I VOTI DEL DIRETTORE. Androni da capoGiro, Liquigas in affanno
| 16/05/2011 | 16:02 di PIER AUGUSTO STAGI -
Francesco MASCIARELLI. 7. Ha cambiato squadra per provare a fare il salto di qualità. Un giovane talento che quest’inverno ha avuto il grande merito di saper recidere il cordone ombelicale che lo legava a papà Palmiro. Prima settimana più che positiva. Certamente il suo compito sarà quello di stare il più vicino possibile a Roman Kreuziger, ma Francesco ha le gambe, il cuore e la testa per poter fare anche qualcosa di più: per esempio una buona classifica. Per molti è ancora tutto da scoprire. Per adesso è una bella scoperta.
Dario CATALDO. 7. Bramati brama. Vorrebbe una vittoria di tappa, l’ha inseguita con forza e coraggio con Pineau e Vandewalle. Ma quest’anno la sua vera missione potrebbe essere quella di portare Dario a Milano nella «top ten». Un anno fa ci stava riuscendo, poi a due giorni dalla fine, il 26enne corridore di Lanciano, vincitore di un Giro Baby nel 2006, è stato costretto dalla febbre al ritiro. Ci riprova: il Brama brama.
Sylvester SZMYD. 5. E’ il simbolo di questa Liquigas malandata e acciaccata. Ieri mattina il bravo polacco si è svegliato con qualche linea di febbre e una forte bronchite. Non sta per niente bene neanche Valerio Angnoli. Alessandro Vanotti sta facendo invece il suo, mentre Capecchi è molto al di sotto delle aspettative. Da questa squadra, forte e organizzata, ci si aspetta molto di più. Molto si aspetta soprattutto Vincenzo Nibali, che da solo ha medicato molto bene la situazione, ma nell’ultima settimana c’è davvero bisogno di tutti. Nessuno escluso.
ZOMEGNAN. 7. Dopo gli ultimi sopralluoghi effettuati in questi giorni, tutto lascia pensare che il Crostis sarà affrontato sabato prima dello Zoncolan, come da programma. La discesa sarà messa tutta in sicurezza e sarà quindi transitabile dal gruppo. A Zomegnan il merito di non aver sottovalutato il problema, averne discusso ieri sera con i rappresentati del gruppo (Contador, Nibali, Scarponi e Millar) e, soprattutto, non essersi rimangiato tutto. Il Crostis c’era, il Crostis c’è: come Zomegnan. Coerente.
Robbie MC EWEN. 4. Con Graeme Brown è arrivato nella tappa dell’Etna fuori tempo massimo (59’15”). Entrambi se ne vanno a casa, mesti ed emaciati. Per entrambi un Giro davvero sotto le attese. Però sono stati anche presi in Giro: a loro non è stato minimamente consentito di ricorrere ai metodi Cavendish: più che attaccante, attaccato.
ANDRONI GIOCATTOLI. 8. Piazzati, piazzatissimi, tutti i santi giorni. Sono qui per dare spettacolo: ci stanno riuscendo benissimo. Non per niente sono al comando della speciale classifica a squadre. La Lampre non è da meno: solo dieci punti li separa. Sfida aperta.
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