Donne: titolo alla Schleicher, sesta la Bronzini

| 24/09/2005 | 00:00
Mentre mettevano la maglia iridata addosso alla tedesca Schleicher sul podio, sul lato opposto della strada passava al completo la nazionale italiana che andava a provare la nuova curva del percorso iridato. Giusto il tempo di imboccare il rettilineo finale per arrivare sul traguardo e continuare il percorso che l'inno tedesco rintonava in aria: ecco Alessandro Petacchi fermarsi sotto all'affollatissimo palco con gli altri azzurri. ''Ha vinto la Regina? Bene - ha esclamato la punta italiana - si allena con me tutti i giorni. Una vittoria benaugurante...''. Nelle donne ha vinto la Petacchi del gruppo, questo e' il risultato. La velocista piu' forte e quella piu' di altre predestinate alla vittoria. Il primo responso del circuito di Madrid ha detto molte cose, anche se quelle piu' vicine alla realta' dei senior verranno fuori dalla prova degli under 23 nel pomeriggio, dove il giovane Curtolo ha esatte caratteristiche come AleJet. Intanto tra le ragazze le indicazioni sono queste: gli strappi prima della discesa finale che porta alla nuova curva non fanno selezione, ma allungano il gruppo tirandogli il collo. Ad andar via ci hanno provato in quattro, due americane, una olandese e una lituana, ma il vantaggio e' sempre rimasto di pochi metri. La curva poi e' stata presa in testa dalle tedesche, ben due, con la Regina Schleicher in quarta posizione. La volata e' stata lenta, con poca velocita': Giorgia Bronzini e' rimasta forse un po' sola, forse si e' presa un po' di vento in faccia, ma non aveva gambe. Quando ha provato ad uscire per fare la sua volata e' praticamente rimasta li', non e' riuscita a fare differenza. Un circuito che porta al limite e stanca parecchio, ma nel quale e' duro fare la differenza. «Giorgia ha conquistato una buona posizione nei 200 metri finali - ha commentato Marino Amadori, commissario tecnico nazionale donne - Purtroppo è mancato qualcosa in questi metri decisivi, sia da parte di Giorgia sia da parte della squadra che non è riuscita ad affiancarla come avrebbe dovuto. Da sottolineare, invece, la grande prestazione di Anna Zugno che ha saputo essere sempre presente e sostenere Giorgia durante tutta la gara. Abbiamo avuto una grande occasione - ha concluso il commissario tecnico - purtroppo non è andata come speravamo ed il risultato della Bronzini è, di gran lunga, al di sotto delle sue possibilità». Ordine d'arrivo 1 Regina Schleicher (Germany) 2 Nicole Cooke (Great Britain) 3 Oenone Wood (Australia) 4 Dorte Lohse Rasmussen (Denmark) 5 Chantal Beltman (Netherlands) 6 Giorgia Bronzini (Italy) 7 Susanne Ljungskog (Sweden) 8 Anita Valen (Norway) 9 Jolanta Polikeviciute (Lithuania) 10 Trixi Worrack (Germany)
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