OSCAR TUTTOBICI. La verve tricolore di Emilio Vichi

| 30/10/2011 | 09:10
Emilio Vichi è il vincitore dell’Oscar tuttoBICI Esordienti 1° anno Gran Premio KIA MOTORS. Il giovanissimo alfiere della Ciclistica Bordighera si è imposto nella classifica riservata ai nati nel 1998 con le sue dieci vittorie stagionali, tra cui spicca il titolo italiano di Povegliano (Tv). Il tredicenne di Vallecrosia, in provincia di Imperia, non vede l’ora che arrivi il 10 novembre per ricevere l’Oscar: «Sarà emozionante salire sul palco insieme ai professionisti. Ho letto che ci saranno Scarponi e la Bronzini e tanti altri campioni, mi fa davvero piacere pensare che per una sera sarò con loro. A dire la verità non conoscevo la vostra rivista, ma dal mese scorso potete dire di avere un lettore in più».

Quando hai iniziato a correre?
«La passione me l’ha trasmessa papà Maurizio, che non ha mai gareggiato ma esce in bici da sempre come amatore. I primi giri in bici con lui verso i 6 anni, le prime gare da G3 con la stessa squadra per cui pedalo ancora oggi».

Contento del tuo 2011 sportivo?
«Meglio di così non poteva andare. A inizio anno sapevo di essermi preparato per far bene fin da subito, ma non speravo in tanti successi al di fuori della Liguria. La vittoria al Campionato Italiano è stata una grande gioia».

Oltre ad andare in bici cosa fai?
«Sono al 3° anno della scuola media. Non ho hobby particolari, ma nel tempo libero mi diverto giocando a scacchi con papà. Per il resto, si sa, se il ciclismo lo si vuole fare bene occupa tanto tempo».

Qual è il ciclista a cui vorresti assomigliare da grande?
«Non so, posso dirti quali ammiro: Lance Armstrong, Fabian Cancellara, Alberto Contador. Il più grande di tutti però è stato Marco Pantani. Com’è successo a tanti, anche a me le sue imprese hanno fatto scoppiare quest’amore per le due ruote».

Giulia De Maio
Copyright © TBW
COMMENTI
30 ottobre 2011 09:32 francos
"Per il resto, si sa, se il ciclismo lo si vuole fare bene occupa tanto tempo"

Parla come un professionista, che tristezza. i ragazzini a quell'età devono pensare solo a giocare, divertirsi.non si può interpreatare il ciclismo come un lavoro, quello deve essere un hobby come il giocare a scacchi con tuo padre.svegliatevi genitori,una maglia di campione italiano a 10 anni non serve a niente!
il consiglio di un professionista

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
L’edizione 2025 della Serenissima Gravel ha visto trionfare sul traguardo di Cittadella (PD) Quinten Hermans, portacolori della Alpecin-Deceuninck, che ha firmato una prestazione di altissimo livello, conquistando una vittoria netta e prestigiosa in una delle prove gravel più attese del...


Terzo stamattina nella prima semitappa, Lorenzo Cataldo si è preso la sua bella rinvicita centrando il bersaglio nella seconda semitappa della prima tappa, Zasavica-Novi Sad al Giro di Serbia. Il corridore pratese, classe 1999 portacolori del Gragnano Sporting Club, allo...


La Città dello Sport di La Nucía (Spagna) tornerà a essere l'epicentro del ciclismo mondiale domani, sabato 18 ottobre, con la seconda edizione del Critérium de La Nucía per professionisti e donne elite. Uno spettacolo unico che riunirà grandi figure...


Il mondo del ciclismo è in lutto per la tragica scomparsa di Massimiliano Damiani, 48 anni, imprenditore valtellinese impegnato nel settore della vendita di e-bike, fratello del Luca che da anni è protagonista sui campi del ciclocross e ha difeso...


Da questa sera la Nazionale della pista è a Santiago del Cile. Da mercoledì 22 a domenica 26 ottobre gli azzurri parteciperanno ai Campionati del Mondo Elite al velodromo Penalolèn. Tra i corridori a disposizione del ct dei velocisti...


Annullata la terza tappa del Giro d'Olanda, la Sittard-Watersley di 149. I corridori si sono rifiutati di proseguire per motivi di sicurezza dopo che diverse erano sul percorso e ostacolavano il passaggio del gruppo. Il Giro riprenderà domani con la...


Terzo posto di Lorenzo Cataldo nella prima semitappa della prima tappa del Giro di Serbia che oggi ha preso il via da Mali Bosut per concludersi a Vrdnik. Il toscano del Gragnano Sporting Club ha chiuso alle spalle del vincitore...


Si sta guadagnando sempre più spazio e attenzioni internazionali il nome di Paul Magnier. Con il quarto successo consecutivo ottenuto oggi al Tour of Guangxi, il velocista francese della Soudal Quick-Step ha infatti aggiornato il conto delle vittorie stagionali...


Una vita a Samarate, vicino Busto Arsizio, i primi passi nel calcio col Vanzaghello, l’inizio col ciclismo da Esordienti, biennio Juniores nella Bustese Olonia (con cui la società di Ivan Basso, Fran e Alberto Contador ha un rapporto di collaborazione)...


Come accaduto in Croazia e Slovacchia nelle scorse settimane, anche al Tour of Guangxi il poker di vittorie di Paul Magnier diventa in realtà. Con un irresistibile sprint da seduto, il velocista transalpino ha infatti imposto il suo sigillo per...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024