Uno strepitoso Niccolò Pacinotti. L’atleta pistoiese di Caserane di Quarrata ha fatto poker in questa sua prima stagione da juniores, vincendo su sei compagni di fuga, il 38° Gran Premio della Liberazione Città di Massa, una delle gare più belle ed importanti della categoria. Lo conferma la partecipazione di 163 atleti e 32 squadre, quella del campione italiano Riccardo Donato, la presenza al seguito della corsa del c.t. azzurro Rino De Candido, che dopo questa vittoria convocherà Pacinotti in nazionale nella prossima trasferta all’estero degli azzurrini. Un ordine di arrivo con azzurri e pretendenti alla nazionale dopo una gara vibrante. In 163 al via e nella prima parte della contesa un vivace Tonazzini. La decisione si aveva a 33 Km dal traguardo al secondo passaggio sulla salita della Fortezza quando attaccavano i brillanti Orsini e Troia in compagnia di Ferraro, Campigli, Velasco e del massese Giannelli. Sui sei rientrava a 22 Km dall’arrivo anche Pacinotti autore di un bel inseguimento. I sette non erano più ripresi e la salita della Foce di Carrara non mutava la situazione in testa alla corsa. In volata a Turano Pacinotti era super, su Troia che aveva già battuto domenica scorsa nella gara nazionale di Turano, e Velasco, sempre più brillante anche su strada dopo i trascorsi nel mountain bike, di fronte a una folla strabocchevole per una gara magnifica, orgoglio di Turano e del ciclismo toscano.
ORDINE DI ARRIVO: 1)Niccolò Pacinotti (Bottegone Cipriani e Gestri) Km 128, in 3h15’23”, media Km 39,570; 2)Oliviero Troia (Galliatese); 3)Simone Velasco (Work Service Brenta); 4)Mattia Ferraro (Postumia 73); 5)Nicola Campigli (Berti Mobili); 6)Giannelli; 7)Orsini; 8)Rudi a 27”; 9)Rosa a 31”; 10)Foti.
ANTONIO MANNORI