DOPING. Crasson segue Noah: a Napoli due flebo la settimana

| 22/11/2011 | 19:07
L'ex nazionale belga Bertrand Crasson ha detto che quando giocava a Napoli, tra il 1996 e il 1998, gli venivano praticate due fleboclisi alla settimana, in un'intervista trasmessa ieri sera dalla tv belga Rtbf e ripresa oggi da diversi media.
L'ex difensore, oggi 40enne, reagiva alle recenti dichiarazioni-shock dell'ex tennista francese Yannick Noah sul doping nello sport spagnolo, lasciando intendere che in Italia la situazione non sarebbe migliore.
''C'erano molte flebo all'epoca e non si sapeva cosa contenessero'', ha dichiarato Cresson, 37 presenze in Nazionale, oggi agente di giocatori e commentatore tv. ''Mi facevano fleboclisi, due volte alla settimana. Mi dicevano che erano sali minerali, ma se poi erano altre cose...'', ha aggiunto. ''C'erano analisi delle urine ogni settimana ma e' un'ipocrisia... all'epoca c'erano certamente prodotti che non si riuscivano a scoprire nell'urina'', ha concluso Crasson.
Sabato scorso, in un'intervista a Le Monde, Noah si era pronunciato in favore della legalizzazione del doping nello sport, affinche' ''tutti abbiano la pozione magica'', e aveva accusato gli spagnoli di ricorrervi.
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COMMENTI
PURTROPPO C'E' CHI CREDE ANCORA ALLA BEFANA
22 novembre 2011 23:33 ewiwa
C

C'E' PURTROPPO CHI CREDE ANCORA ALLA BEFANA
22 novembre 2011 23:36 ewiwa
C'è qualcuna che mi possa spiegare come faceva l'inter(minuscolo apposta perchè chi ruba gli scudetti non merita di più) a fare il secondo tempo in un modo travolgente e così per un anno intero?

Dichiarazioni tardive e di scarso valore testimoniale
23 novembre 2011 09:31 Bartoli64
Le dichiarazioni di Noah sul doping fanno semplicemente ridere, quelle di Crasson potrebbero fare altrettanto.

Posto che quando Zeman sollevò lo “scandalo-doping” nel calcio scoperchiò un pentolone con dentro tanta di quella “melma” di cui pochi immaginavano l’esistenza, c’è da dire che quello che riferisce oggi Crasson non ha molto titolo se non è accompagnato da una testimonianza circostanziata.

Cosa significa che gli facevano flebo di sali minerali? E se così fosse veramente stato?

A tal riguardo, sarà bene ricordare il famoso video in cui Cannavaro - allora giocatore del Parma - si praticava proprio una flebo (pratica che nel ciclismo, ad esempio, è stata vietata solo poco tempo fa).

Quello stesso filmato, al di là di un certo effetto che suscitavano tali immagini nel pubblico, riguardava la somministrazione di un farmaco (il Neoton se non erro) a base di fosfocreatina (sostanza NON dopante) oggi ritirato dal commercio perché soppiantato da altri farmaci.

Lo stesso Neoton era impiegato in alcuni tipi di disfunzioni cardiocircolatorie, ma il suo principio attivo aveva buone ripercussioni sul sistema muscolare degli atleti ed ecco perché era così largamente impiegato.

Cannavaro, però, quando quel filmato fu mostrato in televisione, fece la figura del dopato pur senza aver assunto (almeno da ciò che le immagini mostrano) alcuna sostanza dopante.

Che poi in quegli anni il doping – anche nel calcio – trovasse largo impiego e che i controlli antidoping fossero risibili è tutto un altro paio di maniche…..

Fare oggi - a distanza di 15 anni - tali dichiarazioni senza circostanziarle in modo sufficientemente preciso non aiuta nessuno se non lo stesso ex calciatore che, così facendo, ha trovato un nuovo momento di celebrità mediatica.

