia. Il calore dei tifosi, l'importanza di questi tracciati... danno emozioni uniche. Mi spiace non aver resistito fino alla fine visto che i primi tre sono arrivati a giocarsi la tappa, ma ci r iproverò presto" - parola di De Negri, corridore di Brugnato alluvionato il 25 ottobre, che con la fuga di oggi si è preso la rivincità dalla tappa di Sestri Levante, dove invece non ha avuto la stessa fortuna.

FURTO DELLA BICICLETTA - La giornata è stata condita anche da un altro evento ora sotto i riflettori della Farnese Vini Selle Italia: il direttore sportivo Luca Scinto insieme al meccanico Raffaele Falzarano hanno assistito in una fase di corsa Matteo Rabottini, sostituendogli la bicicletta. L'immagine dell'operazione è andata in onda su tutti i network televisivi, ma qualcosa di fuori norma è successo, già che uno spettatore si è appropriato indebitamente della bicicletta rotta lasciata proprio da Rabottini. Quando l'ammiraglia è ripartita, accorgendosi della mancanza, è tornata subito indietro ma nulla è servito per recuperare il mezzo. L'operazione di cambio bici è però stata ripresa dalla RAI e lo staff del team sta recuperando le immagini per l'identificazione dei presenti. Inoltre, "Ogni bicicletta ha un chip interno con cui poter identif icare la bicicletta proprio per evenienze del genere" ha spiegato Luca Scinto dopo l'arrivo, pronto a recarsi dai carabinieri per la relativa denuncia.

APPELLO - La Farnese Vini Selle Italia, sperando in un dovuto momento di lucidità dello spettatore che in quel frangente, forse per l'euforia dell'evento o per la concitazione dello spettacolo, ha commesso un gesto non ponderato, chiede la restituzione immediata del mezzo e lancia un appello a chiunque abbia visto o abbia informazioni a riguardo della persona che ha rubato la bicicletta, di mettersi in contatto con il team ad uno dei seguenti recapiti: Cellulare - +39 331 1989055 | mail - info@farneseselleitalia.com | FB - www.facebook.com/farneseviniselleitalia | Twitter - @farneseselleita).
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