TOUR. Basso convince, Andy Schleck no. E canguro Contador...

| 05/07/2011 | 19:29
Non vorranno dire molto, ma i distacchi della tappa di oggi accumulati da alcuni big della generale non sono dovuti a agenti esterni, bensì alle loro gambe.
Dopo i primi duemila metri in salita del Tour, escludendo Mont des Alouettes, i migliori sono ancora molto vicini, ma il Mur-De-Bretagne ha come minimo lanciato dei segnali.
Andy Schleck non è stato reattivo e ha perso 8”; Gesink, che sembrava pedalare in modo splendido e aveva messo la squadra davanti all’inizio dell’ascesa, si è sciolto ed è arrivato con Andy nel primo gruppetto inseguitore, guidato da Damiano Cunego.
Se era lecito attendersi un pochino in più dal capitano della Lampre in un arrivo che sorrideve alle sue caratteristiche, è incoraggiante invece il risultato di Ivan Basso. Il varesino ha scalato il Mur, poco adatto a uno scalatore come lui, col suo passo e ha chiuso tredicesimo a 6”. Adesso i due italiani di riferimento per la classifica generale sono rispettivamente 26° a 1’12” e 23 a 1’04” da Thor Hushovd. Il campione del mondo che oggi è andato fortissimo e ha chiuso sesto, unico intruso assieme a Gilbert quinto, in un ordine d’arrivo da tappa di alta montagna.
Nel frattempo prosegue l’operazione risalita di Alberto Contador: come un canguro balza dal 69° al 41° posto in classifica generale, restando comunque a 1’41” da Cadel Evans e riducendo il ritardo da Andy Schleck a 1’30”.

da Mûr de Bretagne, Francesco Cerruti
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COMMENTI
Con...
6 luglio 2011 09:24 Fra74
tutto il rispetto per il Sig. Cerruti (forse parente dell'ex-Presidente FCI?!?) ma inserire BASSO come risultato incoraggiante, mi pare proprio troppo...non dico che occorra sempre essere negativi, ma ieri Basso, Gesink, Schleck hanno "perso" qualcosa...specialmente a livello morale...psicologico...per ora EVANS e CONTADOR pedalano più facilmente di loro....almeno in quei duemila metri....

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