
Quando l’inizio è positivo è sempre un segno buono e questo si può ben dire riguardo a Francesco Lasca, il 23enne corridore osimano che ha iniziato in questi giorni la sua esperienza tra i Professionisti, gareggiando in Argentina, nel Tour de San Luis, con la maglia spagnola della Caja Rural ed ottenendo subito dei promettenti risultati. Il Tour de San Luis è una corsa a tappe di una settimana che si svolge nel centro dell’Argentina e che sta crescendo di importanza, come dimostra il qualificato lotto dei concorrenti con molte delle migliori formazioni internazionali e, tra queste, diverse delle più forti formazioni italiane. Alla fine ha vinto lo statunitense Levi Leipheimer, che ha ben 39 anni e gareggia per la Omega Pharma di Tom Boonen, grazie ad una performance nella 4^ tappa a cronometro, che gli ha consentito di superare in classifica un campione come Alberto Contador mentre Vincenzo Nibali, il migliore degli italiani, si è classificato al 5° posto finale. Su sette tappe del Tour de San Luis, quattro si sono concluse in volata, e in tre tappe Francesco Lasca. alle sue primissime esperienze tra i pro, è riuscito a lanciarsi con esiti apprezzabili nelle gremitissime volate di gruppo, ottenendo due decimi posti, rispettivamente nella 2^ tappa, vinta da Chicchi, e nella 6^ tappa, vinta da Viviani, e concludendo nella 7^ tappa finale, vinta dallì’ex-iridato Tom Boonen, con un 16° posto da non trascurare. In tutte queste volate Francesco Lasca è risultato il migliore o uno dei primissimi neoprofessionisti (leggermente meglio di lui, tra i debuttanti, ha fatto solo l’azzurro Colbrelli), lasciando intravedere che anche tra i professionisti per lui si aprono interessanti prospettive soprattutto come velocista di tutto rispetto.
Come s’è detto, Francesco Lasca difende quest’anno i colori spagnoli della Caja Rural di Pamplona e domani sera (martedì 31) tornerà ad Osimo per restarvi per una decina di giorni. Poi tornerà nella penisola iberica per prendere parte alla “Volta ao Algarve”, una corsa a tappe che andrà in scena nel Sud del Portogallo da l 15 al 19 febbraio. Aggiungiamo che nel Tour de San Luis si sono fatti valere anche i fratelli argentini Maximiliano e Mauro Richeze, che fanno parte del “Team Nippo”, il gruppo professionistico con sede in Ancona, e nell’occasione hanno gareggiato con la maglia della Nazionale Argentina. Mauro Richeze, il più giovane dei due, ha colto subito un ottimo terzo posto alla 1^ tappa, dietro Chicchi e Haedo, mentre un altro terzo posto è stato conseguito dal fratello Maximiliano, nella 7^ ed ultima tappa, dietro Tom Boonen e Guardini, dopo il 6° posto della tappa precedente, vinta da Viviani.
Paolo Piazzini
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