FIRENZE 2013. I consiglieri sapevano tutto da giugno 2011...

| 27/02/2012 | 11:07
Sapevano o non sapevano, i consiglieri federali di quanto accadeva attorno ai mondiali di Firenze 2013? A noi risulta che sapessero. Da documenti in nostro possesso, si evince come il presidente federale ne abbia parlato ai consiglieri federali e al consiglio dei presidenti nella riunione del 22-23 giugno del 2011.
Ecco il passaggio chiave:
«... Dopo l'assegnazione dei Campionati del mondo alla Mondiali 2013 srl composta da n. 8 soci e nessun rappresentante degli enti locali, la situazione era andata in stallo. Ciò sia per l'impossibilità degli Enti locali di poter definire l'indirizzo operativo sia del Governo di assicurare la necessaria copertura economica a causa della scarsa consistenza patrimoniale della srl stessa. Dopo tanti tentativi, si è venuti alla decisione che la Ciclistica Servizi srl, società di proprietà federale, acquistasse la Mondiali srl al solo costo delle quote.
In questa maniera gli Enti locali si sentono garantiti al pari della Presidenza del Consiglio. La prima riunione per definire la tempistica degli interventi è fissata il 23 giugno alle ore 19...».


La comunicazione, per la cronaca, è stata ratificata dal Consiglio Federale nell'agosto 2011 svoltosi a Firenze.

Siamo naturalmente disponibili a dar voce a tutti i consiglieri federali: aspettiamo che ci dicano se sapevano o non sapevano. Gianni Sommariva non sapeva: ma lui spesso non sa.
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COMMENTI
Sapevano o non sapevano?
27 febbraio 2012 11:54 DoctorJekyll
L’attuale dilemma. Sapevano o non sapevano?

Caro Direttore Stagi, Le dico, con certezza, che non cambia assolutamente nulla. Non cambia nulla perchè si tratta (vicepresidenti e consiglieri tutti) di personaggi incollati con il bostik alle loro poltroncine e umili servitori in tutto e per tutto del presidentissimo Di Rocco.

Sapevano o non sapevano, dunque, non cambia nulla.

Anche se avessero saputo non avrebbero comunque fatto nulla. Personaggi insignificanti. Lo dimostra ampiamente la storia recente della politica federale. Caro Direttore, ne ha forse mai visto uno, uno solo, battere forte un pugno sul tavolo?

Secondo Lei se un maggiordomo venisse a sapere di un qualcosa di poco chiaro o illegale avvenuto nella casa in cui lavora lo denuncerebbe pubblicamente a rischio del suo posto di lavoro?

Mi spiace, caro Direttore, leggere questo suo accanimento contro i consiglieri e il consiglio federale. Lei, Direttore, si accanirebbe contro quel maggiordomo . . . ?

In un certo senso, però, alla fine dei conti la comprendo, caro Direttore? Perché perlomeno il maggiordomo, denunciando i fatti, metterebbe a repentaglio la sua unica possibilità di lavoro, questi, invece, tutti costoro, cosa hanno da perdere? Se non hanno il coraggio di venir fuori dal guscio non deve essere poco quanto, comunque e in qualsivoglia maniera, essi guadagnano da quella poltroncina . . . . . ?

E’ solo una triste storia di mancanza di onore e personalità, di bostik e poltroncine . . . .

Stagi
27 febbraio 2012 19:07 harlock
Vorrei dire al Direttore Stagi che una sua reale candidatura sarebbe davvero importante, perché se lui diventasse presidente F.C.I. tante cose cambierebbero in meglio. Però in questa fase cruciale l'articolo del 24 Febbraio di Silvano Antonelli dovrebbe rimanere visibile nell'Arena.
Segui la mia idea Stagi, candidati e salva il ciclismo per tutti noi che davvero lo amiamo!

di rocco
28 febbraio 2012 08:16 balilla
come mai signori ex consiglieri come dalto ,secchi presieduti da quel comunista di ceruti ,nella passata legislatura hanno fatto un buco di 4,5 MILIONI di debito,e adesso fanno i saputelli sulla attuale gestione? da che pulpito arriva la predica......in a quanto a stagi ottimo giornalista ,ma pres.della FCI altra cosa,signori prima di esporsi in dichiarazioni e passare per ignoranti,informarsi e una buona cosa.

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