Pavia, Collegio Borromeo. Studenti universitari, matricole (quelli del primo anno), colonne (secondo), fagioli (terzo). Goliardia, sport. Libri, furti, scherzi, partite, amori. Paolo il Pasta, Uomo, Morry, Gian, Stiva, Pesce Palla: sono loro i protagonisti. Già gli anni Ottanta, ma ancora...
Parla come un professionista, che tristezza. i ragazzini a quell'età devono pensare solo a giocare, divertirsi.non si può interpreatare il ciclismo come un lavoro, quello deve essere un hobby come il giocare a scacchi con tuo padre.svegliatevi genitori,una maglia di campione italiano a 10 anni non serve a niente!
il consiglio di un professionista