PISTA. Tutto pronto a Fiorenzuola per la Sei Gironi delle Rose
| 26/06/2011 | 14:39 Mancano ormai poche ore all’apertura ufficiale della sei Giorni delle Rose e tutto è pronto al Velodromo Pavesi per quella che, come ha dichiarato ieri in conferenza stampa il Direttore Generale Claudio Santi, si preannuncia come la più bella Sei Giorni di sempre. Oltre al Campione Olimpico Walter Perez, ai Campioni d’Europa Martin Blaha e Jiri Hochmann, ai Campioni Italiani Fabio Masotti e Angelo Ciccone e ai numerosi big al via quali tra gli altri Franco Marvulli (vincitore di quattro campionati del mondo e di quattro Sei Giorni delle Rose), Leif Lampather, Campione Tedesco e grande specialista delle Sei Giorni e agli stradisti Elia Viviani e Jacopo Guarnieri, saranno numerosissimi i corridori che affolleranno il velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda. Parallelamente alla Sei Giorni dei big si disputeranno, infatti, anche l'International Track Young (under 21) e Women che gareggeranno con le stesse maglie e gli stessi numeri dei big e concorreranno, nelle serate del 30 giugno, 1 e 2 luglio oltre che per le classifiche individuali per una speciale classifica a squadre. A queste competizioni vanno aggiunte, come da tradizione, le gare giovanili dei “Boccioli di Rose” riservate alle categorie Allievi ed Esordienti, maschile e femminile, nelle serate di lunedì, martedì e mercoledì. 152 corridori, in rappresentanza di 22 nazioni e 5 continenti, renderanno decisamente speciale questa edizione dell’unica sei giorni in programma sul territorio nazionale. Oltre all’aspetto sportivo, non mancheranno i momenti di spettacolo, in particolare, nella serata di Venerdì 1 luglio, al termine delle gare ciclistiche che si concluderanno alle ore 22, sarà possibile assistere al concerto di Fabrizio Moro, trionfatore del Festival di Sanremo 2007 nella categoria Giovani e vincitore del Premio della critica “Mia Martini”. Partecipando alla prima serata della 6 giorni delle rose, entrando entro le ore 20,45, con il pagamento di € 12,00 si riceverà un buono ingresso per un’altra serata: praticamente due serate al prezzo di una. Non ci resta quindi che attendere le ore 19.00 di domani 27 giugno quando prenderà ufficialmente il via l’edizione numero quattordici della Sei Giorni delle Rose.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato con la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.