GIRO. Nibali sul caso Ferrari: «Fanini non chiese soldi»
| 08/05/2011 | 15:29 Vincenzo Nibali fa marcia indietro su alcune dichiarazioni rilasciate
in un’intervista uscita sabato nello Speciale Giro di SportWeek. Il
siciliano, parlando delle vecchie accuse di Ivano Fanini sui suoi
presunti rapporti col dottor Ferrari, aveva affermato che lo stesso
Fanini «diceva di avere le foto, però non le ha mai tirate fuori.
Invece pensò bene di chiamare il mio team manager Amadio chiedendo
soldi per non parlare» . Ieri Nibali ha rettificato la sua frase,
ammettendo di aver erroneamente riportato un fatto mai accaduto:
«Confermo che ci fu una discussione telefonica, ma in tale occasione
Fanini non chiese nessun tipo di pagamento per non rendere pubbliche le
presunte fotografie. Si è trattato di una mia conclusione errata sul
contenuto di quella telefonata» . Amadio conferma: «Non ho mai ricevuto
richieste di soldi da Fanini» . Lo stesso Fanini, querelato a suo tempo
da Nibali, fa sapere: «Con le mie rivelazioni sul doping mi sono fatto
del male da solo, ci ho rimesso dei soldi, figurarsi se chiedo soldi
agli altri. Chiamai Amadio per dirgli di stare attento ai suoi
corridori. Spero che, dopo aver vinto il Giro, Nibali venga da me e mi
chieda scusa per quello che ha detto, ritirando la querela» .
TUTTI SAPPIAMO CHE VINCENZO VA A PANE E ACQUA...SOPRATUTTO CHI GLI E'STATO SEMPRE ACCANTO SA!!!GIUSTO VINCENZO?!QUEST'ANNO LO VINCI TU IL GIRO,VEDRAI...
attenzione!!!!
8 maggio 2011 18:21luki
Piano, piano perchè a giocare col fuoco ci si scotta.....
Le voci incontrollate a volte possono far male
Basta ora parliamo di ciclismo
8 maggio 2011 19:09discesaesalita
Come il doping anche fanini torna alla ribalta durante il Giro, basta , basta, godiamoci questa gara, fanini corra in Marocco e non cerchi gloria quà, ora siamo stanchi , sei stato bravo fino ad oadesso basta, lascia il ciclismo in pace.
Basta scrivere di quel signore, parliamo della gara, delle fughe, dei giovani.
UN PO' DI ATTENZIONE NON GUASTEREBBE....
8 maggio 2011 20:21stargate
Non sono un estimatore di Fanini (senza dubbio è colpa mia se non ho esattamente inquadrato il personaggio), ma tutti, specie quando parlano con i media, ben sapendo l'immensa e immediata risonanza che oggi hanno le parole, dovrebbero prestare un po' più di attenzione. Siamo sempre più abituati, purtroppo, a rettifiche, smentite, a "intendevo dire che...", ecc. Ecco perchè, in questa occasione, pur se mi spiace, devo muovere una critica a Nibali. Se il virgolettato dell'articolo cui il presente commento si riferisce è corretto, Nibali ha pronunciato un'affermazione gravissima ("...chiedendo
soldi per non parlare")che lede comunque l'onorabilità di una persona che, simpatica o no, "sparafucile" o no, davvero interessata alla lotta al doping o solo alla pubblicità che ne può derivare, si è vista attribuire un'azione non commessa. Non concordo, anzi rimango perplesso, coi tre commenti sino a questo momento apparsi sull'articolo in questione: bisogna avere il coraggio di criticare, quando sbaglia, anche un idolo. Il ciclismo ha già diversi problemi, non c’è bisogno che se ne aggiungano altri causati da dichiarazioni avventate che potrebbero avere il sapore della diffamazione o addirittura della calunnia. La rettifica di Nibali appare, a onor del vero, alquanto zoppicante: a fronte di un'affermazione che lascia intendere la conoscenza diretta di un fatto, afferma poi trattarsi di un'errata conclusione... (Alberto Pionca – Cagliari)
Per discesasalita
9 maggio 2011 13:10pietrogiuliani
Credo che tu non abbia capito nulla. E' Nibali che ha fatto delle affermazioni calunniose contro Fanini e che poi si è rimangiato.
Non vorrei che Nibali avesse la coscenza non pulitissima e si fosse scagliato contro Fanini che ha ragione. Guardiamo Pellizzotti che fine ha fatto e quindi non è escluso che Nibali ha dichiarato di essere stato in quella occasione in compagnia di Pellizzotti a Livigno e St. Moritz, si stessero davvero allenando con il dr. Ferrari.
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