PUNTA VELENO. La "scoperta" della Colombia Coldeportes

| 31/01/2012 | 08:49
E' già tempo di salita, per i ragazzi del Team Colombia-Coldeportes in raduno collegiale a Torbole su Garda, e subito di scaldano i motori. Il sopralluogo programmato in vetta a Punta Veleno, traguardo della terza tappa del prossimo Giro del Trentino, ha regalato una giornata impegnativa e sicuramente stimolante al team diretto da Claudio Corti. Nonostante la neve abbia impedito di continuare la marcia nell'ultimo tratto, il testo è stato davvero significativo, trattandosi di una salita davvero fuori dalla norma che sale dal lago ad oltre mille metri in appena otto chilometri, con pendenze fino al 20%.
Pane per i colombiani, appunto, e subito si è visto di che pasta siano fatti. Più di tutti Esteban Chaves, il giovane e attesissimo campioncino della Colombia-Coldeportes che non è venuto meno alla sua fama di scalatore puro procedendo davanti a tutti i suoi compagni ed agli altri atleti trentini (Daniel Oss, Moreno Moser, Alessandro Bertolini) che hanno deciso di prendere parte al sopralluogo.
"E' una salita davvero da prendere con le molle - ha dichiarato il General Manager della Colombia-Coldeportes, Claudio Corti - destinata a fare grandissima selezione. Per i nostri ragazzi è stata un'esperienza interessante, penso che torneremo ad allenarci su queste pendenze".  Spettatore nella circostanza anche un esperto di salite come Gilberto Simoni: "Che sia un'ascesa molto dura non ci sono dubbi - ha dichiarato il due volte vincitore del Giro d'Italia - non l'ho mai percorsa in bicicletta ma non c'è rischio di sbagliarsi. Qui ci sarà grande spettacolo e grandi distacchi". "Una salita proibitiva - ha aggiunto Alessandro Bertolini - dove possono salvarsi solo corridori molto agili e leggeri".
La giornata si è conclusa con una parentesi in riva al lago, dove gli atleti hanno trovato ad accoglierli il sole e un invitante piatto di polenta. Esteban Chaves, comunque, non è parso affatto spaventato da Punta Veleno: "Il freddo ha reso lo sforzo ancora più impegnativo - ha dichiarato il giovane e promettentissimo Chaves - ma credo che in aprile la temperatura sarà diversa. La salita offre diversi punti in cui è possibile un brusco cambio di velocità, tuttavia bisogna essere prudenti per non rischiare di saltare alla distanza". Ma lui, nonostante il freddo e la neve, saliva leggero come una farfalla...

comunicato stampa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Incidente mortale a Taranto. A perdere la vita Stefano Principale, 20 anni, allievo maresciallo della Marina Militare e ciclista della Pro.Gi.T Team. Era alla guida di una moto che si è scontrata con un'automobile: con lui, un altro allievo della Marina,...


Javier Guillen è stato indubbiamente la persona più richiesta e cercata dai media in occasione della presentazione della Vuelta Espana 2026. Reduce da quella che lui stessa ha definito l’edizione “più difficile di sempre per lui”, il direttore della...


Cento chilometri cronometro a squadre, ovvero una specialità magica, elettrizzante. Esaltava le doti dei passisti e soprattutto nei primi Anni ’90 il medagliere ciclistico azzurro. Ai Campionati del Mondo di Stoccarda 1991 vinsero l’oro Flavio Anastasia, Luca Colombo, Gianfranco Contri...


A un anno dall’entrata in vigore della riforma del Codice della Strada, il bilancio è drammatico: 222 ciclisti hanno perso la vita. Una riforma che, nelle intenzioni del legislatore, avrebbe dovuto garantire maggiore sicurezza a chi pedala e che invece si...


Mutuo rispetto, spirito di collaborazione e valorizzazione del mestiere di raccontare lo sport. Nelle stanze della presidenza del Consiglio regionale della Lombardia, ieri mattina il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi è stato ricevuto dalla Sottosegretaria a Sport e Giovani,  Federica Picchi, per festeggiare...


Un conto aperto con la Grande Boucle da regolare a freddo? Diciamo semmai che Eric Boyer proprio non digeriva l’abbandono a cinque tappe dalla conclusione del Tour 1995. Così, l’oggi sessantunenne che allora gareggiava nella nostra Polti, ha chiuso il...


E’ passato un anno da quando Eddy Merckx è caduto durante una passeggiata in bici e in questo 2025, che lo ha visto festeggiare i suoi 80 anni, sono stati molti i momenti di difficoltà. Tra alti e bassi il...


Maggio 2002. Il Giro d’Italia cominciava nei Paesi Bassi, a Groeningen. Avevo chiesto il permesso di tenere un “diario del gregario”, permesso accordato, purché fosse pubblicato non sul quotidiano cartaceo ma sul sito Internet, meglio - pensai – così rimarrà...


All’ospedale di Empoli dove era ricoverato da alcuni giorni, è morto Lorenzo Parenti, 75 anni, compiuti lo scorso 11 settembre. Il ciclismo ma anche altri settori del circondario empolese (per quasi 40 anni è stato dipendente in ruoli importanti della...


A due mesi esatti dalla conquista del titolo di Campioni d’Italia U23 nella cronometro a squadre, ottenuto superando team Continental e formazioni WorldTour, il Team Technipes #inEmiliaRomagna guarda già con grande motivazione alla stagione 2026, nel segno della continuità tecnica,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024