Magari potrebbe dirci qualcosa sul titolo mondiale così stratosfericamente conseguito dalla Nazionale Francese di calcio ai Mondiali del 1998…….. Crasson, ti ascoltiamo!

Bartoli64

Bartoli64
23 novembre 2011 11:01 Fra74
Caro Bartoli64, Crasson ha fatto uan semplice dichiarazione che qui viene riportata. Punto e stop. Se ne farà l'uso che ognuno ne riterrà opportuno, il fatto di circostanziare o meno il fatto, a mio parere, lascia il tempo che trova: qui non siamo in una aula di tribunale...è una dichiarazione, almeno sembra, fatta da un ex-giocatore...ognuno trarrà le sue considerazioni...

Per Fra74
23 novembre 2011 11:42 stargate
Non concordo col Suo giudizio sulle dichiarazioni di Crasson. E’ vero che non siamo in un’aula di tribunale, ma è pur vero che affermazioni simili paiono fatte (anche se magari sono solo frutto di un’estemporanea loquacità, senza secondi fini, se non quello di arricchire un po’ la propria popolarità…) per creare confusione e caos, ingenerare sospetti. Non è che il mondo del calcio possa vantarsi di essere immacolato, ma non si può affermare tranquillamente (dopo “solo” 15 anni!) che “…mi dicevano che erano sali minerali, ma se poi erano altre cose...'' La cosiddetta “cultura del sospetto” è sempre nociva, perché consente ai mestatori di imbastire storie e analisi che, sapientemente rese verosimili, consentono di veicolare messaggi che giungono alle orecchie della gente come verità assolute, o quasi. Allo stesso modo, ognuno di noi potrebbe affermare che la propria moglie versa nella minestra chissà quale pozione per renderlo succubo della sua volontà o avvelenarlo lentamente… Suvvia, converrà con me che certi interventi a scoppio ritardato, senza lo straccio di un elemento che possa conferire loro una parvenza di credibilità, sono proprio risibili, oltre che, per i motivi già detti, potenzialmente dannosi. (Alberto Pionca – Cagliari)

per bartoli
23 novembre 2011 12:39 cimo
Non condivido i modi e tempi delle dichiarazioni dello scarso ex-difensore Crasson, ma segnalo al Buon Bartoli che il suddetto Crasson è di nazionalità Belga quindi cosa vuole che le possa raccontare della nazionale francese....prima di scrivere scempiaggini in libertà almeno legga bene gli articoli......

Si..
23 novembre 2011 12:44 Fra74
..IN PARTE CONCORDO CON LEI...ma dato che la dichiarzione è stata riportata..e non sappiamo in quale contesto è stata estrapolata...rimane una semplice dichiarazione...

Ora, sul fatto che il sospetto sia sempre nocivo...non credo...non credo che la teoria del "sospetto=nocività" sia del tutto erronea e negativa...

Francesco Conti-Jesi (AN).

x il tuttologo bartoli64
23 novembre 2011 14:00 overend
carissimo professor bartoli64, le uniche dichiarazioni che fanno ridere, sono le sue: bertrand crasson è nato a Bruxelles (Belgio). Ma cosa vuole che racconti della nazionale francese 1998??? Legga meglio prima di fare, come sempre, la morale a tutto e a tutti. SVEGLIA!

Rispondo a Fra74 e Cimo
23 novembre 2011 16:04 Bartoli64
Caro Fra74,
ero davvero in pena nel non aver letto uno dei tuoi (soliti) interventi - sempre susseguenti ai miei - ma vedo con piacere che, neanche questa volta, ti sei sottratto al tuo ruolo preferito di mio (personalissimo) “bastian contrario”.....

A ciò che scrivi, tuttavia, ha già risposto compiutamente un blogger che non può essere certo considerato fra i miei “aficionados”, ed al quale tu hai fornito una risposta decisamente “fiacca”.

Qui nessuno ha parlato di Tribunale (se non tu), e non risulta nemmeno che io abbia parlato di false testimonianze e/o calunnie varie, o sbaglio?

