
Il primo Mondiale africano ha visto il trionfo di Tadej Pogacar. Il campione sloveno si era presentato al via della prova iridata come il grande favorito e non ha tradito le aspettative. Per Pogacar è il secondo titolo mondiale consecutivo: è entrato a far parte di un elenco di pochissimi corridori che hanno fatto la doppietta consecutiva, come Alaphilippe, Sagan che di titoli ne ha tre consecutivi e poi Bettini, Bugno, Van Looy, Van Steenbergen e Ronsse.
«Credo che il percorso fosse davvero duro – ha detto Pogacar dopo la vittoria -: quando ho attaccato speravo che si formasse un piccolo gruppo così come è successo con Juan Ayuso e Isaac Del Toro. E’ stata una combinazione perfetta e poi sono andato via da solo».
Sono stati solo 30 i corridori che sono riusciti a completare la corsa, su un percorso estremamente selettivo, dove Pogacar è arrivato da solo sul traguardo di Kigali ed Evenepoel, che ha avuto problemi con la bici, è arrivato secondo a 1’28” dallo sloveno mentre Ben Healy è arrivato terzo a 2’18”.
«Juan ha avuto un problema abbastanza presto e poi anche Del Toro si è staccato quindi sono rimasto solo abbastanza presto. Come l'anno scorso, quando gli altri si sono staccati ho dovuto lottare solo con me stesso».
Ancora una volta Pogacar ha corso da solo, dimostrando di essere veramente il corridore più forte e un percorso duro come quello di Kigali, ha iniziato a fare una selezione importante quando al finale mancavano più di 100 chilometri.
«Naturalmente non ero certo di vincere e ho avuto diversi dubbi durante la corsa perché le salite diventavano sempre più difficili a ogni giro. Le salite erano molto dure, quindi giro dopo giro, la stanchezza poteva diventare un problema».
Nonostante la stanchezza, il caldo e l’altitudine, Pogacar ha dimostrato di essere il vero campione del mondo, capace di gestire nel migliore dei modi ogni chilometro di corsa.
«Le energie si stavano assottigliando gradualmente e si sentiva la stanchezza. S', avevo dei dubbi ma sono riuscito a farcela e alla fine tutto ha funzionato. È stata un'esperienza incredibile per tutti questo mondiale ed è stato veramente un grande successo».
in aggiornamento