
Il CT Marco Villa, al suo esordio alla guida della Nazionale in un mondiale su strada, commenta così la prova degli azzurri: «Siamo soddisfatti del risultato, perché siamo stati lì con i primi in una gara durissima. Ho sempre detto che oggi serviva condizione e bisognava stare benissimo, e la dimostrazione è che alcuni favoriti come Vine e Pidcock sono crollati nel finale. È stato bravo Giulio Ciccone a resistere fino alla fine. In gare come questa, anche la minima differenza viene esasperata, e oggi Remco ne ha pagato le conseguenze. Se Remco ha perso 2 minuti e Ciccone ha chiuso sesto, significa che il risultato vale davvero. Ho visto bene Giulio: forse c’è stata una situazione sfavorevole, perché appena se n'è andato Remco ho notato che non c’era collaborazione, Giulio era l'unico che tirava e tutti erano stanchi. Peccato, perché altrimenti avremmo potuto recuperare su di lui. La corsa ci ha confermato che Pogacar ha un altro ritmo e forse conviene non seguirlo, come invece hanno provato a fare sia Ayuso che Del Toro. Tadej è fortissimo, e i distacchi parlano chiaro».