DOPING. Fazio: «Agiremo per un corretto uso degli integratori»

| 21/10/2011 | 13:01
Raddoppiata l'attività di controllo sul doping nello sport da parte dell'apposita Commissione ministeriale di Vigilanza nel corso di quest'anno. Lo ha reso noto Ferruccio Fazio, ministro della Salute, ricordando che «l'intensificazione dell'azione è stata possibile grazie ad un aumento delle risorse messe a disposizione dal ministero per vigilare sul doping nello sport: da 1,2 milioni di euro del 2010, infatti, si è passati a 2 milioni di euro di quest'anno. Questo sforzo, in un momento congiunturale negativo come quello attuale, costituisce un chiaro segnale di attenzione al problema».
Lo scorso anno, ha detto ancora il ministro, «la Commissione è stata indirizzata prevalentemente su competizioni sportive dei settori amatoriali e giovanili di alcune discipline, dove il fenomeno doping è particolarmente diffuso. I risultati dei controlli hanno confermato la necessità di intensificare l'attività di vigilanza sia per creare un effetto di deterrenza all'utilizzo di sostanze vietate per doping ma, soprattutto, per tutelare la salute degli atleti».
Alla fine di agosto erano stati effettuati oltre mille controlli in alcune centinaia di competizioni che hanno dato un riscontro di positività pari al 3,6%, con una netta prevalenza di positività nel sesso maschile (4,1%). Le percentuali di maggiore positività sono state riscontrate nella disciplina della pesistica e cultura fisica (9,7%), nel ciclismo (4,5%) e negli sport invernali (4,1%). Per quanto riguarda il problema della cosiddetta medicalizzazione dell'atleta, Fazio ha annunciato che «la Commissione è in procinto di avviare una campagna di formazione/informazione molto estesa, che vedrà coinvolte 18.000 farmacie e parafarmacie, nonché 10.000 medici di medicina generale, al fine di fornire informazioni sempre più corrette agli sportivi ed in genere ai cittadini sul corretto uso anche degli integratori».
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COMMENTI
Doping
21 ottobre 2011 18:25 extremo1
Finalmente anche il ministro della salute si interessa al problema sempre più dilagante dell'uso di sostanze proibite, purtroppo non solo negli ambienti professionistici, ma anche in quelli amatoriali.Si dovrebbero sensibilizzare non solo gli atleti che le sostanze proibite recano danno alla salute,ma anche i direttori sportivi.Purtroppo, gli sport individuali sono quelli più colpiti, perchè il protagonista è uno solo, il primo, gli altri il secondo, il terzo e così a seguire contano poco sia per gli sponsor che per direttori sportivi e allenatori.

pagliacci!!
22 ottobre 2011 13:51 lulone
quanti soldi buttati dal ministero della salute (quindi dai cittadini italiani) per fare dei test falsi che non hanno nessuna validità...continuate a prenderci per il C..O ma almeno datevi al risparmio!!
per te che non conosci..il ciclismo è uno sport di squadra,non individuale.. c......e!!!

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