Ma poi, secondo te, da quale contesto sarà mai stata estrapolata la dichiarazione di Crasson? Da una partita a briscola e tresette in mezzo ai suoi amici?

Tu non sai che, specialmente in Italia, quando parli di calcio (specialmente se ci metti assieme il doping), anche se sei un ex, ciò che dici ha un riverbero mediatico molto ampio quanto immediato? Hai visto poi? La notizia è arrivata persino al tuo paese!

Dai su, fai il ragazzo serio! Stavolta ti ho risposto, ma la prossima non starò li a darti lezioni di comunicazione gratis ed a fare la sponda per il tuo hobby preferito.....

P.S. per favore, quando intendi scrivere Wikipedia non scrivere “Wikipe(n)dia....... (lo hai fatto ben due volte nello stesso post)!

In fondo parli dell’enciclopedia più diffusa e letta sul Pianeta e Wikipe(n)dia non si può proprio leggere.... neanche a Jesi.

Caro Cimo,
noto con piacere che non usi più quegli abbreviativi da 15enne rintronato dal cellulare, e della cosa dovresti anche ringraziarmi.

Quanto alla tua precisazione (chissà come sarai stato contento nello scriverla), debbo però farti notare che il sottoscritto NON ha mai detto che Crasson fosse francese, nè tantomeno che abbia giocato con i “Bleue” d’oltralpe.

Posso capire che quell’ultimo mio paragrafo ti abbia fuorviato (specie se non si comprende bene ciò che si legge), però ho fatto riferimento alla Nazionale di Calcio francese, e al Mondiale da quella squadra vinto, perchè quello è stato un periodo mooolto particolare nella lotta al doping.

Nel 1998 - quando l’antidoping nel ciclismo ne faceva “secco” uno al giorno - fece difatti un certo effetto sapere che ai controlli anti-doping di quei Mondiali di calcio non era stata rilevata neppure una positività, nulla, nemmeno un semplice parametro “border-line”(!?)

Considerata l’internazionalità del football, nonchè dei continui trasferimenti di calciatori da una squadra all’altra, come da un Paese all’altro, molti media cominciarono a rilevare obiettivi sospetti sul fatto che nel calcio (esattamente come avveniva nel ciclismo) il fenomeno del doping, benchè diffuso, rimanesse comunque “inglobato” nella rete delle reticenze, delle connivenze e delle omertà; senza considerare che quella vittoria era stata davvero “stratosphérique”.

Nell’invitare Crasson ad allargare i suoi “ricordi”, quindi, non lo facevo perchè da me erroneamente ritenuto componente della Nazionale francese, ma perchè diretto protagonista di quel periodo ancora “oscuro” dello sport.

Già che siamo in tema calcistico ti dico che mi hai dunque offerto il più classico degli “assist”, grazie al quale posso tranquillamente dirti: HAI PERSO UN’ALTRA BUONISSIMA OCCASIONE PER STARE ZITTO!!

La stessa cosa, ovviamente, vale anche per l’altro “gaggio” di overend che neanche considerò più e che invito a prendere visione delle notizie che arrivano oggi dall’estero.

Tante belle cose!

Bartoli64

bartoli64
23 novembre 2011 16:30 overend
mi sto scompisciando dalle risate, sei un tronista, un attore, ti prego dimmi cosa hai studiato per diventare così... noto con enorme felicità che adesso (lo dici tu) sei riuscito a dare lezioni di comunicazione agli altri blogger! ma che gentile.
Dopo Fiorello con "il più grande spettacolo dopo il week end" adesso possiamo emozionarci con bartoli64, il più grande pagliaccio dopo il week-end.
Un ultima cosa, Bartoli64, quelli che tu chiami "bleues", si scrive: "les bleus"... tutto questo solo per puntualizzare, visto che sei abile a riprendere chi sbaglia.
A presto, mio caro professore di ciclismo, di comunicazione e...di lingua francese. Rimandato a settembre!

