| 18/07/2004 | 00:00 Dopo le grandi emozioni che ci hanno regalato i Pirenei, il ritorno in pianura ha portato al Tour la lunga fuga sulla quale tutti avrebbero scommesso alla vigilia. Dieci uomini in avanscoperta - gli spagnoli Landaluze e Martinez della Euskaltel, Aitor Gonzales della Fassa e Igor Gonzales de Galdeano della Liberty Seguros, il colombiano Botero della T Mbile, l’austriaco Wrolich della Gerolsteiner, l’olandese Lotz della Rabobank, i francesi Mengin della FdJeux e Fedrigo della Credit Agricole - scattati al km 105 nella terra di Linguadoca che portava da Carcassonne a Nimes. Minuti che si accumulano fino a quando, a sei chilometri, tra i tanti scatti, Aitor Gonzales azzecca lo scatto giusto: pedala un chilometro con cinquanta metri di vantaggio, poi gli altri rallentano, rifiatano e lui se ne va solo.
Il ventottenne basco della Fassa Bortolo ha così parzialmente riscattato le delusioni accumulate negli ultimi due anni: basti pensare che, prima di questo successo, quest’anno aveva colto un solo piazzamento tra i primi dieci, il seso nella crono del campionato nazionale.
Il gruppo è arrivato a oltre 14 minuti, con la solita volata azzeccata da McEwen nella corsa alla maglia verde.
Da parte sua, Ivan Basso ha vissuto una giornata serena: «Ci voleva, dopo le fatiche del fine settimana. Stasera in albergo mi aspettano mia moglie Micaela e mia figlia Domitilla, passerò qualche ora con loro. Domani mi allenerò al mattino, parlerò un po’ con la stampa nel pomeriggio, poi cercherò di recuperare energie? Prospettive? Io qualche idea ce l’ho, ma preferisco parlare dopo: se si presenterà l’occasione, proverò a fare qualcosa di buono. Ma la strada per Parigi è ancora lunga...».
In classifica generale, naturalmente, nulla è cambiato e Thomas Voeckler per due giorni ancora potrà vestirsi di giallo e continuare la sua favola. Martedì sulla strada verso Villard de Lens se ne riparlerà.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
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Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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