BRAVO!
23 novembre 2011 17:58 Bartoli64
Ridi, ridi, overend che mamma ha fatto gli gnocchi!

Ma come sei stato bravo a rilevare il mio errore di battitura, perdipiù su una parola francese..... azz!

Però, per tutto il resto, contano le menate che avete scritto te e il cimo (e meno male che rimangono qui).

Visto che sei semre più "gaggio", TROVA dove ho scritto che Crasson è francese e ti premio con il "mongolino d'oro"!

In ogni caso...... IL PRIMO PAGLIACCIO DI QUESTO BLOG SEI SEMPRE TU!!

Bartoli64

Bartoli64
23 novembre 2011 19:04 overend

dai ,coraggio Bartoli64, lo so bene che non l'hai scritto, stai tranquillo. Ma spiegami una cosa, amico mio tuttologo: ma come farebbe, questo povero Crasson, che è belga, a sapere come ha fatto la Francia a vincere i mondiali 1998? Spiegami il legame tra le due cose....e il mongolino lo vinci tu, di diritto...

Ti serve anche un disegnino overend?
23 novembre 2011 20:59 Bartoli64
Caro overend?
Ma lo sai che sei proprio un bricconcello ad abusare così della mia bontà d'animo verso i derelitti come te?

Come faceva Crasson a spiegare certe cose? Basta che ti leggi gli ultimi 5 paragrafi del mio post...... o devo pure farti un disegnino?

Bartoli64

P.S. visto che con il francese sei così ferrato, prova un pò a disquisire sull'altro mio post (tutto scritto in francese) con il quale commentavo - proprio oggi - una notizia in arrivo da Tolosa!

Dai "gaggio", che sono proprio curioso di leggere cosa potrai scrivere al riguardo!

ri-P.S. in ogni caso avevo scritto "Bleue" e NON "Bleues"...... non c'è che dire.... il "mongolino d'oro" non potrebbe avere vincitore più degno di te!!

bartoli64:
24 novembre 2011 08:10 overend
caro professor bartoli64, controbattere in francese a te è esattamente come giocare a chi beve di più contro un astemio. Rispondo con ordine: adesso leggo la notizia di tolosa, poi risponderò se sarà il caso. Tornando a "bleue", caro ignorantone (di francese), hai scritto tu "i bleue d'oltralpe", sai benissimo, dalla tua cultura che in francese il plurale chiede la "s" finale, vero? quindi, per favore, non servirmela per l'ennesima volta sul piatto d'argento... No bartoli64 non voglio il disegnino, non sei in grado di comunicare in modo sintetico e chiaro, figuriamoci se ci mettiamo a disegnare. Au revoir mon petit!

Il piatto d'argento dattelo in faccia!
24 novembre 2011 14:17 Bartoli64
Sul piatto d’argento sei tu a servirmela, ancora una volta!

Se scrivo un periodo in italiano (lingua italica “gaggio”) ci sta benissimo che dica i “bleue” d’oltralpe (indicando solo il colore blu in lingua francese), giacché con la “i” prima di “bleue” ho già ricompreso il plurale.

Se poi la lingua italiana è per te un optional da interpretare a tuo piacimento fa un po’ come ti pare, certo è che la tua disquisizione “francesistica” è veramente puerile quanto speciosa, in altre parole…… ti sei attaccato al fumo della pipa per prendermi in castagna ma non ci sei riuscito, anche perché la citazione: “i bleue d’oltralpe” viene solitamente utilizzata dai ns. professionalissimi telecronisti della RAI.

Ora che fai, (“gaggio”) mi dai del copione, oppure degli ignorantoni a giornalisti Rai con 20/30 anni di esperienza?

Guarda….. lo scemo sono io che sto ancora a perdere del tempo con te!

Bartoli64

P.S. Toulouse attend toujours un commentaire.......

bartoli64
24 novembre 2011 14:59 overend
Allora, inutile che tu ribadisca le tue esagerate idiozie. Punto primo: ci sei ricascato. Ti spiego perchè: "bleue" d'oltralpe. Vogliamo darla buona? Ok, vada!Buona, ma allora "i bleue" come scrivi tu, caro ignorantone, se fosse anche singolare, si scriverebbe "bleu", senza "s" (di plurale) e senza la "e"(che non c'entra niente). Senti caro Bartoli64, difficile riconoscere la propria ignoranza? Sei uno zero in campo ciclistico. E sei uno zero in campo lingue straniere. Non ho alcuna intenzione di ridicolizzare giornalisti sportivi con 20 anni di esperienza, sono stupidaggini che escono dalla tua bocca, o tastiera in questo caso. Ti do solo un consiglio: attaccami su quello che vuoi, ma sul francese per te la vedo duretta. Sul ciclismo, non mi metto nemmeno in gara, sei nato così....

Il grande "gaggeur" (overend) colpisce ancora!
24 novembre 2011 16:14 Bartoli64
Bene, bene, allora fai una cosa: apri un dizionario italiano-francese e guarda come si scrive blu in quella lingua ma - qualora per te fosse troppo difficile trovare una parola classificata in ordine alfabetico - puoi sempre ricorrere ad un traduttore su internet (tipo quello di Google, dove oltre alla parola puoi ascoltare anche la pronuncia) e, per la tua COLOSSALE IGNORANZA (e non solo del francese), scoprirai che si scrive proprio “BLEUE” (guarda, guarda pure…… grandissimo “gaggio”)!

Scommetto che ora ci sei rimasto un po’ male, vero? Però puoi sempre tirar fuori una delle tue storielline (tipo quelle sulla classe del tuo “tossico” di riferimento), con la quale puntualmente ci delizi su questo blog.

Quanto al campo ciclistico (dove tu non sei neanche un picogrammo di nulla) te l’ho già detto: quando io sono al “lento” tu con me sei già in “fuori soglia scannata”!!

Je vous salue, mon petit “gaggeur” (si scrive così)?
Sei l’apoteosi del ridicolo overend (e pure dell’ignoranza).

Bartoli64

bartoli64
24 novembre 2011 16:39 overend

Dai ignorantone, visto che continui, apri questo link e guarda se bleu si scrive con la e finale...
http://fr.wikipedia.org/wiki/Couleur
Discorso ciclistico: meglio che non ti dico qual è il mio lavoro altrimenti ci rimani male. Pagliaccio!

Basta, ti prego. Mi stai facendo morire dalle risate!
24 novembre 2011 17:57 Bartoli64
Visto che sei veramente di “coccio” (oltre che sempre più “gaggio”) fatti un giro qua:

http://translate.google.it/?hl=it&tab=wT#it|fr|blu

e poi fai almeno 2 giorni di vergogna e sano mutismo!

Il tuo lavoro nel ciclismo? Ma da quel dì che lo so! (Levi la me**a dai tubolari).

Ad uno come te non farei nemmeno piegare la camera d’aria (di scorta) di un giovanissimo.

Dai mò, ora basta……. mi fanno male le mandibole a forza di ridere appena leggo: “Overend”

Bartoli64

P.S. il vocabolario lo hai per caso comprato nella zona del tuo “tossico di riferimento”?

RI-P.S. qui al SerT (Servizio per le Tossicodipendenze) della mia città ho notato un giovane molto interessante……. sta a “ruota persa”, però promette bene.

Che ne dici? Visto che lavori nel ciclismo e che sei pure un grande esperto di certi “talenti” (almeno da ciò che spari nei tuoi penosi post) vuoi dargli un’occhiata tu? Eh? PUPAZZO!!

Ma poi che significa “Overend”? (oltre la fine traduco). Guarda che TU è da “illo tempore” che SEI ARRIVATO ALLA FINE, ecco perché ti sei scelto stò nick!

Senti un’altra cosa: ma riesci a pensare ad un titolo per i tuoi post che non sia sempre “bartoli64”?

Neanche le maiuscole sei capace di scrivere…… ma dove ti presenti?

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